Nel sud del Sudan, giovedì 2 maggio 2024, due autisti della Croce Rossa sono morti a causa dei colpi d’arma da fuoco sparati da un gruppo di uomini. Le due vittime lavoravano per il Comitato Internazionale dell’organizzazione e hanno perso la vita in Darfur.

Sudan, morti due autisti della Croce Rossa

Alcuni uomini armati, a sangue freddo, avrebbero brutalmente ucciso due autisti della Croce Rossa in Sudan. La tragedia è avvenuta nella zona meridionale della nazione, in Darfur, vicino la città di Layba. Secondo quanto diffuso dal comunicato dell’organizzazione, le vittime prestavano servizio per che lavoravano per il Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Aiutavano la popolazione devastata dalla guerra, che da anni affligge il Paese. Nel corso dell’attacco che ha messo fine alle vite dei due autisti, sarebbero rimasti feriti anche altri individui. Secondo fonti locali si tratta altri tre membri del personale.

La Croce Rossa e l’impegno in Sudan

In un comunicato ufficiale, dopo aver constatato la morte dei due autisti in Sudan, che stavano andando via dalla città di Layla per aiutare la popolazione civile in difficoltà a causa della guerra, il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha così commentato il drammatico accaduto:

“Il team stava tornando da Layba per valutare la situazione umanitaria delle comunità colpite dalla violenza armata nella regione quando si è verificata la tragedia”.

La nazione dal 2023 è incessantemente sotto il fuoco della guerra e degli scontri armati tra le fazioni politiche. L’Armed Conflict Location & Event Data Project ha reso noto che oltre cinquemila eventi di violenza politica si sono verificati nel Paese e oltre 15.550 vittime sono morte in Sudan.

Le organizzazioni umanitarie continuano a prestare soccorso nelle zone più colpite dello Stato e hanno lanciato un allarme sulla criticità attuale della situazione disperata in cui si trovano i civili. Oltre la guerra, anche la fame sta mietendo vittime senza sosta.