La prima tappa del Giro d’Italia 2024 sarà decisamente impegnativa: la Venaria Reale-Torino di 140 km, per come è stata disegnata, è molto di più di una semplice frazione di apertura, in quanto sul tracciato ci sono diverse salite che possono mette a dura prova tutti i partecipanti. L’avvio di una grande corsa a tappe è sempre un momento di grande attesa e tensione. Quest’anno, con la partenza da Venaria Reale e l’arrivo a Torino, il Giro d’Italia si apre con una tappa che promette di essere spettacolare fin dall’inizio.

Giro d’Italia 2024, la prima tappa

Il percorso misura 140 km ed è stato studiato per mettere alla prova i corridori sin dai primi chilometri. Dopo i primi tratti pianeggianti, il terreno si fa più impegnativo con la salita di Berzano di San Pietro, un gran premio della montagna di quarta categoria che, sebbene breve, presenta pendenze significative. È qui che potrebbero iniziare le prime scaramucce tra i corridori che ambiscono a vestire la prima maglia rosa.

Giro d’Italia 2024, l’omaggio al Grande Torino nella prima tappa

Ma è nella seconda metà della tappa che il percorso si fa davvero difficile. Dopo il traguardo volante, posto a Moriondo Torinese, i corridori affronteranno la salita di Superga, un’ascesa che richiederà grande resistenza e determinazione. Si tratta di una salita vera, dove in passato sono riusciti a trionfare anche degli scalatori nelle gare che prevedevano l’arrivo in cima a questa ascesa. Il gruppo renderà quindi omaggio al Grande Torino, precisamente a distanza di 75 anni dal tragico incidente. La discesa che segue sarà altrettanto tecnica, con curve strette e rapide che metteranno alla prova le abilità dei corridori. Come se non fosse abbastanza per essere solo alla prima tappa, il vero brivido arriverà con lo strappo finale di San Vito, aggiunto all’ultimo momento dagli organizzatori per rendere la tappa ancora più avvincente. Questo breve tratto di strada, con pendenze proibitive, potrebbe permettere ai corridori più in forma di fare la differenza e determinare chi avrà la possibilità di indossare la prima maglia rosa.

I favoriti per la prima maglia rosa

I favoriti per questa tappa sono numerosi, ma è chiaro che già da oggi gli occhi sono tutti puntati su Tadej Pogacar, il fenomeno sloveno della UAE Team Emirates che ha dominato questo avvio di stagione e che parte con l’ambizione di vincere sia il Giro d’Italia che il Tour de France. Con le sue incredibili capacità di scalatore e la sua determinazione implacabile, Pogacar è considerato il favorito indiscusso per la vittoria di tappa e per la conquista della prima maglia rosa.

Ci sono però molti altri corridori pronti a dargli battaglia. A cominciare da Julian Alaphilippe, corridore che non potrà competere per vestire la maglia rosa finale di Roma, e che per questa ragione potrebbe avere ancora più motivazione nel fare bene. Ci sono poi Romain Bardet, Alexey Lutsenko e Michael Woods, che sono solo alcuni dei nomi che potrebbero mettere in difficoltà il campione sloveno. Non dimentichiamo le squadre come la Bora-hansgrohe e la Decathlon Ag2r La Mondiale, che potrebbero giocare un ruolo chiave nella tappa. Per gli italiani, questa è un’opportunità per mettersi in mostra di fronte al pubblico di casa: Andrea Bagioli, Simone Velasco e Andrea Vendrame sono solo alcuni degli azzurri pronti a lottare per un posto sul podio.

La diretta tv

La prima tappa del Giro d’Italia 2024 sarà trasmessa in diretta tv integrale su Rai2 ed Eurosport1 a partire dalle 13:50.