Sì, sta diventando sempre di più la Lazio di Igor Tudor, lo stanno notando in tanti così come Massimo Mutarelli. Che per quella maglia ha corso tantissimo tempo a perdifiato (dal 2006 al 2008), lasciando un ricordo piacevole. Così come sono adesso le sensazioni nell’ambiente biancoceleste. C’è ottimismo, la vittoria contro il Verona ha reso più fiduciosi i tifosi che adesso sperano in un finale con un posto europeo da conquistare. “Bisogna pensare partita dopo partita, per poi sperare che possa servire per una posizione europea”, ha sottolineato Mutarelli, che in seguito ha elogiato Daichi Kamada: tutt’altro giocatore rispetto al passato. “Sa fare la doppia fase a dovere”.

Non solo, in esclusiva a Tag24 ha parlato anche del futuro di Luis Alberto nella capitale. Continuare insieme o cessione? A tal proposito l’ex centrocampista non ha dubbi.

La Lazio del condottiero Tudor funziona, le parole di Massimo Mutarelli a Tag24

E’ tutta un’altra Lazio adesso. Con Sarri si era spento qualcosa, Tudor è riuscito ad accendere nuovamente la miccia, e lo si vede in campo. La squadra corre, si sacrifica e aggredisce, e adesso non molla più. Menzione speciale per Daichi Kamada, un nuovo giocatore rispetto a prima. E Massimo Mutarelli ne tesse le lodi.

D: Si vede sempre più la mano di Tudor.

R: E’ un allenatore che ha provato a lasciare subito l’impronta cambiando il modulo, ma è una Lazio più aggressiva che non tira via la gamba. Ha trovato un gruppo che si è messo subito a disposizione, che guardandosi dietro ha capito che non poteva finire il campionato in maniera anonima.

D: Che forse fa aumentare i rimpianti.

R: Con i se e i ma ci si fa poco. Prima era subentrato qualcosa che solo loro sanno a livello mentale, portando così a determinati risultati. Erano entrati in quel meccanismo in cui non si aveva niente da chiedere e magari inconsciamente si sono rilassati.

D: Chi spicca più degli altri è Kamada, un giocatore totalmente nuovo. Ti ha stupito questo cambio di rotta del giappoonese?

R: E’ cambiata la richiesta che gli è stata fatta. Ora è molto più presente in fase di non possesso, recuperando tantissimi palloni, da quel punto di vista non eravamo abituati a vederlo, anche perchè non era un mediano. Ma questo ruolo lo sta facendo bene, è cambiato molto e in positivo, e sono convinto che possa fare entrambe le fasi. Poi è chiaro che serve sempre continuità, senza dimenticare che sentirsi considerati è un quid in più.

D: Continueresti con lui in futuro?

R: Può essere un giocatore che in questo contesto potrebbe essere portato a tirare fuori il meglio. Lui sta dimostrando di saperci fare, sarebbe buono anche per evitare di ripartire con un altro nome e relativo ambientamento.

Tra Europa e Luis Alberto

Massimo Mutarelli si è poi soffermato sulla possibilità di un posto in Europa per la Lazio, analizzando anche la situazione relativa a Luis Alberto.

D: E Luis Alberto? Lo terresti?

R: Sentire ogni periodo di tempo discussioni sulla permanenza o meno potrebbe un po’ destabilizzare, ma bisogna vivere la situazione dall’interno per avere un’idea chiara. E’ chiaro che parliamo di un concetto caratteriale, come giocatore è indiscutibile, ha una qualità come pochi. E’ quel valore aggiunto che devo tenere se non deve essere una forzatura, se invece desidera ancora rimanere alla Lazio non c’è nemmeno bisogno di pensarci.

D: Corsa Champions League ancora aperta o più fattibile un’Europa League?

R: Io ragionerei più partita dopo partita e cercare di fare più punti possibili, non è detto che le altre le vincano tutte. La Lazio sta bene, i risultati stanno arrivando, dunque è doveroso crederci. Con la speranza puoi raggiungere traguardi insperati a inizio stagione. Hanno avuto quello stop nel mezzo della stagione e si sono distanziati, ma io punterei a fare il massimo per non avere rimpianti.