Le elezioni europee 2024 si avvicinano, e i sondaggi delineano scenari politici complessi, in particolare in Francia e Germania. Mentre in Italia la situazione resta simile alle recenti elezioni politiche, in altri Paesi europei i partiti di governo sono in grave difficoltà. Questo scenario potrebbe portare a un notevole cambiamento nello scacchiere politico europeo, influenzando anche la formazione della prossima Commissione europea.
Elezioni europee 2024: la situazione in Francia, svolta a destra e anti-Macron?
In Francia, i sondaggi suggeriscono una crescente sfiducia nei confronti dell’Unione Europea e del governo di Emmanuel Macron. Secondo un recente Eurobarometro, solo il 27% dei francesi ha un’opinione positiva del Parlamento Europeo, mentre il 53% è disinteressato alle elezioni di giugno. Questa disillusione è accentuata dal fatto che i pessimisti sul futuro dell’UE superano gli ottimisti del 10%, un segnale preoccupante per il futuro della comunità europea.
Il malcontento politico in Francia si riflette nelle intenzioni di voto. Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, il Rassemblement National, guidato da Jordan Bardella, ha il 32% delle preferenze, mentre Renaissance, il partito di Macron, è fermo al 16%.
Al contempo, i Socialisti e Place Publique, guidati da Raphaël Glucksmann, stanno registrando una crescita, posizionandosi al 13%. Altre forze politiche, come la France Insoumise e la Reconquête di Eric Zemmour, mantengono una presenza significativa, affascinando ancora gli umori di una certa parte dell’elettorato.
Elezioni europee 2024: il punto della situazione in Germania, difficoltà per la coalizione di governo
In Germania, la situazione politica è simile a quella francese. I sondaggi indicano una possibile disfatta per la coalizione “semaforo” guidata da Olaf Scholz, con una crisi che potrebbe innescare una rottura tra i partiti al governo. Questo rischio rappresenta una minaccia sia per la stabilità politica tedesca che per l’equilibrio europeo.
Scandali e accuse contro AfD
AfD è stata coinvolta in vari scandali negli ultimi mesi. Secondo un’inchiesta della testata investigativa Correctiv, membri di spicco del partito, tra cui Roland Hartwig, segretario personale della leader Alice Weidel, hanno incontrato neonazisti per discutere di un piano per deportare milioni di immigrati dalla Germania. Questi scandali hanno portato migliaia di tedeschi a manifestare, chiedendo la messa al bando del partito. Inoltre, il leader in Turingia, Björn Höcke, è stato accusato di aver usato uno slogan nazista in un discorso del 2021, e Maximilian Krah, principale candidato alle elezioni europee, è stato travolto da polemiche dopo l’arresto di un suo assistente con l’accusa di spionaggio per la Cina.
Nonostante gli scandali, i sondaggi attestano AfD al 18% dei consensi, superando la SPD. Sorprendentemente, AfD sta guadagnando popolarità tra i giovani tedeschi, molti dei quali sono insoddisfatti della loro situazione sociale ed economica. Uno studio recente, “Youth in Germany 2024“, indica che il 22% dei giovani tra i 14 e i 29 anni intende votare per AfD, una percentuale più che raddoppiata rispetto all’anno precedente.
Le preoccupazioni dei giovani includono l’immigrazione, l’inflazione, i costi delle abitazioni, la povertà in età avanzata e le disuguaglianze, temi che contribuiscono allo spostamento politico verso destra. La disillusione verso la società multiculturale e la percezione di un fallimento politico hanno alimentato questa tendenza, con i giovani che vedono AfD come una opzione anti-establishment.
Altri partiti e cambiamenti
Gli altri partiti politici stanno subendo importanti cambiamenti nei sondaggi. La CDU/CSU è in crescita, passando dal 16% al 20% tra i giovani, mentre i liberal-democratici della FDP e la SPD sono in calo, rispettivamente all’8% e al 12%. La sinistra radicale di Sahra Wagenknecht ottiene il 5%, mentre i socialisti e altre forze progressiste mostrano un indebolimento.
Verso le elezioni europee
La Germania, considerata la locomotiva d’Europa, è in una posizione critica. Un sondaggio di Insa vede la SPD superata da AfD e quasi doppiata dalla CDU/CSU, indicando un possibile disastro per il governo di Olaf Scholz. I Verdi e i Liberali sono anch’essi in declino, il che potrebbe portare a una dissoluzione della coalizione governativa e a un’ulteriore destabilizzazione politica della Germania.