Una giornata importantissima quella del Primo Maggio, sicuramente un’occasione di incontro per i segretari dei tre principali sindacati italiani: un’occasione per parlare di lavoro e sicurezza.

Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha parlato all’inviato di Tag24 Thomas Cardinali della giornata di oggi 1 maggio 2024 a Circo Massimo e delle tematiche che sono state affrontate.

L’intervista di Landini a Tag24 in occasione del Primo Maggio 2024

Sicurezza sul lavoro, un referendum per modificare il Jobs Act e una dura contestazione al governo Meloni accusato di non ascoltare la voce dei lavoratori. Intervistato dall’inviato di Tag24 Thomas Cardinali il segretario della Cgil Maurizio Landini ha toccato diversi temi.

Una giornata importantissima oggi, con gli altri segretari avete parlato di la oro e sicurezza sul lavoro…

”È una giornata di mobilitazione e di lotta perché il lavoro è precario e sottopagato e si continua a morire sul lavoro. Questo vuol dire che bisogna cambiare il modello di fare impresa e quelle leggi che negli ultimi venti anni hanno permesso questo cambiamento”

”Appalti, subappalti e riduzione dei diritti dei lavoratori non vanno bene e vanno cambiati: siamo pronti a raccogliere le firme per fare dei referendum e a batterci perché con la contrattazione mettiamo in discussione queste logiche e questi modelli”

”Chi paga il prezzo di questo peggioramento sono le nuove generazioni. Dobbiamo affermare che il lavoro deve essere lo strumento per essere liberi e vivere con dignità, cosa che oggi non succede”

C’è stara anche la raccolta firme di Giuseppe Conte sul Jobs Act. È giusto che i leader scendano in campo a favore delle idee dei sindacati?

”Nel momento che lanciamo i referendum ci riferiamo a tutti i cittadini. Chi si batte contro la precarietà e per i diritti ben venga, noi non siamo in parlamento e lo strumento del referendum è utile perché dà voce ai cittadini

Ha visto gli auguri di buon Primo Maggio di Giorgia Meloni: cosa ne pensa? Il governo non sembra venire incontro alle vostre richieste…

”Non ho visto gli auguri di Meloni, il governo usa spot e marchette elettorali inutili di fronte a tantissime persone che non arrivano a fine mese e in condizioni di libertà. L’unico provvedimento che vorrebbero fare è dare qualche centinaio di euro a qualche lavoratore: una misura inutile e contro la dignità delle persone”

”Il Paese vede l’aumento di ricchezza, profitti ed evasione fiscale. La scelta di Meloni è uno schiaffo in faccia ai lavoratori e ai pensionati che tengono in piedi questo Paese. Basta spot e marchette elettorali, la situazione deve cambiare”