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Guerra a Gaza, Hamas non darà una risposta questa sera ai mediatori

Continuano le manifestazioni pro Palestina in decine di campus universitari in tutti gli Stati Uniti. Dal 18 aprile, sono state arrestate oltre 2300 persone nelle proteste nei campus americani.

Agli studenti statunitensi si sono aggiunti anche quelli del Trinity College di Dublino. Hanno creato un accampamento di solidarietà a Gaza e chiedono il disinvestimento militare. Centinaia di studenti universitari hanno tenuto venerdì, 3 maggio, una manifestazione pro Palestina nella capitale di Cuba, L’Avana. I manifestanti hanno anche criticato la repressione della polizia contro studenti e professori delle università americane. 

Tutti gli aggiornamenti in diretta sul conflitto in Medio Oriente di sabato 4 maggio 2024.

Hamas non darà una risposta questa sera ai mediatori

22:49

Un funzionariodi Hamas ha detto ad ‘Al-Araby Al-Jadeed’ che, il gruppo palestinese impegnato oggi al Cairo nei colloqui per arrivare ad un accordo per il rilascio degli ostaggi e per un cessate il fuoco, non darà la sua risposta ai mediatori stasera.

Hamas pronto a rilasciare 33 rapiti in prima fase accordo

22:20

“Hamas si impegna a rilasciare 33 ostaggi israeliani nella ‘prima fase’ dell’accordo. Questa posizione differisce dalla precedente. All’inizio dei negoziati, Hamas aveva affermato di avere 20 ostaggi, e sembra che sia riuscito a trovare i civili rimasti”

queste le dichiarazioni sul canale della tv Al Hadath.

Ucciso jihadista palestinese in attacco a Rafah

22:00
Un alto comandante della Jihad islamica palestinese è stato ucciso oggi in un attacco aereo israeliano a Rafah. Lo ha riferito l’esercito israeliano, insieme all’agenzia Shin Bet. La vittima sarebbe Iman Zareb.

Israele, migliaia protestano contro il governo e per ostaggi

21:20

Migliaia di persone sono scese in strada in Israele per protestare contro il governo e chiedere il rilascio degli ostaggi. Lo scrive Haaretz.

“Ora c’è un accordo sul tavolo, che Hamas ha fatto capire che accetterà ma Netanyahu sta cercando ancora una volta di silurare l’unica possibilità che abbiamo di salvare gli ostaggi”

ha detto a nome delle famiglie degli ostaggi Einav Zangauker. Suo figlio è uno degli prigionieri nella Striscia.

Verso l’ok di Hamas a rilascio ostaggi

21:10

 “Alti funzionari israeliani affermano che ci sono prime indicazioni che Hamas accetterà di portare a termine la prima fase dell’accordo – il rilascio umanitario degli ostaggi – senza un impegno ufficiale da parte di Israele a porre fine alla guerra”.

Lo ha scritto su X il reporter di Axios, Barak Ravid.

Qatar potrebbe chiudere uffici di Hamas nel Paese

20:45

Il Qatar potrebbe chiudere la sede politica di Hamas nel Paese, per revisionare il suo ruolo di mediatore nella guerra. Lo riferisce Reuters.

“Se il Qatar non media, non vedrà il motivo di mantenere il ruolo politico. Quindi questo fa parte della rivalutazione”,

ha detto il funzionario di Hamas.

Funzionario d’Israele: “Hamas ostacola ogni accordo”

20:10
L’esercito israeliano rinuncerà in gran parte alle uniformi durante le cerimonie del Giorno della Memoria dell’Olocausto, del Giorno della Memoria e del Giorno dell’Indipendenza nelle prossime settimane, nel mezzo della guerra in corso

Un alto funzionario israeliano ha smentito la notizia secondo la quale Israele avrebbe accettato di porre fine alla guerra come parte di un accordo relativo allo scambio dei prigionieri. Egli, inoltre, aggiunge che Hamas sta ostacolando la possibilità di un accordo di tregua, perché non ha rinunciato a chiedere la fine della guerra. Il funzionario ha chiesto l’anonimato.

