C’era grande attesa per il lancio di REZ, il token nativo di Renzo Protocol, sul Launchpool di Binance. Una attesa che è stata largamente giustificata dal clamoroso risultato messo a segno dal 53° progetto lanciato sull’exchange fondato da Changpeng Zhao.
Sono infatti bastati pochi minuti a REZ per crescere nell’ordine del 1700% rispetto al prezzo con cui ha fatto il suo esordio. Una conferma non solo per Renzo Protocol, ma anche per il Launchpool di Binance, ormai diventato una sorta di talismano per i progetti in lista di sbarco nella criptosfera.
REZ, il token di Renzo Protocol esplode in maniera fragorosa
Se pochi giorni addietro era stato Ether.fi a calamitare le attenzioni degli investitori crypto, collezionando un +1600% nei minuti successivi al debutto sul Launchpool di Binance, oggi è stato Renzo Protocol a destare grande entusiasmo presso i trader al dettaglio.
REZ, il token nativo della piattaforma di restaking liquido, ha infatti visto crescere la sua quotazione nell’ordine del 1700%. Un esito non stupefacente, comunque, alla luce del gran numero di utenti che aveva deciso di prendere parte alla fase di farming iniziata il passato 24 aprile.
Partito da una quotazione pari a un centesimo di dollaro, il coin ha preso subito una velocità vertiginosa, travolgendo ogni ostacolo. Tanto da arrivare ben presto a 30 centesimi, consigliando molti degli acquirenti a passare subito al realizzo. In questo momento, infatti, la quotazione di REZ si aggira intorno ai 17 centesimi. Tale comunque da portare il dato relativo alla capitalizzazione di mercato a poco meno di duecento milioni di dollari.
Naturalmente resta da capire cosa si verificherà nel corso dei prossimi giorni. Quanto accaduto, però, conferma non solo l’ottimo momento dei protocolli dedicati allo staking liquido, ma anche le potenzialità di Renzo Protocol. Potenzialità che erano già state segnalate da alcuni esperti, nelle passate settimane.
Renzo Protocol: di cosa si tratta?
Renzo Protocol è una soluzione espressamente rivolta al restaking di Ethereum, con il proposito di renderlo molto più semplice. Per farlo utilizza un approccio estremamente innovativo, incentrato su due direttrici: elevata partecipazione degli utenti e massimizzazione dei rendimenti.
Un intento reso concreto dal collegamento diretto all’ecosistema EigenLayer, tale da permettere un aumento in termini di efficienza della blockchain, senza alcuna concessione sul piano della necessaria sicurezza.
Il suo funzionamento prevede il deposito da parte degli utenti di ETH in maniera da coniare ezETH, assicurando al tempo stesso ricompense aggiuntive mediante i servizi attivamente convalidati (AVS). Il nuovo token, REZ, avrà il compito di fungere da propellente, facilitando i pagamenti che avvengono all’interno dell’ecosistema.
Proprio i livelli tecnologici conseguiti hanno permesso a Renzo Protocol di attirare sguardi interessati. Tanto da permettere all’azienda di collezionare 3,2 milioni di dollari di finanziamento. Risorse garantite da un round di finanziamento guidato da Maven 11, cui hanno partecipato realtà come Paper Ventures, SevenX, Figment Capital e IOSG.
Le prospettive per il futuro
Il vero e proprio boom di oggi, anche se ridimensionato con il trascorrere delle ore, dimostra il grande interesse di un gran numero di trader per il restaking liquido. La possibilità di superare l’illiquidità dello staking tradizionale sta in effetti conquistando consensi importanti. Giustificati dal fatto che questo genere di soluzioni apporta vantaggi di non poco rilievo alla finanza decentralizzata.
Mentre flette il prezzo di Bitcoin, tanto da indurre autorevoli osservatori ad ammettere che la prevista bull run posta halving potrebbe non esserci, questi protocolli sembrano destinati a calamitare investimenti da parte di un gran numero di trader al dettaglio.
Per Renzo Protocol, e non solo, sembrano quindi aprirsi prospettive estremamente interessanti, anche nella malaugurata ipotesi di una correzione del mercato. Una correzione la quale era stata prevista dagli analisti di JP Morgan, senza però trovare grande credito.