Dopo il successo di Apnea, presentato in gara quest’anno al Festival di Sanremo, Emma Marrone rilancia con una nuova hit. E’ disponibile da oggi, venerdì 3 maggio, in radio e sulle piattaforme digitali “Femme Fatale”. Il brano, scritto da Jacopo Ettorre con Jvlu e Starchild, ha un ritornello coinvolgente, dal sapore dance. Con questa canzone, Emma Marrone si prepara a diventare una delle regine dell’estate. Tanti sono gli impegni che la attendono a partire dal RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO, in Piazza Duomo a Milano il prossimo 15 maggio. Emma Marrone sarà anche ospite della semifinale di “Amici” in onda sabato 12 maggio su Canale 5. In questa occasione, l’artista salentina si esibirà facendo ballare il pubblico con “Femme Fatale”.

Femme Fatale Emma Marrone testo e significato, il testo della canzone

Ti penso in un caffè un po’ Bohemian
Mentre il sole si taglia a scacchi tra le grate
Mi sembra di cadere in fondo a scalinate lunghe come quelle di Montmartre
E rivedo me
Con due occhi che
Forse nessun altro sa deludere
Fuori al vento
Avvolta in un cappotto nero
Che non riesco a chiudere
Come con te
Come con te
Mentre la luna fa la soubrette di uno show varietà in onda nelle case
I miei pensieri viaggiano tra i vicoli
Fanno enormi passeggiate
E rivedo me
Con due labbra che
Sono asciutte
A forza di discutere
Col vento che attraversa una finestra che non so mai chiudere
Si bello tutto ma
Lo so fa male, molto male
Non lo dire a me
E piango il male non ci provo a somigliare ad una
Femme fatale
Sembro una bambina
Non c’è la medicina
Per questo male che rimane
Anche dopo le tre
Ed affogare il cuore nello Chardonet
Non è da femme fatale
Ma è bello ancora, ancora, ancora
Ah, ah, ah, ah, ah, ah
C’amavamo di nascosto
So che m’ha creato un mostro
Cieli di profondo rosso
E questa febbre anche d’agosto
Che cos’è
giuro che fermo con te
Ma con te anche
Era bello anche se banale
Si, come la torre Eiffel
tu chiami love affair ma con te
rivedo me così ingenua
e quelle intenzioni buone come fragole
Ho un ricordo stupido lì dietro un vetro che non posso infrangere
Come con te
Si bello tutto ma
Lo so fa male, molto male
Non lo dire a me
E piango il male non ci provo a somigliare ad una
Femme fatale
Sembro una bambina
Non c’è la medicina
Per questo male che rimane
Anche dopo le tre
Ed affogare il cuore nello Chardonet
Non è da femme fatale
Ma è bello ancora, ancora, ancora
Ah, ah, ah, ah, ah, ah
Prima ero la tua voce
Ora sei la mia croce
Ah, ah, ah, ah, ah, ah
È stato così veloce
Si bello tutto ma
Lo so fa male, molto male
Non lo dire a me
E piango il male non ci provo a somigliare ad una
Femme fatale
Sembro una bambina
Non c’è la medicina
Per questo male che rimane
Anche dopo le tre
Ed affogare il cuore nello Chardonet
Non è da femme fatale
Ma è bello ancora, ancora, ancora

Il significato

Nel nuovo singolo “Femme Fatale”, Emma Marrone parla di una relazione finita e delle sensazioni che la accompagnano a partire dal dolore e dal senso di vuoto generato dall’assenza della persona amata. Dopo tante delusioni, la protagonista della storia prova a fare un bilancio di se stessa, pur sentendosi inerme e fragile come una bambina: “Sembro una bambina/Non c’è medicina/Per questo male che rimane”, ripete in un verso della canzone.