Yann Sommer è senza freni, a seguito della festa Scudetto il portiere dell’Inter si è aperto e ha parlato del suo passato, del suo presente e del suo futuro senza risparmiare il Bayern Monaco e parlando anche del possibile prossimo acquisto nerazzurro Bento.

Sommer senza freni, parla dell’Inter e di molto altro

Una serie di rivelazioni che il portiere dell’Inter, Sommer, ha rilasciato dopo la vittoria del campionato per i nerazzurri e dopo la festa vissuta per tutta la città insieme ai propri compagni di squadra: un’esperienza che rimarrà sempre nei corsi dello svizzero.

Nell’intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera il portiere è tornato sull’incredibile giornata vissuta a seguito della vittoria contro il Torino. Da San Siro fino al Duomo, il pullman dell’Inter con sopra tutto lo staff e i giocatori, ha fatto festa per la vittoria dello Scudetto avvenuta nella giornata di campionato precedente.

Un’esperienza vissuta a 360 gradi e che ha impressionato lo stesso Sommer, felice per la sua prima stagione in Italia, che si sta per chiudere con i nerazzurri, dopo il suo arrivo nella finestra di mercato estivo:

Sono sincero: non avrei mai pensato che potesse essere così incredibile. È stata una giornata lunga, ma vedere le facce felici della gente tra la folla, i bambini, le famiglie, tutta la diversa umanità accomunata dal tifo, è stato speciale. Dovevamo dare qualcosa in cambio a queste persone che ci seguono tutto l’anno”.

Unico vero rimpianto, infatti, per lo svedese restano gli ottavi di finale persi contro l’Atletico Madrid nella doppia sfida tra il Meazza e il Metropolitano, un rammarico che sicuramente spingerà i nerazzurri a fare meglio nella prossima stagione:

“È stato un grande dispiacere uscire così, ma abbiamo imparato una volta di più quanto contano i piccoli dettagli. E proveremo a fare meglio il prossimo anno”.

Sommero, poi, parla con sorpresa dell’arrivo all’Inter in estate, quando è passato dal Bayern Monaco per 6 milioni di euro e un contratto di 3 anni. Una vera e propria ultima chance per un portiere come lui che ha 35 anni compiuti:

“Il fatto che tutti si conoscessero bene tra di loro in campo: le distanze, i meccanismi, la compattezza erano già molto buoni. Ci sono ancora un sacco di cose in cui posso migliorare. Qui ho trovato due allenatori dei portieri bravissimi, che mi hanno insegnato qualcosa di diverso sia per la gestione del ruolo nel calcio italiano, sia a livello tecnico come i passi e i movimenti da fare per essere ancora più veloci e esplosivi. Da quando sono qui sono migliorato molto anche con i piedi ma ci vuole un po’ di tempo per affinare la costruzione da dietro: nel Bayern non ho fatto in tempo, ma qui dopo qualche mese le cose erano già a posto”.

L’addio al Bayern e il possibile arrivo di Bento

A stuzzicare il portiere ora, in una stagione fenomenale come quella vissuta dall’Inter, un record personale che lo farebbe arrivare a battere un mito come Buffon. Il portiere ex nazionale ed ex Juve, infatti, ha collezionato ben 21 partite da imbattuto e attualmente Sommer è a 18:

“Gigi è sempre stato il mio idolo quando ero giovane. È una leggenda e sarebbe un grande risultato anche eguagliarlo. Ci proviamo come squadra, perché non sarebbe un record solo del portiere”.

In seguito Sommer torna sulla parentesi vissuta al Bayern Monaco dove ha fatto da titolare in attesa che Neuer tornasse in forma dal proprio infortunio. Una condizione di stress che non ha giovato al 100% per lui:

È diverso arrivare in un club come numero 1 o arrivarci ‘a tempo’. Magari è stato un periodo un po’ caotico ma abbiamo vinto la Bundesliga e alla fine sono stato felicissimo di quei mesi. Come di arrivare all’Inter”.

Infine il portiere commenta le possibili voci di mercato che vedrebbero Bento, attuale portiere
della squadra brasiliana Athletico-PR
,
sempre più vicino all’Inter per un progetto che lo porterebbe ad essere il futuro numero 1 nerazzurro.

Una trattativa che, qualora si realizzasse, non preoccuperebbe minimamente il 35enne svedese, pronto a dare tutto per la sua attuale maglia. Con l’Inter, infatti, parlerà del suo futuro e di quello che sarà il suo ruolo:

Non so cosa succederà, non ho ancora parlato col club e non so se l’idea sia davvero questa. Alla fine deciderà la società e ne parleremo.”