Un giovane di origini afgane violento, con difficoltà scolastiche e con una famiglia disfunzionale alle spalle ed una madre con precedenti penali. Questo è l’identikit dell’omicida di Matisse, un 15enne di Chateauroux ucciso lo scorso 27 aprile 2024 per cause fino a qualche giorno fa sconosciute.

Chi ha ucciso il 15enne di Chateauroux?

Accoltellato perché più bravo in una “battaglia rap”. Questa è la motivazione che avrebbe portato ad una rissa e alla morte di Matisse, un adolescente di 15 anni della provincia della Loira accoltellato a morte lo scorso 27 aprile. Il responsabile è un coetaneo di Matisse: si tratta di un ragazzo di origini afgane fermato quasi subito dalle forze dell’ordine locali.

Adesso sembrano emergere i dettagli dell’omicidio. Per vendicarsi il 15enne afgano ha prima ingaggiato una rissa e poi pugnalato più volte Matisse per poi fuggire. Colpito al cuore, Matisse non è sopravvissuto alle ferite riportate. Per ora restano ancora molte domande senza risposta sulle dinamiche dell’omicidio.

La fedina penale del giovane e la famiglia

La fedina penale del giovane è priva di condanne ma sembra che il giovane sia già noto alle forze dell’ordine. Il 22 aprile è stato incriminato per aver rubato un cellulare ed aver minacciato con un coltello un uomo di 22 anni. Quel giorno era accompagnato da altre persone non identificate.

Nato in Afghanistan, il 15enne il cui nome non è stato reso noto dai quotidiani francesi ha vissuto in Germania e in Austria, prima di arrivare a Chateauroux con il fratello, le sue tre sorelle e i suoi genitori. Negli ultimi anni, alcuni fratelli sono stati dati in affidamento a causa della salute mentale della madre.

La donna 37enne viene descritta come irascibile, violenta e soprattutto molto instabile a livello psicologico. Il giovane aveva grandi difficoltà a scuola e soffre – secondo quanto riportato dai quotidiani francesi – anche di disturbi della personalità.

La marcia in memoria di Matisse e la ‘politicizzazione’ del caso

Il sindaco di Chateauroux, Gil Avérous, ha annunciato che sabato 4 maggio in città si svolgerà una marcia silenziosa per rendere omaggio a Matisse. Il corteo si terrà sabato pomeriggio e passerà davanti ai luoghi che contavano per Matisse: la sua scuola, la sua casa, il ristorante dei suoi genitori.

Il caso di Matisse è diventata una questione politica. Recentemente sono avvenute molte aggressioni in Francia simili a quella di Chateauroux e l’estrema destra sta cercando di strumentalizzarle contro Macron. Non è difficile imbattersi in post sui social molto polemici dove si accusa l’Eliseo di non aver applicato le politiche giuste per l’immigrazione.

Uno dei commenti più emblematici da questo punto di vista è quello di un utente su X che pubblica un video del giovane aggressore rendendone noto il nome:

“Questo è l’Afghano che ha massacrato Matisse a Chateauroux insieme alla madre canaglia. Sai, quello che i progressisti presentano come un “francese come te e me”…Minori o meno, questa feccia dovrebbe essere imprigionati a vita, senza alcuna possibilità di rilascio.

L’omicidio è stato commentato anche da Jordan Bardella, presidente di Rassemblement National – il partito di estrema destra di Marine Le Pen.