Chiedono il boicottaggio delle istituzioni israeliane e un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. 

Proteste filo-palestinesi anche all’Università di Losanna

19:57

Da giovedì sera un centinaio di studenti pro Palestina occupano l’atrio dell’edificio Géopolis dell’Università di Losanna (Unil) in Svizzera.

Chiedono il boicottaggio delle istituzioni israeliane e un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. 

Almeno 5 morti durante il raid israeliano nella Cisgiordania occupata

18:20

Secondo quanto riferito, cinque persone sono state uccise dalle forze israeliane durante un raid nella città di Deir al-Ghusun, nel distretto di Tulkarem, ha detto il ministero della Sanità palestinese.

Quattro delle persone uccise avevano un’età compresa tra 32 e 45 anni, ha aggiunto il ministero in un post sul suo canale Telegram.

Il rapporto arriva poche ore dopo che le forze israeliane si sono ritirate da Deir al-Ghusun, dopo un raid mortale durato 15 ore.

L’appello di Gantz alla “moderazione” è un avvertimento all’estrema destra israeliana

17:50

Ci sono un paio di ragioni per cui Gantz sostiene che i decisori israeliani dovrebbero attendere la risposta di Hamas.

Uno è quello di rispondere ad un anonimo funzionario del governo israeliano, citato un paio d’ore prima in varie pubblicazioni israeliane, che avrebbe affermato che Israele non accetterà di porre fine alla guerra come condizione per un cessate il fuoco e che non accetterà nemmeno di porre fine alla guerra come condizione per un cessate il fuoco non invadere Rafah.

Gantz sta essenzialmente dicendo: resistete tutti. Non spoileriamo nulla. Non parliamo a sproposito adesso. Aspettiamo di sentire quale sarà la risposta ufficiale di Hamas prima di iniziare a porre ulteriori pre-condizioni.

Gantz punta chiaramente anche all’estrema destra della coalizione di Netanyahu, membri come Itamar Ben-Gvir, ministro della Sicurezza nazionale, e Bezalel Smotrich, ministro delle finanze. Queste sono persone che hanno esercitato una pressione eccessiva su Netanyahu affinché non accettasse alcun tipo di accordo perché vogliono vedere Rafah invasa . Non vogliono vedere la fine della guerra.

C’è molto da dire in queste osservazioni di Gantz, ma per ora la cosa fondamentale è: una delegazione israeliana si recherà al Cairo nelle prossime ore? Se ciò accadesse, ciò significherebbe che Israele crede che le cose siano sulla strada giusta.

Cisgiordania, sale a 6 il bilancio delle vittime degli scontri armati

17:15

Sale a sei il bilancio delle vittime palestinesi negli scontri armati vicino Tulkarem, in Cisgiordania. Lo riferisce l’agenzia Wafa. 

Gaza, Ravid: “Ok Hamas a liberazione ostaggi”

16:25

Ci sarebbe l’ok di Hamas a liberare gli ostaggi israeliani anche senza l’impegno di Israele a porre fine alla guerra. Lo ha reso noto su X Barak Ravid di Axios.

Israele, manifestazione famiglie ostaggi a Tel Aviv

16:05

Annunciata per questa sera una nuova manifestazione a Tel Aviv da parte delle famiglie degli ostaggi israeliani. Ad annunciarlo le famiglie che per la protesta hanno scelto lo slogan “Mai più è ora”.

M.O, Tajani: “Hamas accetti accordi per un cessate il fuoco”

15:25
Tajani tregua

“Chiediamo ad Hamas di accettare gli accordi per un cessate il fuoco, accordi che porterebbero alla liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e permetterebbero a tutte le organizzazioni internazionali di portare aiuti ed alimenti alla popolazione palestinese che sta vivendo un momento drammatico. Quindi, cessate il fuoco, aiuti al popolo palestinese e liberazione degli ostaggi”.

Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Cisgiordania, esercito israeliano uccide tre terroristi

14:35

L’esercito israeliano ha ucciso almeno tre terroristi barricati in un casa di Deir al-Ghusun, vicino a Tulkarem, in Cisgiordania.

Secondo quanto riportato da Ynet News l’operazione è durato oltre 12 ore ed è stata caratterizzata da intensi scontri a fuoco.

L’allarme del WFP: “Il nord di Gaza sta attraversando una carestia”

13:55

Il nord di Gaza sta attraversando una “carestia in piena regola”.

E’ la denuncia di Cindy McCain capo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP) che in un intervista alla NBC News che sarà trasmessa domenica 5 maggio ha anche avvertito che si sta “spostando verso sud” e riportata dal sito Al Jazeera.

“È orrore. È così difficile da guardare ed è così difficile da sentire”, ha detto McCain nel corso dell’intervista.

Fonti Israele smentiscono ritiro truppe Israele e fine guerra

12:55

Un funzionario israeliano vicino ai colloqui in corso sul rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza smentisce le notizie dei media arabi secondo cui gli Stati Uniti avrebbero garantito che Israele ritirerà tutte le truppe da Gaza alla conclusione di un accordo di cessate il fuoco in tre fasi. Lo scrivono i media israeliani.

“Contrariamente a quanto riportato, Israele non accetterà in nessun caso la fine della guerra come parte di un accordo per il rilascio dei nostri ostaggi”, dice il funzionario.

“Come deciso dai vertici politici, l’IDF entrerà a Rafah e distruggerà i rimanenti battaglioni di Hamas – con o senza una tregua temporanea per consentire il rilascio dei nostri ostaggi”,

aggiunge il funzionario.

Israele ha ripetutamente rifiutato la fine della guerra per distruggere Hamas a Gaza come condizione per un accordo sulla liberazione degli ostaggi. 

M.O, Hamas: “Bilancio morti in conflitto Gaza a 34.654”

12:35

Il bilancio delle vittime del conflitto nella Striscia di Gaza è stato aggiornato a 34.654 complessive. Lo riferisce il Ministero della Salute di Hamas.

Nelle ultime 24 ore i morti sono stati almeno 32. Il numero complessivo dei feriti ammonta a 77.908.

Kelany (FdI): “Grave annullamento convegno Israele all’Università di Milano”

12:17

Sara Kelany, deputata di Fratelli d’Italia, ha commentato la decisione presa dall’Università Statale di Milano che ha annullato un convengo dell’associazione Italia-Israele: “Gravissimo che la statale di Milano abbia annullato il convegno organizzato per il 7 maggio dall’associazione Italia Israele. Dopo vari tentennamenti, il rettore ha chiesto di celebrare il convegno in modalità telematica, giustificando questa richiesta alla presidente dell’associazione sulla base di motivi di ordine e sicurezza. Chiederò lumi su questa grave vicenda e su tutte le precedenti vicende accadute nelle nostre università in cui si registra questa inaccettabile deriva”.

Gaza, raid israeliano: 11 morti

11:49

Attacco d’Israele nella parte orientale di Khan Younis, nella zona sud di Gaza. Durante il raid, come riporta anche Al Jazeera, undici persone hanno perso la vita. L’offensiva ha causato anche diversi feriti.

Hamas avrebbe accettato un accordo per il cessate il fuoco a Gaza

11:28

Hamas avrebbe approvato un accordo per il rilasciato degli ostaggi, in cambio di garanzie su un completo ritiro di Israele da Gaza durante una prima fase. Allo stesso tempo sulla base dell’accordo, guidato dai mediatori americani, Israele non avvierebbe alcuna operazione su Rafah. La bozza dell’intesa riguardante la prima fase prevederebbe una prima pausa di 40 giorni, estendibili di ulteriori 42 giorni in un secondo step nel corso del quale dovrebbero essere rilasciati tutti gli ostaggi.

