Sbagliata perché trans: una persona da”guarire”, affinché aderisse a standard precisi “per essere accettata”. Un intervento toccante quello di Elisa Calaseggio, salita sul palco del concerto del Primo Maggio 2024 a Roma per denunciare le discriminazioni subite dalle persone transgender.
Il messaggio di Elisa al concerto del Primo Maggio 2024 a Roma: “La società mi ha fatto sentire sbagliata”
Io con la mia pelle ho sempre avuto un pessimo rapporto. Sono cresciuta in una società che non mi ha mai detto che potevo essere trans e poi, quando ho scoperto che era possibile, mi ha fatta sentire sbagliata, da guarire ed obbligata ad aderire a degli standard per essere accettata.
Elisa Calaseggio, donna trans di Genova, ha parlato al Concertone del Primo Maggio a Roma prima che i suoi amici Ex Otago cantassero ‘La nostra pelle’.
Ha raccontato del suo vissuto anche per sottolineare, in occasione della festa dei lavoratori, come le persone trans siano le più penalizzate.
Noi persone trans siamo state anche bambini trans che non hanno avuto gli strumenti per comprendersi e le parole per raccontarsi se non quelle stigmatizzanti. Secondo alcune ricerche le persone trans sono le persone con un tasso di disoccupazione doppio rispetto a quelle cis, un dato che si aggiunge ai costi proibitivi per accedere al percorso di transizione considerato un capriccio.
Il ricordo di Cloe Bianco
Elisa ha quindi ricordato la 58enne Cloe Bianco
donna trans, insegnante sollevata dal suo incarico dopo il suo coming out. Cloe ha subito discriminazioni e marginalizzazione fino a togliersi la vita dandosi fuoco.
La tragedia lo scorso giugno, quando la professoressa originaria di Marcon, in provincia di Venezia, si è tolta la vita ed è stata trovata carbonizzata nel camper in cui viveva.
Infine, un messaggio di accettazione e speranza:
La nostra pelle, come quella di chiunque altro, ha un valore inestimabile e la nostra esistenza è rivoluzione. Qualunque pelle abiti tu non tradirti mai.
"Sono cresciuta in una società che non mi ha mai detto che potevo essere trans e poi[…]mi ha fatto sentire sbagliata,da guarire e obbligata ad aderire a degli standard per essere accettata,noi persone trans siamo statə anche bambinə trans…" 💝 🏳️⚧️#1M2024 #Concertone #ExOtago pic.twitter.com/H3SwR0vn0O
— Samuele (@BlueBandit_16) May 1, 2024
L’intervista al gruppo Ex-Otago: “La musica pop può veicolare messaggi forti”
L’inviato di TAG24, Thomas Cardinali, ha intervistato gli Ex-Otago al termine della loro esibizione al Concertone. Com’è nata l’idea di portare la loro amica Elisa sul palco?
“Per noi la musica pop può anche veicolari messaggi forti, portare alla luce tematiche che altrimenti rimarrebbero ai margini. Avevamo la canzone giusta e l’abbiamo fatto.”