C’è grande attesa per l’emissione della quarta tranche del BTp Valore maggio 2024: ecco quali sono i rischi occulti che nessuno conosce.
Gli investitori privati attendono con grande entusiasmo la quarta emissione del BTp Valore maggio 2024 dopo il grande successo raggiunto con la terza emissione. Non tutti i potenziali investitori sono al corrente quali siano i rischi occulti derivanti dall’investimento nel BTp Valore. Scopriamo quali sono i rischi derivanti.
BTp Valore maggio 2024: ecco i rischi occulti
Investire sul BTp Valore o su ogni altro titolo obbligazionario è ritenuta una strategia di investimento sicura rispetto all’investimento sui titoli azionari. Nel caso in cui un investitore decidesse di acquistare 2mila euro in BTp Valore, alla naturale scadenza il risparmiatore riceverebbe il capitale prestato maggiorato degli interessi maturati e del premio fedeltà (nel caso di investitore cassettista). Nonostante gli innumerevoli vantaggi e punti di forza derivanti dall’investimento in BTp Valore, bisogna considerare anche i rischi derivanti.
Occhio ai tassi di interesse
Un primo rischio da considerare attentamente è legato ai tassi di interesse: non tutti sanno che in un contesto macroeconomico in cui i tassi di interesse aumentano, la quotazione del BTp Valore scende. La durata dell’obbligazione che sarà emessa lunedì 6 maggio ’24 è pari a 6 anni ed i tassi garantiti seguono il meccanismo di step-up. I rendimenti sono crescenti nel tempo. Gli investitori attendono un allentamento monetario che potrebbe essere ufficializzato dalla Bce a giugno.
Dal momento che non ci sarà più alcun incremento dei tassi di interesse e tenuto conto della durata medio-breve del BTp Valore (esattamente 6 anni), gli investitori dovrebbe tenere in considerazione di avere necessità di liquidare lo strumento di gestione del risparmio prima della naturale scadenza. L’obbligazionista cassettista che detiene il titolo obbligazionario fino alla naturale scadenza in uno scenario di continui rialzi dei tassi di interesse non registra alcuna perdita.
Nel caso in cui l’investitore dovesse avere necessità di liquidare lo strumento di gestione del risparmio perché deve fare fronte a spese impreviste, sarebbe costretto a vendere il BTp sul mercato secondario ad una quotazione inferiore rispetto al prezzo di acquisto. Di conseguenza, l’investitore subirebbe una perdita.
Rischio emittente
Un altro rischio occulto sconosciuto è rappresentato dal rischio di default del soggetto emittente. Nel caso del BTp Valore l’emittente è lo Stato italiano: l’obbligazionista deve prendere in considerazione il fatto che l’Italia possa fallire e non sia in grado di adempiere al pagamento dei debiti assunti. Si tratta di un rischio che non può essere ignorato anche se è un’ipotesi piuttosto remota che l’Italia fallisca.
Il Belpaese occupata la quinta posizione nella classifica dei paesi che hanno il rapporto deficit/Pil più elevato. Analizzando il Def 2024, il debito pubblico tricolore supererà i 3mila miliardi di euro a partire dal prossimo anno. A “pesare” sul debito pubblico italiano sono i bonus edilizi, che sfiorano i 220 miliardi di euro.
Mancata strategia di diversificazione degli investimenti
Altro rischio rilevante da considerare è la mancata strategia di diversificazione degli investimenti. Con l’acquisto del BTp Valore l’investitore è stimolato ad investire in modo autonomo sul mercato diretto. Ciò potrebbe portare molti risparmiatori ad acquistare il BTp Valore quarta tranche senza avere l’accortezza di costruire un portafoglio investimenti diversificato. Per minimizzare i rischi l’investitore dovrebbe diversificare il portafoglio e scegliere strumenti di gestione del risparmio a breve termine ed a medio-lungo termine.
BTp Valore maggio 2024: conclusioni
Investire sul BTp Valore rappresenta una strategia di investimento sicura anche se il rendimento atteso è meno generoso rispetto ad altri strumenti di gestione del risparmio più rischiosi. I risparmiatori devono essere in grado di trovare un giusto equilibrio tra il desiderio di sicurezza dell’investimento e la necessità di ottenere un rendimento che ecceda il trend inflattivo. Tali titoli obbligazionari possono rispondere alle esigenze di coloro che hanno un orizzonte temporale di medio-lungo periodo e che ricercano una fonte di reddito sicura.