Il formaggio vegano è sempre più popolare tra coloro che scelgono di seguire una dieta a base vegetale o vogliono ridurre il consumo di prodotti lattiero-caseari.

Tuttavia, la questione della sua salubrità è stata oggetto di indagini recenti. Alcuni ricercatori hanno deciso di studiare attentamente la composizione dei formaggi vegani per verificare se queste alternative siano realmente più salutari rispetto ai formaggi tradizionali. Hanno analizzato il contenuto di grassi saturi e sale, rivelando dati che potrebbero sorprendere molti consumatori.

Questa ricerca evidenzia l’importanza di capire cosa stiamo mettendo nel nostro piatto, anche quando si tratta di prodotti apparentemente più sani.

Il formaggio vegano è sano davvero? Ecco una nuova ricerca

I produttori di formaggio vegano sono stati accusati di ignorare le avvertenze sanitarie sui loro prodotti, riguardanti sale e grassi saturi.

Secondo Action on Salt, organizzazione britannica, il formaggio a base vegetale contiene quasi il 10% di sale in più rispetto al formaggio tradizionale ed è ricco di grassi saturi, nonostante venga percepito come più sano. L’organizzazione ha rilevato che i formaggi vegetali contengono, in media, 1,91 g di sale per 100 g, superando il contenuto di molti formaggi tradizionali.

Il professor Graham MacGregor della Queen Mary University di Londra, presidente di Action on Salt, ha affermato che ridurre il sale è essenziale per abbassare la pressione sanguigna e prevenire malattie cardiache e ictus.

Ha sottolineato che il governo deve fare di più per ridurre il consumo di sale, obbligando l’industria alimentare a rispettare obiettivi più severi.

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Formaggio vegano non significa formaggio più sano

Il formaggio vegano non è necessariamente più sano del formaggio classico. È vero che spesso viene scelto per motivi etici o di intolleranze alimentari, ma sappi che può contenere meno proteine e più carboidrati rispetto al formaggio tradizionale.

Come se non bastasse, alcuni formaggi vegani possono avere un alto contenuto di oli vegetali, come l’olio di cocco o di palma, che sono ricchi di grassi saturi, che fanno male alla salute.

Inoltre, sia i formaggi vegani che quelli classici possono contenere additivi e sale, quindi la versione vegana non è automaticamente più salutare, se contiene la stessa quantità di sale o maggiore dei formaggi tradizionale.

Anche se mangi prodotti vegani, dunque, devi stare comunque attento ai cibi che scegli. Controlla gli ingredienti e opta per versioni con ingredienti naturali e minimamente processati.

Con cosa sono preparati, di solito, i formaggi vegani?

Uno degli ingredienti principali sono gli anacardi, scelti per la loro consistenza cremosa e la versatilità nel creare diversi tipi di formaggi vegani. Un altro elemento comune è la tapioca, un amido che conferisce al formaggio vegano la capacità di sciogliersi e diventare filante.

L’olio di cocco è spesso aggiunto per fornire quella ricchezza grassa tipica del formaggio tradizionale, mentre il tofu si presta a molte preparazioni diverse grazie alla sua versatilità. Le mandorle sono un’ottima scelta per produrre formaggi cremosi e ricotta vegana, anche se meno lisce rispetto agli anacardi. Il lievito nutrizionale è apprezzato per il suo sapore simile al parmigiano, aggiungendo una nota di formaggio ai prodotti vegani.

Altri ingredienti comunemente utilizzati sono la soia, le noci macadamia, oli vegetali, l’agar, i piselli e l’arrowroot. Inoltre, molti formaggi vegani contengono amidi aggiunti e addensanti come carragenina e gomma xantana, che aiutano a dare la consistenza desiderata.

Questi ingredienti conferiscono al formaggio vegano una grande varietà di sapori e consistenze, rendendolo una scelta interessante per chi cerca alternative ai prodotti lattiero-caseari. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla presenza di additivi e sale, che potrebbero rendere questi prodotti poco salutari.