Spunta un nome inaspettato per la panchina del Bayern Monaco, dopo essere stato esonerato dal Napoli lo scorso autunno Rudi Garcia potrebbe trovare un nuovo club con cui aprire il suo prossimo ciclo da allenatore.

Idea Garcia per la panchina del Bayern Monaco

Un’idea inaspettata, quella della dirigenza del Bayern Monaco che vorrebbe sondare il terreno per Garcia: allenatore francese che ha interrotto la sua avventura a Napoli poiché esonerato in autunno ma ora potrebbe avere la chance di iniziare una nuova avventura in Germania.

Dopo il no incassato da Rangnick la società bavarese si è rimessa a lavoro per trovare un degno sostituto che prenda il posto di Thomas Tuchel. Nonostante il tecnico tedesco stia portando avanti il Bayern in Champions League, infatti, non è stato di gradimento l’atteggiamento tenuto in Bundesliga dove il club ha perso il campionato contro il Bayer Leverkusen.

I tanti diversi tenuti con la società hanno spinto entrambe le parti ad un divorzio consensuale che si concretizzerà a fine giugno. Intanto, dunque, la dirigenza è alla ricerca del giusto erede: un compito mai stato tanto difficile.

L’idea del giorno sembrerebbe quella di Rudi Garcia: il francese è stato esonerato dal Napoli lo scorso novembre e fino a giugno percepirà uno stipendio intorno ai 3 milioni di euro – per la precisione 2,8. Dal 30 giugno, però, scatterà la clausola che De Laurentiis ha posto sul contratto per il tecnico in caso di esonero, così il suo stipendio verrà decurtato.

Garcia, dunque, ha necessità di trovare un’altra squadra e ha dalla sua la facilità di svincolarsi da un contratto che conviene più a lui che alla società azzurra. Per questo motivo il Bayern ha chiesto informazioni all’entourage del tecnico.

Prosegue il casting dei bavaresi

A portare la dirigenza bavarese verso questa scelta la grande difficoltà nel trovare il profilo giusto che accontenti società, tifosi e tutto l’ambiente circostante. Il primo nome, inevitabilmente, è stato quello di Xabi Alonso.

Lo spagnolo, però, ha rifiutato garbatamente la proposta della sua ex squadra da calciatore per continuare l’avventura con il suo Bayer Leverkusen. Sulla stessa scia anche Nagelsmann e Rangnick che, rispettivamente da Ct della Germania e dell’Austria, hanno mantenuto la parola con le proprie nazionali rifiutando il doppio impiego.

Anche l’idea Klopp è presto tramontata, visto che lo stesso suo agente ha chiarito come l’allenatore tedesco vorrebbe prendersi un anno sabbatico dopo quanto vissuto con il Liverpool, motivo per cui non considererebbe nessuna proposta.

Restano forti le idee di Flick, Conte e De Zerbi. Per il primo significherebbe un ritorno laddove l’allenatore era già stato prima di allenare la Nazionale tedesca. Per il secondo invece si tratterebbe della sua prima volta in Germania, una condizione che non entusiasma particolarmente una società così patriottica come quella del Bayern.

Infine ci sarebbe De Zerbi: a differenza degli altri due, però, l’allenatore del Brighton è ancora sotto contratto e nonostante sembra ci sia la volontà di partire e andare via il club tedesco dovrebbe impegnarsi nel pagare una clausola rescissoria di 15 milioni di euro.

Infine, sullo sfondo, resta Mourinho. Il portoghese non ha mai allenato una tedesca ma vanta un’esperienza incredibile tra Portogallo, Inghilterra, Francia, Spagna e Italia e per questo non sarebbe un problema l’ambientamento. Il dubbio resta sulla sua incisività: da alcuni anni a questa parte, infatti, lo Special One non sembra essere più lo stesso e la società bavarese non vorrebbe puntare una seconda volta sul cavallo sbagliato.

Il casting, dunque, resta ancora ampiamente aperto con possibili colpi di scena ed eventuali nuovi nomi che potrebbero uscire nelle prossime settimane fino a quando la dirigenza non avrà trovato il nome giusto per la panchina.