Superbonus nel modello 730 precompilato della dichiarazione dei redditi del 2024, arriva il momento della scelta dei contribuenti di detrarre il bonus in 10 anni. Con la possibilità di visualizzare il proprio modello 730 nell’area personale del portale istituzionale dell’Agenzia delle entrate dal 30 aprile scorso, i contribuenti sono chiamati ad adottare una scelta in merito alla detrazione delle spese effettuate per i lavori agevolati dai bonus edilizi.

Per alcuni si tratta del classico ultimo treno che passa. Con il blocco della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura del periodo di riferimento delle spese, chi non sia riuscito a vendere il proprio bonus nel 2023 può recuperare l’agevolazione nella dichiarazione dei redditi di quest’anno.

Superbonus modello 730 del 2024, come scegliere di detrarre il bonus in 10 anni

Al via la dichiarazione dei redditi del 2024 con la possibilità per i contribuenti di poter visualizzare il modello 730 precompilato con le eventuali spese del superbonus e dei bonus edilizi. In merito all’ex 110%, i contribuenti che non siano riusciti a cedere il proprio credito d’imposta – per via del decreto 11 del 17 febbraio 2023 che, di fatto, ha bloccato sconti in fattura e crediti d’imposta – può recuperare il bonus nella dichiarazione dei redditi con la detrazione fiscale.

La dichiarazione dei redditi del 2024 è l’ultimo treno che passa per le spese sostenute nel 2022. Proprio il decreto 11 del 2023 introduceva, poco più di un anno fa, la possibilità di poter detrarre le spese del 2022 in dieci rate anziché in quattro annualità. In questo il contribuente non è vincolato: si tratta di una scelta libera. Ma l’allungamento in dieci rate deve essere fatto partire nella dichiarazione dei redditi di quest’anno per terminare a quella del 2033. 

Superbonus modello 730 del 2024, senza cessione crediti e sconti rimane la detrazione

In sostanza, la detrazione fiscale in dieci anni parte con la dichiarazione del 2024 perché nello scorso anno, all’entrata in vigore del decreto 11/2023, le spese erano del 2022 erano state già inserite nei modelli. Pertanto: 

  • chi per le spese del superbonus dell’anno 2022 avesse scelto la detrazione fiscale ordinaria in quattro anni, avrebbe dovuto inserire la prima delle quattro rate nella dichiarazione dei redditi del 2023; 
  • diversamente, i contribuenti che volessero avvalersi della detrazione in dieci anni per le spese del 2022, dovranno detrarre la prima delle dieci rate nella dichiarazione dei redditi di quest’anno. 

Bonus edilizi, come compilare la dichiarazione dei redditi 2024?

La detrazione fiscale in dieci anni delle spese 2022 del superbonus ha osservato, dunque, un anno di stop ma quest’anno si necessita di una scelta formale nella dichiarazione dei redditi. In concreto, la scelta va effettuata nel Quadro E, all’interno della Sezione III A: il contribuente dovrà indicare il numero 1 nella colonna numero 8, inerente il numero della rata e l’anno 2022 nella colonna 1 per indicare l’anno di riferimento delle spese. 

In corrispondenza della “tipologia”, invece, dovrà essere indicato il codice inerente la tipologia di intervento che sia stato effettuato sull’immobile. Inoltre, limitatamente alla prima delle rate previste, è necessario compilare sempre la sezione III B. Una volta fatta la scelta della detrazione decennale, non si può più tornare indietro. L’opzione, infatti, è irrevocabile. 

Bonus edilizi, modifica modello dichiarazione dei redditi

Per tutti i bonus edilizi, incluso il superbonus, la compilazione del modello 730 e Redditi necessita delle precisazioni. Sui lavori di condominio il contribuente trova già i dati inseriti nel modello, perché comunicati dall’amministratore all’Agenzia delle entrate. Per i lavori effettuati, invece, su immobili dei quali i contribuenti siano singoli proprietari, il contribuente trova le informazioni sulla prima rata solo nel foglio riepilogativo.

L’uso della prima rata nella dichiarazione dei redditi 2024 comporta, pertanto, di modificare il modello già compilato presente nell’area personale. Lo spiega anche un messaggio dell’Agenzia delle entrate quando si entra nell’area personale. Entrando nell’area, infatti, si legge: “Se lo scorso anno hai optato per il rinvio della detrazione delle spese sostenute nel 2022 relative ad interventi Superbonus, con riferimento a tali spese dovrai modificare la dichiarazione precompilata aggiungendo i dati relativi indicando come anno di sostenimento della spesa 2022 e come numero rata 1”. Le correzioni potranno essere effettuate a partire dal 20 maggio 2024. Qui le ultime novità sulla possibilità di confermare la detrazione fiscale di 10 anni anche per le spese del 2023.