Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha annunciato il primo maggio che taglierà i rapporti diplomatici con Israele. Petro aveva già criticato le azioni del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.

Colombia, il governo taglierà i rapporti diplomatici con Israele

Durante la manifestazione in occasione della Giornata internazionale dei lavoratori a Bogotà, il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha annunciato la fine delle relazioni con Israele. Petro ha definito il governo israeliano “genocida”:

I tempi del genocidio, dello sterminio di un intero popolo non possono arrivare davanti ai nostri occhi, davanti alla nostra passività. Se muore la Palestina, muore l’umanità.

A febbraio, Petro ha sospeso l’acquisto di armi israeliane da parte della Colombia. Questa decisione è stata presa dopo che le forze israeliane avevano aperto il fuoco mentre una folla si era radunata vicino a un convoglio di camion che trasportava aiuti a Gaza City. Il presidente colombiano ha denunciato Israele e ha aggiunto che “questo si chiama genocidio e ricorda l’Olocausto anche se le potenze mondiali non amano riconoscerlo”.

Petro aveva espresso il proprio sostegno al presidente del Brasile Lula, il quale aveva affermato che “Israele sta commettendo un genocidio”. Le dichiarazioni di Lula avevano creato tensioni con Tel Aviv, che successivamente aveva dichiarato il presidente brasiliano persona non grata. All’inizio del mese di aprile, la Colombia ha presentato un’istanza presso la Corte internazionale di giustizia per unirsi al caso del Sudafrica, che accusava Israele di genocidio a Gaza.

La risposta di Israele

Non è tardata la risposta di Israele. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha affermato in un post su X che il paese continuerà a proteggere i suoi cittadini:

La storia ricorderà che Gustavo Petro decise di schierarsi dalla parte dei mostri più spregevoli conosciuti dall’umanità che bruciarono neonati, uccisero bambini, violentarono donne e rapirono civili innocenti.

La Colombia è diventata la seconda nazione sudamericana a interrompere le relazioni con Israele dopo la Bolivia. La Bolivia ha interrotto i rapporto diplomatici lo scorso novembre citando “crimini contro l’umanità commessi contro il popolo palestinese”. Lo stesso mese, la Colombia e il Cile, e successivamente l’Honduras, hanno richiamato i loro ambasciatori in Israele.