I tories falliscono il test delle amministrative locali in Inghilterra e Galles e guardano con preoccupazione alle prossime elezioni generali che dovrebbero tenersi durante quest’anno. Sorridono invece i laburisti che guadagnano voti in tutte le città e riescono ad approfittare del crollo dei conservatori.

I risultati delle elezioni amministrative in Inghilterra del 2024

Un margine di stacco tra il 24 e il 26% in alcuni casi, 126 consiglieri persi e un crollo dei consensi preoccupante. Rishi Sunak avrà molto su cui riflette nei prossimi giorni: i tories rischiano infatti di perdere la guida del governo inglese per la prima volta dopo 14 anni.

Entusiasmo alle stelle per i laburisti guidati da Starmer che lanciano un forte segnale in vista delle elezioni generali. Il centrosinistra britannico ha ottenuto il controllo della maggior parte dei consigli e vinto le elezioni suppletive a Blackpool guadagnandosi così un membro alla Camera dei Comuni.

Poche consolazioni per Sunak: preoccupazione per le elezioni generali

Risultati catastrofici nel complesso per il primo ministro Rishi Sunak e per il suo partito. Sono poche le note positive di queste elezioni come la riconferma del sindaco tory Houchen a Tees Valley, nel nord-est dell’Inghilterra. Cosa può aver provocato un calo così drastico? A molti cittadini britannici le recenti politiche – soprattutto quelle sull’immigrazione e l’ulteriore allontanamento dall’Europa – non sono piaciute.

Non si conosce ancora l’esatta data delle prossime elezioni generali in Inghilterra che sarà decisa dallo stesso premier nella seconda metà di quest’anno. Gli inglesi potrebbero andare alle urne tra dicembre 2024 e gennaio 2025.

Troppo presto per esultare per i laburisti: l’incognita Palestina

C’è un dato che dovrebbe far preoccupare il Partito Laburista. In alcune aree con una grande popolazione musulmana, come Blackburn e Oldham nel nord-ovest dell’Inghilterra, i candidati del centrosinistra hanno ricevuto meno voti del previsto a causa della posizione filoisraeliana del partito di Starmer.

Un particolare da tenere sicuramente in considerazione in vista delle prossime elezioni. Il 4,5% della popolazione inglese è di religione musulmana. inoltre l’appoggio a Tel Aviv da parte dei laburisti allontana quella parte di elettorato pro Palestina portando voti alla sinistra radicale.