Daniele De Rossi dopo aver giocato da calciatore una semifinale di Champions League torna a giocarne una in Europa League da tecnico della Roma, una sfida quella contro i campioni di Germania del Bayer Leverkusen che è piena di insidie. L’ultima sconfitta europea dei tedeschi è arrivata proprio un anno fa contro i giallorossi e quest’anno sono ancora imbattuti. Per riuscire in quella che si prospetta come una vera impresa il tecnico si affida al 4-3-3 e a tutti i titolarissimi, ad esclusione di Karsdorp chiamato a sostituire lo squalificato Celik. Tag24 segue il match dalla tribuna stampa dello Stadio Olimpico.

Europa League 2024 Roma – Bayer Leverkusen, cronaca del primo tempo

Le squadre iniziano a ritmi bassi in uno Stadio Olimpico che sembra la Pianura Padana per la nebbia provocata dai tanti fumogeni. La Roma è schierata con il classico 4-3-3 come si era capito leggendo le distinte ufficiali, con Daniele De Rossi che ha scelto di non farsi sedurre dall’opzione difesa a tre. Il tecnico è consapevole che all’andata la sua squadra deve dare il massimo e costruire un tesoretto in vista del ritorno. Il Bayer Leverkusen mette subito le cose in chiaro con un bel fraseggio che permette ad Adli di calciare, ma viene murato da Mancini.

Al decimo minuto il buon pressing giallorosso permette ad El Shaarawy di recuperare una gran palla, serve Paulo Dybala ma la botta è bloccata bene a terra da Kovar. Grande opportunità per la Roma con Lukaku che si lancia bene nello spazio su un rilancio preciso di Svilar e viene trattenuto da Tah . Clamorosa opportunità per El Shaarawy che sfugge sulla fascia sinistra arriva all’altezza dell’aria piccola e mette dentro con i tedeschi che rischiano l’autogol, ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco. È una Roma che cresce e riesce ad andare rapidamente in verticale. Lukaku è a pochi centimetri dal vantaggio quando spizza di testa un tocco morbido di Paredes sugli sviluppi di calcio d’angolo, solo la traversa dice di no al gigante belga.

Una partita da ritmi altissimi dove Mancini si salva guadagnando una punizione d’esperienza su Adli che sarebbe andato in porta. La prima grande opportunità per il Bayer Leverkusen arriva al 22′ quando Frimpong tutto solo davanti a Svilar tira sull’esterno della rete. Dybala intanto continua a prendere calci dagli avversari e a regalare grandi giocate, particolarmente in palla l’argentino questa sera. Arriva però al 28′ un’autentica doccia fredda per i giallorossi che erano in controllo del match: Karsdorp cicca il retropassaggio a Svilar con Adli che recupera palla e serve Wirtz che deposita facilmente in rete.

La Roma sembra come un pugile tramortito con Frimpgon che fa come vuole contro Spinazzola e serve un altro ottimo pallone pwe Wirtz, ma Svilar para in due tempi dopo che la palla gli era sfuggita. La Roma sembra completamente in bambola con Karsdorp che si perde Adli e Frimpong sfiora il 2-0. Momento di tensione al 36′ quando la palla esce e Karsdorp prende un colpo da Letexier, interviene anche Tah già ammonito con delle scaramucce con Cristante rischiando il secondo giallo.

La Roma rimette la testa fuori dal guscio e sfiora il gol con un gran tiro da fuori area di Lorenzo Pellegrini dopo un’ottima sfonda di Lukaku. I giallorossi hanno bisogno di riprendere fiducia dopo un black out a seguito del vantaggio tedesco. La Roma rischia ancora clamorosamente di capitolare subendo un contropiede da calcio d’angolo a suo favore: Writz porta avanti benissimo il pallone poi si scatenano una serie di rimpalli in aria di rigore finché Frimpong non centra Spinazzola con tutto lo specchio libero e la Roma riesce a liberare. Un primo tempo che ha cambiato completamente pelle dopo al follia del terzino giallorosso.

Cronaca secondo tempo

Il secondo tempo parte con una Roma arrembante, ma né Cristante e né Karsdorp, che non riesce a farsi perdonare arrivando in ritardo su una bella palla tagliata di Spinazzola. Bayer Leverkusen vicinissimo al raddoppio su calcio d’angolo, con Hincapie che con un terzo tempo di testa non inquadra per poco la porta. I tedeschi sono velocissimi con le ripartenza, con Spinazzola che a differenza del collega Karsdorp esegue bene la diagonale difensiva riuscendo a salvare su Writz. La Roma va ad un passo dal pareggio con Cristante, che sfrutta l’angolo di Dybala per spizzare la palla ma chiude troppo e termina a lato.

Al 61′ esce dal campo tra i fischi assordanti dell’Olimpico Karsdorp sostituito da Angelino. La partita dopo la grande intensità messa in campo dalle due squadre sembra vivere un momento di stallo, dove nessuna delle due rischia di scoprirsi. I giallorossi provano a guadagnare metri, ma i tedeschi danno sempre una maggiore sensazione di pericolosità ogniqualvolta arrivano sulla trequarti. Frimpong lavora un buon pallone in area di rigore e spara col sinistro alto.

Scende la notte per la Roma al 73′: Grimaldo serve Frimpong che tocca per Stanisic, palla a rimorchio per Andrich che, dal limite dell’area, sorprende Svilar con un destro che si insacca sotto l’incrocio dei pali e su cui l’estremo difensore belga non ha potuto far nulla. Si scatena a seguire una mini rissa che si conclude con i cartellini gialli a Xhaka e Spinazzola. De Rossi prova a scuotere i suoi con un doppio cambio: fuori Lukaku non al meglio per Azmoun e Paredes per Baldanzi con la squadra che cambia qualcosa tatticamente. Ai giallorossi serve un gol per riaprire le speranze di qualificazione in vista del ritorno.

All’83’ occasione enorme per la Roma con Pellegrini che mette in porta Azmoun, che tutto solo conclude debolmente tra le braccia di Kovar. I giallorossi provano con i nervi a farsi vedere nell’aria avversaria, con De Rossi che inserisce Abraham per Paulo Dybala. Clamorosa proprio l’opportunità per l’inglese che dopo un’uscita a vuoto di Kovar non riesce a metterla dentro a porta ormai vuota. L’Europa per i giallorossi è compromessa, servirà un’impresa in Germania.

Tabellino

ROMA: Svilar; Karsdorp (61′ Angelino), Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes (79′ Baldanzi), Pellegrini; Dybala, Lukaku (79′ Azmoun), El Shaarawy.
A disp.: Rui Patricio, Boer, Ndicka, Abraham, Llorente, Renato Sanches, Aouar, Bove, Zalewski.
All.: De Rossi.

BAYER LEVERKUSEN: Kovar; Stanisic, Tah, Tapsoba; Frimpong (88′ Palacios), Andrich, Xhaka, Hincapie; Wirtz (77′ Hofmann), Adli (77′ Tella), Grimaldo.
A disp.: Hradecky, Lomb, Kossounou, Borja Iglesias, Arthur, Schick, Boniface, Hlozek, Puerta.
All.: Xabi Alonso.

Arbitro: Letexier. Assistenti: Mugnier – Rahmouni. IV uomo: Obrenovic. VAR: Brisard. AVAR: Delajod.

Ammoniti: Tah (BL), Pellegrini (R), Xhaka (BL), Spinazzola (R), Andrich (BL), Cristante (R).

Marcatori: 28′ Wirtz, 73′ Andrich.