Massimo Casanova, Mr Papeete, europarlamentare uscente, non verrà ricandidato dalla Lega di Matteo Salvini. Ma l’imprenditore che gestisce il lido divenuto simbolo della caduta del Governo Lega-Movimento 5 Stelle nell’agosto del 2019, sui social, dimostra di non prendersela a male. Non perché desideri lasciare la politica, ma perché, in realtà, vuole continuare a stare nel cerchio magico del Capitano.
Elezioni Europee 2024, dopo il no alla ricandidatura con la Lega, che futuro politico vuole avere Mr Papeete
Tramite un post su Facebook, Casanova ha spiegato che, cinque anni dopo la prima volta, la scelta di non correre di nuovo per l’europarlamento è stata sua:
“Cari amici, siete in tantissimi a mostrarmi il vostro dispiacere per la mia non ricandidatura. Ma, anzitutto, la scelta di non ricandidarmi è stata mia. Chi mi conosce sa quanto il ruolo di europarlamentare, che ho sempre preso assolutamente sul serio e per il quale mi sono speso avendo come stella polare la difesa e lo sviluppo del Sud, sia stato per me totalizzante e, pertanto, sacrificante a livello di affetti familiari e professionali”.
Mr Papeete lamenta questo fatto:
“Ci ho rimesso in prima persona, a vari livelli, ma l’ho fatto con immenso piacere e spirito di servizio nei confronti dei miei elettori, del Sud che amo profondamente, del mio partito e del mio leader e amico fraterno Matteo Salvini che mi ha consentito cinque anni fa di conoscere da vicino un mondo che, da imprenditore prestato alla politica, era a me sconosciuto”.
Il futuro di Mr Papeete
Poi, andando al punto e volgendo lo sguardo al suo futuro, Casanova lancia a Salvini, il leader della Lega in questi giorni in tour elettorale col suo libro “Controvento”, questo messaggio:
“Pur ringraziando il partito e Matteo per la fiducia riposta, ancora una volta, nella mia persona, ho deciso per il momento di fermarmi. Non soffro di manie di protagonismo, né ritengo che essere ‘onorevole’ sia tutto. Al contrario, credo che un profilo come il mio, che conosce bene il mondo reale fatto di imprese, di partite Iva, di famiglie in difficoltà, possa essere più utile e spendibile nel ruolo di collante tra queste realtà e il mondo politico-istituzionale, lavorando per e accanto a Matteo Salvini più di prima”.