Si tinge di azzurro il Meeting di Dubai 2024 di atletica leggera: Chituru Ali ha festeggiato la vittoria e il record personale sui 100 metri, fermando l’orologio sul tempo di 10.06 (+1.2) migliorando di sei centesimi il suo primato personale di 10.12 fatto registrare due anni fa.
Un crono di valore internazionale per il velocista delle Fiamme Gialle, finalista mondiale dei 60 indoor in questa stagione, che diventa il quarto italiano di sempre sulla distanza. Davanti a lui ci sono solo delle leggende, a cominciare dal primatista europeo Marcell Jacobs (9.80 per il trionfo olimpico di Tokyo), di Filippo Tortu (9.99) e di Pietro Mennea (10.01), a pari merito con Simone Collio. Al meeting di Dubai, dunque, Chituru Ali firma il miglior tempo europeo dell’anno.
Ali sfreccia nei 100 metri a Dubai
Due settimane dopo il 10.01 ottenuto a Nairobi, ma con troppa brezza a favore (+2.2), stavolta, con il vento regolare, il 25enne comasco può esultare e godersi questo bel primato. Gigante di quasi due metri di statura, allenato a Castelporziano dall’ex quattrocentista azzurro Claudio Licciardello, con questa prestazione può guardare con fiducia ai prossimi Europei di Roma, che si svolgeranno dal 7 al 12 giugno allo stadio Olimpico. Ali aveva già raggiunto, due anni fa, la finale continentale a Monaco di Baviera: questa volta le probabilità di poter fare ancora una volta un ottimo risultato “in casa” sono davvero molto elevate.
100 metri, Ali prosegue la rincorsa a Parigi 2024
Grazie a questa splendida prestazione nei 100 metri a Dubai, Ali prosegue la sua rincorsa verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si tratta infatti del quarto risultato utile (due nei 60 e due nei 100) sui cinque necessari per concorrere alla Road to Paris: confermandosi su questi livelli anche nella prossima uscita nei 100 metri può giocarsi ottime chance di entrare tra i 56 qualificati per Parigi attraverso il ranking.
Questo bel risultato di Ali a Dubai nei 100 metri arriva mentre tutti i riflettori dell’atletica sono puntati sulle World Relays di Nassau nelle Bahamas, dove nella notte italiana gli azzurri guidati da Marcell Jacobs e Filippo Tortu cercheranno di conquistare il pass olimpico nella staffetta 4×100. Ali, in pieno accordo con la direzione tecnica della federazione di atletica leggera, ha preferito non partecipare alla trasferta nelle Bahamas per continuare a testare la sua già eccellente condizione sulle prove individuali. La scelta si è dettata necessaria in quanto nel 2023 non ha mai potuto gareggiare a causa di continui problemi fisici che non gli hanno permesso di misurarsi con gli avversari in gara. Ottenere punti validi per il ranking mondiale diventa quindi una priorità assoluta.
Jacobs e la staffetta affrontano gli Usa
Nel frattempo, a Nassau, la 4×100 uomini, anche in virtù del nuovo regolamento che definisce la composizione delle batterie, vede subito il match tra i campioni olimpici dell’Italia e campioni del mondo degli Stati Uniti. La gara si svolgerà alle 2:27 del mattino ora italiana, le 10:27 delle Bahamas, con gli azzurri in corsia sette e gli statunitensi in corsia quattro. Nella batteria ci saranno altri due avversari temibili come Brasile e Ghana. L’obiettivo degli azzurri guidati da Marcell Jacobs è piazzarsi tra le prime due classificate della batteria, con eventuale prova di ripescaggio prevista per il giorno successivo (domenica sera a Nassau, nella notte italiana tra domenica e lunedì). Voleranno a Parigi 2024 in 14: le prime due di ogni batteria (che andranno poi comunque a correre la finale del Trofeo), e le prime due di ciascuna delle tre batterie del ripescaggio di domenica.