La Fondazione Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri (ENPAM) offre un fondo pensionistico specifico per i professionisti medici, compresi medici e dentisti. L’iscrizione è obbligatoria per i professionisti iscritti ai rispettivi ordini.
ENPAM si è trasformato nel tempo, passando da un ente pubblico a una fondazione privata, mantenendo il suo impegno nei confronti dei membri attraverso l’offerta di diversi servizi e benefici. In questo articolo andremo a vedere come funziona l’ENPAM, incluso come iscriversi, contribuire e trarre vantaggio dai suoi servizi.
Breve storia dell’ENPAM
Le origini dell’ENPAM risalgono al 1937 come Cassa di Assistenza del Sindacato Nazionale Fascista Medici. Nel 1950, si è trasformata in un ente pubblico con l’attuale nome, la Fondazione Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, ampliando i suoi servizi dall’assistenza alla previdenza e all’assistenza nel 1958.
Nel 1994, ENPAM si è trasformato in una fondazione privata, mantenendo il suo ruolo di fornitore di pensioni e altri benefici per i professionisti medici. Oggi continua ad operare con l’obiettivo di aiutare medici e dentisti a gestire il loro benessere professionale.
Cos’è e come funziona la cassa ENPAM
ENPAM fornisce un sistema di supporto completo ai suoi membri, includendo pensioni e varie forme di assistenza. Ecco una suddivisione dei suoi servizi:
- Pensione: ENPAM offre diverse opzioni pensionistiche ai suoi membri, che possono accedervi al raggiungimento dell’età pensionabile o al termine della loro attività professionale. I contributi vengono versati mensilmente dal professionista, garantendo un futuro sicuro.
- Assistenza: oltre alle pensioni, ENPAM offre assistenza in caso di malattia o infortunio. Questi benefici sono fondamentali per i professionisti che potrebbero incontrare difficoltà durante la loro carriera.
- Riserva legale: l’ENPAM è obbligato a mantenere una riserva legale per garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni e l’equilibrio finanziario per almeno 15 anni. Questo assicura stabilità ai suoi membri.
Come iscriversi all’ENPAM
L’iscrizione all’ENPAM è automatica per i professionisti che si iscrivono ai rispettivi albi dei medici o dei dentisti. Dopo l’iscrizione, i contributi iniziano a essere versati dal mese successivo fino all’età di 68 anni.
Come funziona la cassa ENPAM: i contributi, Quota A e Quota B
La Fondazione ENPAM fornisce diversi tipi di contributi per i medici e gli odontoiatri.
Quota A: il contributo minimo e fisso
La Quota A è il contributo fisso obbligatorio per tutti gli iscritti all’ENPAM, anche se non svolgono attività libero-professionali. Gli importi variano in base all’età e vengono aggiornati annualmente:
- Fino a 30 anni: 257,73 €
- Tra 30 e 35 anni: 500,26 €
- Tra 35 e 40 anni: 938,75 €
- Oltre 40 anni: 1.733,72 €
Gli studenti iscritti al quinto o sesto anno di medicina possono versare un contributo ridotto, che per il 2023 è pari a 128,87 €.
Quota B: contributo proporzionale per i liberi professionisti
La Quota B è destinata ai medici e odontoiatri che svolgono attività libero-professionali, o che combinano il lavoro autonomo con un impiego pubblico o privato. Questo contributo si calcola applicando il 19,50% sulla differenza tra le entrate e le spese professionali.
Gli importi per la Quota B possono variare a seconda della fascia di reddito:
- Intera: 19,5%
- Metà aliquota: 9,75%, per coloro che contribuiscono anche ad altre forme di previdenza obbligatorie o che sono pensionati ma continuano a lavorare come libero-professionisti.
- Ridotta: 2%, per i titolari di redditi intramoenia o partecipanti ai corsi di formazione in medicina generale.
Contributo di maternità
Il terzo contributo è quello di maternità, fissato a 69,70 € per il 2023. Questo contributo viene versato da tutti gli iscritti all’ENPAM per sostenere le professioniste che vanno in congedo di maternità.
Versamenti aggiuntivi facoltativi
Gli iscritti all’ENPAM possono incrementare volontariamente i contributi versati di una percentuale tra l’1% e il 5% del proprio reddito. Questo può essere fatto presentando una richiesta entro il 31 gennaio dell’anno in corso.
Inoltre, è possibile aumentare la pensione tramite l’allineamento contributivo, versando somme aggiuntive per equiparare i contributi degli anni precedenti a quelli dell’ultimo anno.
Contributi ENPAM: come funziona il pagamento
Il pagamento della Quota A può avvenire in una unica soluzione (30 aprile) o in quattro rate annuali. La Quota B si versa solo nell’anno successivo a quello di riferimento, compilando il Modello D entro il 31 luglio.
Pensioni ENPAM: opzioni disponibili
L’ENPAM offre diverse opzioni pensionistiche:
- Pensione di vecchiaia: disponibile al raggiungimento dei 68 anni.
- Pensione anticipata: accessibile a 62 anni, con 30 anni dalla laurea e 35 anni di contributi.
- Pensione di inabilità: per chi non può più lavorare a causa di malattia o infortunio.
- Pensione per i familiari: per i superstiti degli iscritti deceduti.
- Anticipo della prestazione previdenziale: per specialisti ambulatoriali, medici di famiglia e pediatri convenzionati con il SSN.