Buone notizie per la famiglia di Alan Martin Fornoni, il 25enne scomparso da Pieve Emanuele in provincia di Milano. Dopo 19 giorni di apprensione da parte del padre Sergio, della madre Irina, dei parenti e della comunità locale, il ragazzo è ritornato a casa spontaneamente ed è sano e salvo.

L’ultimo avvistamento di Fornoni era avvenuto domenica 14 aprile a Milano, in Viale Cassala, in zona Navigli, da quel momento in poi, salvo la testimonianza di una persona presente nel quartiere, nessun’altra notizia significativa.

In esclusiva, Tag24.it ha ricevuto l’aggiornamento sulla vicenda da parte di un’amica di famiglia del giovane.

Ritrovato Alan Martin Fornoni, intervista ad un’amica di famiglia

D. “Come sta Alan?”

R. “È tornato a casa, dal suo papà, sta bene. Il padre quasi non credeva ai suoi occhi, se lo è ritrovato praticamente davanti la porta di casa…”

D. “Una bellissima notizia dopo 19 giorni di grande preoccupazione…”

R. “Sì, Alan è venuto a conoscenza degli appelli dei giornali, dei servizi in televisione e si è reso conto di quante persone gli volessero bene, al di fuori dei genitori. Tutti abbiamo seguito la vicenda, me compresa… Ho cercato di dare supporto alla famiglia nelle mie possibilità”

D. “Alan ha detto niente riguardo la sua scomparsa?”

R. “Ancora no, il primo pensiero è stato riabbracciare i genitori e regalargli la tranquillità perduta in tutto questo periodo”

Le ultime ricerche di Alan Martin Fornoni al “Bosco della droga” di Rogoredo

Negli ultimi giorni, le forze dell’ordine hanno scandagliato il tristemente noto “Bosco della droga” di Rogoredo, quartiere periferico di Milano, ma del giovane nessuna traccia. I carabinieri del comando di locale hanno setacciato la zona di San Donato, via Orwell e Sant’Arialdo.

Il padre di Fornoni, nell’appello raccolto a Tag24, aveva quasi perso le speranze su un potenziale ritorno di Alan. L’uomo era altamente preoccupato per le sorti del figlio, convinto che potesse essere potenzialmente in pericolo di vita o vittima di un brutto giro di amicizie.

Una storia a lieto fine per il 25enne, Sergio e la madre Irina, che finalmente possono lasciarsi alle spalle questo drammatico periodo delle loro vite.