Cosa avviene se si vende prima dei 6 anni il Btp Valore 2024, la cui quarta emissione si può acquistare da lunedì prossimo, 6 maggio, fino a venerdì 10 maggio? Per la nuova emissione del titolo, si prevedono delle cedole nominali crescenti nel tempo, calcolate in base a tassi prefissati che si incrementano nel tempo per la durata del titolo stesso.
Il Tesoro ha comunicato nella giornata di ieri il tasso di rendimento del titolo. Per i primi tre anni, chi firmerà il contratto di acquisto potrà beneficiare di un’aliquota del 3,35%, mentre per gli anni dal quarto al sesto il tasso è del 3,90%. I risparmiatori e le famiglie che manterranno il titolo dall’apertura (dal 6 al 10 maggio 2024) alla scadenza dei sei anni, è previsto un premio di fedeltà dello 0,8%.
L’acquisto può avvenire anche dopo la prossima settimana alle condizioni del mercato dei titoli. Date le condizioni vantaggiose di acquisto del titolo, gli interessati potrebbero chiedersi cosa fare se non si volesse possedere il titolo per tutta la durata e si volesse procedere con la sua vendita.
Btp Valore 2024, ecco cosa succede se si vende prima dei 6 anni
Dopo l’acquisto del Btp Valore 2024, che si può sottoscrivere nella prossima settimana tra il 6 e il 10 maggio, si può tenere il titolo temporaneamente procedendo con la vendita dello stesso, in tutto o in parte, prima dei sei anni previsti per la naturale scadenza? La risposta è positiva e il Btp Valore 2024 si può rivendere in qualsiasi momento. Il 14 maggio prossimo è previsto il giorno del regolamento, a partire dal quale si potrà procedere con la vendita libera e alle condizioni di mercato del titolo.
I risparmiatori e le famiglie interessate devono tuttavia tener conto che le normali fluttuazioni del prezzo di vendita, determinate sul Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot), potrebbero determinare un prezzo di vendita, per alcuni periodi, inferiore a quello applicato all’atto della sottoscrizione (100%).
Di norma, si può arrivare a perdere circa il 9-12 per cento. Inoltre, nello specifico titolo Btp Valore 2024 quarta emissione, in caso di vendita anticipata, si andrebbe a perdere il premio di fedeltà, fissato alla percentuale dello 0,8%.
Btp Valore 2024, risparmiatore lo vende: a quale prezzo?
Il calcolo del premio fedeltà sul Btp Valore 2024 quarta emissione avviene applicando lo 0,8% al capitale nominale investito. Il bonus sarà riconosciuto ai risparmiatori e alle famiglie che abbiano acquistato il titolo nella settimana tra il 6 e il 10 maggio 2024 e lo abbiano conservato per tutta la durata del titolo stesso, fissata in sei anni.
Alcune condizioni particolarmente vantaggiose potrebbero, dunque, suggerire di fare l’investimento e di mantenerlo fino alla scadenza naturale. Infatti, oltre al premio di fedeltà, il Btp Valore 2024 godere di una tassazione agevolata che, rispetto ad altri titoli, è pari al 12,5 per cento rispetto al tasso del 26% di norma applicato. In analogia ad altri titoli di Stato, sul Btp Valore 2024 non si applica l’imposta di successione e l’eredità del titolo riguarda anche il premio di fedeltà.
Titoli di Stato, premio di fedeltà e Isee
Proprio per andare incontro alle famiglie e ai piccoli risparmiatori, il titolo Btp Valore 2024 godrà di un particolare trattamento ai fini del calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Infatti, l’ultima legge di Bilancio ha escluso che i titoli di Stato e gli altri prodotti finanziari garantiti dallo Stato possano rientrare nel calcolo dell’indicatore che serve per ottenere dei sostegni al reddito. Fino a un valore di 50.000 euro di questi titoli, dunque, non ci si deve preoccupare di una possibile influenza nel calcolo dell’Isee.
Il decreto attuativo è ancora in corso di emanazione ma, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime settimane, avrà effetto retroattivo, applicando l’esclusione dall’Isee anche al Btp Valore 2024. La salvaguardia del titolo comprenderà il calcolo dell’Isee corrente a partire dal 2025 e l’Isee ordinario a partire dal 2026.