Le Partite Iva Forfettarie possono aderire al concordato preventivo: ecco le prime istruzioni per procedere con l’adesione al concordato preventivo annuale.

Con l’inizio del mese di maggio si avvia la nuova stagione dichiarativa e sul portale dell’Agenzia delle Entrate arrivano le prime istruzioni per aderire al concordato preventivo. Per i lavoratori autonomi titolari di Partita Iva, a partire dal corrente anno, è disponibile la dichiarazione precompilata.

Sul portale dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata alla precompilata, i titolari di Partita IVA Forfettaria possono accettare il concordato preventivo. Si tratta di un accordo tra il contribuente e l’amministrazione tributaria attraverso il quale il contribuente paga le tasse concordate in precedenza in misura forfettaria e l’Agenzia delle Entrate si astiene nel condurre attività di accertamento fiscale per un periodo di 12 mesi e non di due anni.  

Concordato preventivo per le Partite Iva Forfettarie: come aderire?

Con l’inizio del mese di maggio ’24 prende definitivamente il via la stagione dichiarativa: sono tantissime le novità fiscali per i contribuenti italiani, in particolare per i lavoratori autonomi. Oltre al debutto del 730 Semplificato, c’è l’avvio della dichiarazione precompilata per i professionisti e per i lavoratori autonomi. Altra novità interessante è il concordato preventivo per le Partite IVA, comprese quelle Forfettarie.

Dal 15 giugno partirà l’adesione al concordato preventivo e, come previsto dl provvedimento emanato dal Fisco, i titolari di Partita Iva troveranno la dichiarazione Precompilata, che riporta le spese deducibili e detraibili, i dati relativi ai familiari a carico e le CU da lavoro autonomo rilasciate dai sostituti di imposta. Fino al 15 ottobre 2024 le Partite IVA Forfettarie potranno aderire al concordato preventivo che avrà una valenza pari ad un anno e non pari a due anni.

Concordato preventivo per le Partite Iva Forfettarie: le istruzioni per aderire

Per aderire al concordato preventivo annuale, le Partite Iva Forfettarie devono seguire le istruzioni contenute in quelle relative al Modello Redditi Persone Fisiche. Se per le Partite Iva Ordinarie l’adesione avviene presentando il modello CPB allegato agli Indici Sintetici di Affidabilità, per le Partite IVA Forfettarie l’adesione al concordato preventivo avviene compilando il quadro LM.

Si tratta di una nuova sezione contenuta nel modello Redditi, che deve essere compilata per procedere con l’adesione al concordato preventivo. Per ricevere la proposta da parte dell’Agenzia delle Entrate, è necessario provvedere alla compilazione dei seguenti righi:

  • LM60, barrando questa casella si dichiara di non avere debiti erariali superiori a 5mila euro,
  • LM61, barrando la casella si dichiara di non ricadere in una causa di esonero dal concordato,
  • LM62, è necessario comunicare il codice degli eventi non ordinari,
  • LM63, non è necessario compilarlo in quanto deve essere riportato il reddito proposto dall’Agenzia delle Entrate al titolare di Partita IVA Forfettaria,
  • LM64, si barra la casella se si accetta quanto proposto dall’amministrazione fiscale.

La funzionalità sarà resa disponibile sul portale dell’amministrazione tributaria a partire dal 15 giugno 2024.

Concordato preventivo per le Partite Iva Forfettarie: quali sono le cause ostative?

Anche per i titolari di Partita IVA Forfettaria sono previste cause ostative, che non consentono di aderire al concordato preventivo annuale. Non è possibile aderire al concordato nel caso in cui non si abbia presentato la dichiarazione dei redditi nei 3 esercizi fiscali precedenti.

Altra causa ostativa è la presenza di debiti tributari superiori ai 5.000 euro. Non è possibile accedere al concordato preventivo nel caso in cui si abbia aderito al regime fiscale vantaggioso nel periodo d’imposta precedente a quello a cui si riferisce l’offerta. Ad esempio, se un contribuente ha aderito al forfettario lo scorso anno non gli sarà concesso aderire al concordato preventivo annuale.

Cosa cambia nel caso in cui si aderisca al concordato preventivo?

Nel caso in cui il titolare di una Partita IVA Forfettaria aderisca al concordato preventivo dovrà onorare gli adempimenti fiscali previsti dalla normativa vigente. Le Partite Iva Forfettarie che compilano il quadro LM del modello Redditi sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi, a versare al Fisco le imposte secondo quanto pattuito, a numerare ed a conservare le fatture, a certificare i corrispettivi e ad emettere le fatture elettroniche. L’uscita dal concordato preventivo avviene nel momento in cui il titolare di Partita IVA Forfettaria cessa la sua attività o modifica l’attività di business espletata.