La terza e ultima fase, infine, dovrebbe durare sempre 42 giorni e sarebbe dedicata alla consegna dei corpi delle vittime. L’annuncio dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

Egitto, passi in avanti nel negoziato Israele-Hamas

11:21

Sarebbero stati fatti dei progressi significativi nei negoziati a Il Cairo fra Hamas e Israele sul cessate il fuoco a Gaza e sulla liberazione degli ostaggi. A riferirlo è la nota emittente Al-Qahera News, legata ai servizi segreti del Paese.

Tajani: “Vogliamo arrivare alla pace in Medio Oriente

11:07
Tajani tregua

Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, si è soffermato anche sulla guerra in Medio Oriente durante il congresso del Suedtiroler Volkspartei organizzato a Merano: “Vogliamo la pace anche in Palestina, ci battiamo per la soluzione di due popoli e due Stati. L’Italia è pronta ad inviare un suo contingente nel caso di una risoluzione delle Nazione Unite che garantisca la pace”.

Cisgiordania, ucciso un cittadino palestinese

10:44

Le forze di sicurezza israeliane avrebbero ucciso un cittadino palestinese in Cisgiordania, nel corso di un’operazione di demolizione di una casa. Il fatto è avvenuto nella località di Deir al Ghusn, come riferito dall’agenzia Wafa.

La delegazione del Qatar si reca al Cairo per i colloqui sul cessate il fuoco a Gaza

09:55

Una delegazione del Qatar si recherà al Cairo per partecipare ai negoziati volti a raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo riporta Al Jazeera.

I manifestanti interrompono cerimonia all’Università del Michigan

09:00

La cerimonia inaugurale presso la Scuola di Musica, Teatro e Danza dell’Università del Michigan è stata momentaneamente interrotta da una manifestazione pro Palestina. La polizia è intervenuta per sgomberare i manifestanti.

Blinken: “Con invasione Rafah danni oltre l’accettabile”

08:35

Durante il Sedona Forum del McCain Institute in Arizona, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha ribadito i suoi avvertimenti contro un pesante attacco israeliano alla densamente popolata città di Rafah nella Striscia di Gaza.

Blinken ha sottolineato che Israele non ha presentato un piano adeguato per proteggere i civili nella zona: “Senza un piano del genere, non possiamo sostenere un’operazione militare su larga scala a Rafah, poiché i danni che ne deriverebbero vanno oltre ciò che è accettabile”.

Blinken: “Con invasione Rafah danni oltre l’accettabile”

08:35

Durante il Sedona Forum del McCain Institute in Arizona, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha ribadito i suoi avvertimenti contro un pesante attacco israeliano alla densamente popolata città di Rafah nella Striscia di Gaza.

Blinken ha sottolineato che Israele non ha presentato un piano adeguato per proteggere i civili nella zona: “Senza un piano del genere, non possiamo sostenere un’operazione militare su larga scala a Rafah, poiché i danni che ne deriverebbero vanno oltre ciò che è accettabile”.

Blinken: “Ora Hamas unico ostacolo al cessate il fuoco”

08:15
blinken

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha dichiarato che Hamas rimane “l’unico ostacolo tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco” con Israele. Parlando al Forum di Sedona del McCain Institute in Arizona, Blinken ha affermato: “Stiamo aspettando di vedere se, davvero, potranno accettare di dire sì al cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi”. Ha aggiunto che attualmente “l’unico ostacolo tra il popolo di Gaza e il cessate il fuoco è Hamas”.

Raid israeliano nel Nord di Gaza: 3 morti e 3 feriti

07:40

Al Arabiya riferisce che tre persone sono state uccise e altre tre sono rimaste ferite in un raid condotto dalle forze israeliane nel Nord di Gaza.

Hamas conferma la delegazione al Cairo

07:00

Secondo quanto riferito da un funzionario anonimo di Hamas all’agenzia di stampa Reuters, una delegazione di Hamas visiterà l’Egitto.