Esponente della ‘soft left‘ e contrario alla guerra, Keir Starmer è il segretario del Partito Laburista inglese e leader dell’opposizione al governo di Rishi Sunak. Il suo nome è diventato noto dopo le dimissioni dell’ex segretario Corbyn dopo la pesante sconfitta alle elezioni del 2019.

Chi è Keir Starmer

Originario di Southwark, un borgo di Londra. Starmer è figlio di una infermiera e un artigiano ed ha studiato diritto all’Università di Leeds e al collegio Saint Edmund Hall dell’Università a Oxford. Inizialmente ha rivestito il ruolo di avvocato per poi diventare direttore della Procura britannica tra il 2008 e il 2013. Successivamente è diventato membro della Camera dei Comuni nel 2015 e ha rivestito il ruolo di ministro ombra per la Brexit l’anno successivo.

La carriera da leader del Partito Laburista

Keir Starmer è diventato leader del Partito Laburista nel 2020 dopo le dimissioni di Corbyn del 2019.
Ha battuto le rivali Rebecca Long-Bailey e Lisa Nandy venendo eletto con il 56,2% dei voti al primo turno. Durante il lockdown, Starmer ha avvertito che il governo inglese sui rischi del rallentamento dovuto alle politiche pandemiche per poi fare un passo indietro dicendo che le restrizioni erano necessarie.

Le posizioni politiche

L’attuale leader viene descritto come esponente della sinistra moderata. E’ favorevole alla sanità pubblica ed alla abolizione delle tasse universitarie, si schiera apertamente contro l’austerity economica e le guerre ‘illegali‘.

E’ sposato dal 2007 con l’avvocata Victoria Alexander e ha un figlio e una figlia. A fine di ottobre 2020 è finito al centro dell’attenzione per aver investito un ciclista che ha prontamente soccorso. Di recente è tornato a far parlare di sé per le elezioni amministrative in corso in Inghilterra.