Il foulard è un accessorio senza tempo, che tutte abbiamo nel nostro guardaroba, pronto a essere utilizzato nei modi più diversi. A seconda della grandezza, della fantasia e del tessuto, possiamo abbinarlo anche agli outfit estivi, casual o eleganti, senza avere paura di risultare agée. Elemento di stile incontrastato, nella bella stagione infatti smette di essere portato al collo per essere declinato in tante versioni, da quelle più classiche a nuovi sorprendenti utilizzi. Scopriamo insieme quali sono.
Quando indossare il foulard?
Il foulard può essere indossato per dare carattere a qualunque look, poiché rende chic e particolare anche la mise più semplice. Inoltre, è perfetto anche nella bella stagione, in quanto perde la sua funzione di proteggerci la gola dalle intemperie per assurgere ad elemento di stile assoluto.
A differenza di altri accessori, che comunque svolgono una funzione ben precisa, come scarpe, borse, cinture o occhiali da sole, il foulard potrebbe quindi apparire superfluo quando le temperature iniziano a salire. Eppure, la sua presenza riesce a caratterizzare una mise più di qualunque altro elemento, donando uno stile ricercato.
In linea con una delle tendenze del momento, ovvero lo stile Granny, il foulard richiama alla memoria il gusto con cui lo sfoggiavano le nostre nonne. Re del vintage, ci permette di rivisitare in maniera trasversale tante epoche diverse, facendo rivivere le fantasie di un tempo, come quelle fiorate o con le scene di caccia.
Largo anche alle fantasie geometriche, tipiche degli anni ’70, o a quelle che richiamano lo stile Hermès, il marchio che ha fatto del foulard il suo segno distintivo.
Lo possiamo quindi indossare su un completo monocolore, scegliendolo in una fantasia accesa che riprenda la tonalità principale del look. Oppure abbinandolo nella modalità contraria, ovvero di un colore solo su un vestito super colorato, richiamando una delle nuance del decoro.
Perfetto per attirare l’attenzione sulla parte del corpo dove decideremo di posizionare, lo possiamo indossare portato intorno al collo, tra i capelli, come cintura o come decoro di altri accessori, come cappelli o borse. Scopriamo tutte le possibilità di utilizzo che questo accessorio ci suggerisce.
Foulard: tutte le varianti per indossarlo
- Al collo: in primavera e in estate, un modo per indossarlo nella sua classica versione è quello di sceglierlo lungo e molto sottile, per posizionarlo intorno al collo come una fascetta e poi far scendere ai lati i due lembi. Avrete così un allure molto bohémien.
- Tra i capelli: quelli stretti possono essere intrecciati con la classica treccia, mentre quelli più larghi possono chiudere code di cavallo. Perfetta la funzione cerchietto, annodati alla nuca, tenuti belli larghi sulla testa e con le code che scendono sulla spalla.
- Sulla testa: il modello Durag è una tendenza da riproporre per essere super stilose, in linea con una delle icone della moda più apprezzata di tutti i tempi, ovvero Jackie Kennedy, che li portava al mare, in città, sotto la pioggia o in pieno sole. Intramontabile.
- A turbante: beate quelle che lo sanno fare, perché si assicurano un look etnico, colorato e molto ricercato. Chi ha la pazienza di seguire qualche tutorial, può sfoggiarlo su tutte le mise, dall’abito lungo al completo giacca pantalone, il risultato sarà sorprendente e molto contemporaneo.
- In vita: lo potete utilizzare come cintura, infilato tra i passanti del pantalone o del jeans, o come fusciacca alta, a sottolineare il punto vita magari di un abito lungo, oppure portato aperto come uno scialle, che segue ed esalta la linea dei fianchi.
- A top: chiuso a triangolo e annodato dietro la schiena si trasforma in un top informale, perfetto per esaltare la schiena e le spalle, che restano completamente scoperte. Abbinatelo con un blazer oversize o un giubbotto di pelle per la sera.
- Attaccato alla borsa: un vezzo da signora di alta classe, regala al look una nota di colore e un tocco super chic, purché la borsa sia all’altezza del compito.
- Sul cappello: posizionato intorno al cappello di paglia a falda larga, con le due code lasciate svolazzanti, libere di muoversi sotto la brezza marina, ci renderanno dive d’altri tempi.