In Yemen, un gruppo di 15 cittadini italiani si trova attualmente bloccato sull’isola di Socotra. Questa comitiva era partita da Abu Dhabi utilizzando l’unico volo settimanale disponibile per raggiungere l’isola, ma a causa della guerra civile, ora si trova nell’incertezza riguardo al proprio rientro. Il ministero degli Esteri, tramite il sito “Viaggiare Sicuri”, ribadisce che è fortemente sconsigliato viaggiare in quel luogo data l’attuale situazione e che l’ambasciata italiana a Sana’a ha sospeso le proprie attività. La Farnesina sta seguendo da vicino la vicenda dei connazionali bloccati.
Socotra, dove si trova?
Socotra è un autentico gioiello ecologico, meraviglia naturale dell’ambiente arabo. Conosciuta come il paradiso terrestre del mondo arabo, l’isola ha ricevuto il riconoscimento dell’UNESCO che l’ha designata Patrimonio dell’Umanità grazie alla sua straordinaria diversità biologica.
Le quattro piccole isole yemenite di Socotra sono strategiche, posizionate tra le rotte di navigazione del Golfo, dell’Africa e dell’Asia. Gli Emirati Arabi Uniti hanno mostrato interesse per quest’area almeno dallo scoppio della guerra civile in Yemen nel settembre 2014. Fino ad ora, l’arcipelago è rimasto al di fuori del conflitto e dei negoziati. Tuttavia, raggiungere Socotra rimane estremamente difficile, sia per ottenere il visto che per i voli: l’aeroporto si trova nella capitale, Hadibu, ed è collegato solo a Sana’a e Aden, con scalo tecnico a Riyan.
Flora e fauna
Un aspetto affascinante di Socotra è la sua ricchezza botanica, un vero e proprio santuario con quasi 900 specie di piante, di cui almeno un terzo sono uniche nel mondo. Tra queste, spicca la Dracaena cinnabari, conosciuta come l’albero del drago o del sangue di drago. Secondo la leggenda, nacque dopo una feroce battaglia tra un drago e un elefante, da cui deriva il colore rosso della resina che cola dalla corteccia.
Oltre alla straordinaria flora, Socotra ospita una variegata fauna, con diverse specie endemiche di uccelli come lo Storno di Socotra, la Nettarinia di Socotra, lo Zigolo di Socotra e il Passero di Socotra, oltre a numerosi rettili, che costituiscono la principale categoria di vertebrati dell’isola. Curiosamente, i mammiferi originari sono solo i pipistrelli, mentre gli altri sono stati introdotti dall’uomo.
Mare
Sebbene Socotra non sia rinomata per le sue spiagge, il suo ricco ecosistema marino rappresenta un vero tesoro. L’arcipelago è stato paragonato alle Galapagos dell’Oceano Indiano per la varietà di coralli che compongono la barriera, oltre alle oltre 730 specie di pesci e alle 300 varietà di crostacei che popolano le sue acque.
Clima
Socotra offre una varietà di climi che si alternano durante l’anno. Da giugno a settembre, si verificano i monsoni con forti venti e mare agitato, mentre da ottobre a dicembre l’isola si rigenera, con una vegetazione rigogliosa. Da gennaio a marzo, il clima mite e il mare cristallino sono un invito irresistibile per chi desidera esplorare l’isola prima che arrivi il caldo arido tipico dei deserti, che si fa sentire tra aprile e maggio.
Socotra, Patrimonio UNESCO
Socotra, un laboratorio naturale all’aperto, un habitat alieno e paradisiaco, è stato giustamente riconosciuto dall’UNESCO. Nel 2003 è stata dichiarata Riserva della Biosfera, mentre nel 2008 è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità per la sua straordinaria biodiversità e le peculiarità endemiche che la rendono uno dei tesori più preziosi della Terra.