La cleptomania è un disturbo del controllo degli impulsi che si manifesta con un desiderio incontrollabile di rubare oggetti, spesso senza un vero motivo o necessità. Si tratta di un vero e proprio disordine mentale.
Chi soffre di cleptomania non ruba per profitto personale o perché ha bisogno di un oggetto, ma piuttosto per alleviare la tensione o l’ansia che precedono l’atto del furto. Questo comportamento può causare un notevole disagio emotivo e sensi di colpa, portando a problemi legali e sociali.
Scendiamo nei dettagli e vediamo le cause, i sintomi e come uscirne.
Che cos’è la cleptomania
La cleptomania, un impulso irrefrenabile a rubare, è un disturbo mentale complesso con cause spesso più profonde di quanto possa sembrare.
La cleptomania è caratterizzata da un desiderio incontrollabile di rubare, senza alcuna motivazione legata al bisogno o al valore degli oggetti. Chi soffre di cleptomania non ruba per necessità o per trarne profitto, ma per alleviare una tensione interiore crescente che solo l’atto del furto sembra attenuare. Questo comportamento può causare un forte senso di colpa e ansia subito dopo il furto.
I cleptomani spesso non danno importanza agli oggetti rubati, che vengono solitamente regalati o gettati via. Inizialmente, provano un’elevata tensione interna che trova sollievo nel momento del furto, ma questa sensazione è seguita da sentimenti di rimorso e vergogna.
È importante notare che la cleptomania è un disordine mentale riconosciuto nel Manuale Diagnostico dei disturbi mentali, e non dovrebbe essere trattato come un crimine. La sua diagnosi e trattamento richiedono l’intervento di professionisti della salute mentale, come psicologi o psichiatri, che possono aiutare le persone affette a gestire gli impulsi e affrontare le cause sottostanti.
Questa condizione non è semplicemente un problema di comportamento, ma un disturbo che richiede comprensione e supporto adeguato.
Quali sono le cause della cleptomania
La cleptomania è un disturbo che ha radici prevalentemente nello stato psicologico del paziente. Le cause possono spesso essere ricondotte a problemi emotivi o esperienze traumatiche.
Ad esempio, la cleptomania può manifestarsi come conseguenza della depressione o derivare da traumi subiti nell’infanzia, come abusi o conflitti familiari. In alcuni casi, un rapporto difficile con i genitori, in particolare con la figura paterna, o la mancanza di fiducia e sicurezza nell’ambiente familiare, possono favorire l’insorgere di questo disturbo.
Le cause della cleptomania possono anche essere legate a comportamenti non aggressivi o a dinamiche complesse nella famiglia. L’aspetto psicologico è centrale, poiché la cleptomania è spesso il risultato di tensioni interne e disagi emotivi che si traducono in impulsi incontrollabili di rubare.
Capire queste cause è fondamentale per un trattamento efficace. La psicoterapia può aiutare a identificare le radici psicologiche della cleptomania e a sviluppare strategie per gestire gli impulsi e migliorare il benessere emotivo.
Come uscire dalla cleptomania, quali sono i trattamenti
Spesso le persone affette da cleptomania mantengono il silenzio sulla loro condizione per vergogna, il che significa che il disturbo rimane spesso non diagnosticato e non trattato. Di solito, solo quando vengono scoperti a rubare si trovano a dover affrontare la cleptomania e a intraprendere una terapia, che può essere richiesta dal sistema legale o cercata volontariamente.
La terapia cognitivo-comportamentale è uno dei principali approcci utilizzati per trattare la cleptomania. Questo tipo di terapia aiuta i pazienti a comprendere il loro comportamento patologico e a interrompere il ciclo degli impulsi al furto. Tuttavia, una guarigione a lungo termine è possibile solo se si affrontano anche le cause psicologiche profonde che contribuiscono al disturbo.
Cambiare comportamento per curare la cleptomania richiede un esame approfondito dei fattori che portano al furto. Il primo passo è identificare la catena di eventi che porta all’impulso di rubare. Successivamente, si lavora su strategie per interrompere questa progressione tipica.
Anche alcune tcniche di rilassamento possono essere utili per alleviare l’irrequietezza interna che porta all’azione.
Alcuni suggerimenti possono sembrare semplici, ma possono essere molto efficaci per aiutare le persone a gestire il disturbo. Un esempio è la regola: “Tutto ciò che tocco nel negozio, lo compro”. Questo tipo di approccio può aiutare a creare nuove abitudini e a ridurre l’impulso di rubare.
Il trattamento della cleptomania è un percorso impegnativo che richiede tempo, ma con l’aiuto di professionisti della salute mentale e con il supporto adeguato, è possibile ottenere miglioramenti significativi e recuperare un senso di controllo sulla propria vita.