Al via da lunedì prossimo, 6 maggio 2024, la nuova sottoscrizione del Btp Valore, il titolo di Stato a sei anni riservato ai piccoli risparmiatori e alle famiglie. Le cedole vanno dal 3,35% nei primi 3 anni, al 3,9% degli anni dal quarto al sesto. Il titolo garantisce anche un premio fedeltà dello 0,8 per cento per chi arriva alla scadenza naturale. Si tratta della quarta edizione del Btp Valore: nell’ultima offerta, datata fine febbraio 2024, i risparmiatori hanno sottoscritto titoli per un valore di 18,32 miliardi di euro e un totale di 656.369 acquisti.
Btp Valore confronto 2024, con i titoli venduti a febbraio scorso: rendimento e premio fedeltà
Si potranno sottoscrivere da lunedì prossimo, 6 maggio 2024 (e fino al 10 maggio) i nuovi titoli di Stato del Btp Valore, ai tassi minimi garantiti e comunicati ieri dal Tesoro. Nei primi tre anni (di sei totali), la cedola sarà del 3,35%, per salire poi nel quarto, quinto e sesto anno al 3,90 per cento. Per chi farà la sottoscrizione dall’inizio, ovvero nei cinque giorni della prossima settimana, e manterrà il titolo fino alla naturale scadenza dei sei anni, si prevede anche un premio fedeltà dello 0,8 per cento.
Conviene tenere il titolo fino alla scadenza?
Si può fare un confronto con il titolo Btp Valore che era acquistabile a partire da febbraio 2024. A distanza di poco più di due mesi dalla precedente emissione, il rendimento per i primi tre anni è passato dal 3,25 per cento al 3,35 per cento della nuova emissione. Nel secondo periodo – anni dal quarto al sesto – il rendimento per entrambe le emissioni è del 3,90%.
Il titolo è tra i preferiti ed ha un’architettura studiata per i piccoli risparmiatori e le famiglie. Tuttavia, l’andamento del secondo periodo (con un tasso leggermente più alto) andrebbe incontro alle scelte di chi non desidera possedere il titolo fino alla normale scadenza, ma voglia venderlo prima. Nulla toglie, in ogni modo, di avere a disposizione un’opzione in più per il secondo periodo, ovvero quella di avere un tasso di rendimento di poco più alto del primo periodo e di poter puntare anche al premio fedeltà.
Btp Valore confronto 2024, qual è il rendimento medio annuo lordo?
Complessivamente, facendo un confronto tra il Btp Valore del mese di febbraio e e quello che verrà proposto ai risparmiatori tra il 6 e il 10 maggio 2024, si può evidenziale che il rendimento medio annuo lordo del nuovo titolo è pari al 3,792 per cento, di poco più alto marginalmente rispetto a quello proposto poco più di due mesi fa che si fermava a un rendimento medio lordo annuo del 3,77 per cento.
Il confronto con un altro Btp ordinario, per la stessa durata, porta invece a preferire il Btp Valore che ha un rendimento medio annuo di circa 30 punti base più alto. Un Btp ordinario, attualmente, viaggia sul 3,5% di rendimento.
Buoni del Tesoro, come sottoscriverli e novità Isee
Riguardo alla scelta di sottoscrivere il Btp Valore dal 6 maggio prossimo, può influire il livello di tassazione agevolata che accompagna il titolo. Infatti, l’aliquota è quella agevolata del 12,50 per cento, rispetto al 26% degli altri titoli e rendimenti finanziari. Per l’acquisto, si può procedere direttamente dalla propria home banking oppure mediante il portale delle Poste Italiane.
Non vi sono, invece, imposte di successione. Inoltre, tra le novità che emergono sul nuovo titolo, vi è quella dell’esclusione dei rendimenti dal calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) per un portafogli entro il tetto di 50.000 euro. La novità è contenuta in un decreto attuativo che vedrà la luce nelle prossime settimane, ma che si potrà applicare in via retroattiva anche ai titoli oggetto di acquisto nella prossima settimana.