Cosa succede in caso di omessa dichiarazione dei redditi per un lasso di tempo medio-lungo? Quali sono le sanzioni irrogate? Cosa si rischia? Scopriamolo in questa guida.
Dopo anni sei riuscito a reperire qualche lavoretto qua e là, hai iniziato a percepire qualche compenso e ciò ti ha permesso di renderti più indipendente dalla famiglia. Per via dei compensi occasionalmente percepiti hai deciso di non presentare alcuna dichiarazione dei redditi. Nonostante abbia percepito qualche bonifico tracciabile hai deciso di omettere la dichiarazione dei redditi e di non onorare le imposte sull’ammontare esiguo di ricavi che sei riuscito a percepire.
In buona sostanza, sei un contribuente sconosciuto all’amministrazione fiscale. Per il momento non hai ricevuto alcun accertamento e controllo da parte del Fisco italiano e ti stai domandando se sia meglio dichiarare gli esigui redditi percepiti occasionalmente. Cosa si rischia nel caso in cui l’omessa dichiarazione dei redditi per più anni? Scopriamolo in questa guida fiscale dedicata.
Omessa dichiarazione dei redditi per più anni: quali sanzioni si rischia?
Per più anni hai deciso di rimanere nel sommerso e di non dichiarare al Fisco quell’ammontare esiguo di compensi, che hai percepito occasionalmente. Per il momento non hai ricevuto alcun atto di accertamento e, di certo, l’unica soluzione sarebbe quella di accettare il provvedimento notificato, rinunciando all’impugnazione dell’atto stesso (acquiescenza avviso di accertamento tributario).
Dal momento che sei stato fortunato e vuoi dichiarare i redditi al Fisco, versando le imposte, ti chiedi se subirai un processo penale per l’omessa dichiarazione dei redditi. Nella maggior parte delle casistiche si tratta di un illecito in ambito tributario: ti verrà irrogata una sanzione amministrativa avente ad oggetto le imposte non versate, oltre le sanzioni.
Nel caso in cui non dovessi adempiere al pagamento delle imposte e delle sanzioni, riceverai la cartella esattoriale e rischierai il pignoramento. Sotto una certa soglia di evasione stai tranquillo che non subirai alcun processo penale. L’evasione fiscale è reato quando l’imposta non versata al Fisco è superiore ai 50mila euro.
Quando si rischia in caso di omessa dichiarazione dei redditi?
Quale probabilità si corre che l’Agenzia delle Entrate di accorga che hai omesso la presentazione della dichiarazione dei redditi? I maggiori rischi di vedersi notificato un atto di accertamento sono tutti coloro che lavorano per professionisti, aziende e titolari di Partita Iva. Il pagamento dei compensi viene comunicati al Fisco dal committente nella sua dichiarazione reddituale.
Di conseguenza, è facile che tramite un controllo incrociato l’amministrazione fiscale sia in grado di individuare il tuo comportamento fiscalmente scorretto. Non presentando alcuna denuncia dei redditi rischi di vederti notificato un avviso di accertamento fiscale. Rischi meno nel caso in cui ti rivolgi ad un privato in grado di pagarti in contanti.
Omessa presentazione della dichiarazione dei redditi: quali arretrati può richiedere il Fisco?
Altro dubbio che può sorgerti è quali sono le annualità arretrate che il Fisco ti potrebbe richiedere in caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi. A seconda dell’illecito commesso, la decadenza dell’accertamento fiscale varia: nel caso in cui non avessi mai presentato la dichiarazione dei redditi per i periodi di imposta precedenti all’anno 2016, l’accertamento deve essere notificato entro la fine dell’anno del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. Per i periodi di imposta successivi al 2016, l’avviso di accertamento deve essere notificato entro la fine del settimo anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi.
Nel caso in cui avessi presentato la dichiarazione dei redditi, ma avessi occultato dei compensi, l’accertamento fiscale ti verrebbe notificato entro la fine del quarto anno a quello in cui hai presentato la dichiarazione per i periodi di imposta precedenti al 2016. L’avviso di accertamento fiscale ti verrebbe notificato entro il quinto anno successivo a quello in cui hai presentato la dichiarazione dei redditi per i periodi di imposta successivi al 2016.
Omessa dichiarazione dei redditi: quali sanzioni rischi?
Nel caso in cui la dichiarazione dei redditi venisse presentata nei primi 90 giorni la sanzione irrogata sarebbe pari a 250 euro. Nel caso in cui venisse presentata prima della scadenza del termine di presentazione della successiva dichiarazione, la sanzione irrogata varierebbe da 150 euro a 500 euro.