Noemi è la conduttrice del concerto del Primo Maggio 2024 al Circo Massimo di Roma, una grande occasione per lei di debuttare in questa nuova veste sul palco più importante della sua città nell’evento live più partecipato della musica italiana. Il concertone sarà l’occasione per l’artista anche di cantare alcuni dei suoi brani più iconici, ma anche di lanciare importanti messaggi sociali per le donne alle quali dedicherà un monologo. L’intervista alla vigilia dell’evento è su TAG24.
Concerto del Primo Maggio 2024 intervista video a Noemi
Noemi non sta più nella pelle, per una romana come lei infatti è un sogno essere sul palco del Primo Maggio. Quest’anno non solo ne sarà anche la conduttrice, ma i lavori di Piazza San Giovanni le permetteranno di viverlo dal Circo Massimo dove si sono esibiti tutti i più grandi della musica italiana. La cantante a TAG24 confessa di ispirarsi alla più grande donna della televisione italiana, Raffaella Carrà.
Manca pochissimo a questo esordio da conduttrice cantante, sono tante le colleghe che si sono dilettate anche nella conduzione. Tu come ti stai preparando? Hai preso ispirazione da qualcuna di loro?
“L’ispirazione la prendo perché l’ho conosciuta e ci ho lavorato insieme da Raffaella Carrà che è stata una grande. Anche perché se devi affogare meglio farlo sempre nell’acqua alta e quindi il riferimento è altissimo. Mi sto preparando cercando veramente di essere presente e di essere una buona padrona di casa, per fortuna faccio questa esperienza con Ermal con cui c’è molta empatia e poi sono emozionata di presentare i miei colleghi che sono bravissimi. Credo che la scaletta sia pienissima di grandi nomi e soprattutto di tante facce diverse della musica italiana in termini di sound e di melodia di testi. Questo mi piace tantissimo, spero di essere all’altezza del messaggio perché poi il palco del Primo Maggio è un palco soprattutto di messaggi. Al di là della musica e dello show ad essere importanti sono i temi di cui si parlerà con argomenti e quindi bisogna essere veramente presenti”.
Qual è il contributo che porterai tu? Qual è il messaggio che vorrai lanciare da questo palco?
Vorrei lanciare un messaggio soprattutto dell’importanza della collaborazione e dell’unione, sono molto affezionata anche al tema della parità di genere e anche al tema della violenza sulle donne mi è carissimo. Ne parleremo sul palco, ma credo anche che dal mood tra me ed Ermal passi questo messaggio di collaborazione perché oggi ne abbiamo bisogno più che mai”.
Hai parlato di un monologo che non hai scritto da sola. Ecco qual è quello che vorresti arrivasse maggiormente di questo monologo a chi lo ascolterà? Magari soprattutto ai giovani tanti che erano in piazza il 25 novembre…
“Guarda poi io vorrei chiarire questa cosa del monologo che non ho scritto da sola, in realtà mi sono fatta dare dalla fondazione con cui collaboro tutte quelle che sono l le percentuali e tutti i dati importanti per poter scrivere qualcosa che fosse aderente alla realtà. Non volevo scrivere cose che fossero non vere, poi ci ho messo l’empatia perché a me piace scrivere e mi piace raccontare quello che sento”.
Parlando proprio di questa fondazione, ci sarà il concerto dell’Arena di Verona. Che concerto sarà?
“Io sono molto emozionata di questo concerto all’Arena perché è un concerto dove ci saranno moltissimi duetti, canterò anche io con molte persone con cui anche non ho mai cantato prima quindi sarà bellissimo ritrovarsi e soprattutto ritrovarsi su un altro palco dove la finalità non è solo lo spettacolo ma la finalità è veramente fare la differenza per qualcuno. Sarà un palco che terrà la luce accesa su un tema importantissimo che la parità di genere e la violenza sulle donne ed è un palco dove fondazione Una nessuna centomila e farà la differenza. La fondazione poi è legata per esempio qua a Roma alla casa delle donne che è un centro anti violenza che frequento molto perché fanno moltissimi happening, moltissime cose per rendere vivo questa questa location bellissima e fanno la differenza veramente per le donne che vogliono uscire da una situazione di violenza trovano una casa dove spostarsi per pote ricostruire la propria vita. Secondo me questo è fondamentale”.
Il nuovo singolo “Non ho bisogno di te” per la prima volta live
Noemi è tornata con un nuovo singolo frizzante e dal ritmo travolgente, una canzone che porterà per la prima volta live su un palco proprio al Primo Maggio insieme ad alcuni dei suoi grandi successi. L’artista a TAG24 parla del significato di questa canzone.
Parlaci del nuovo brano ‘Non ho bisogno di te’. Subito un grande successo. Ce ne parli? Lo presenterai anche all’Olimpico?
“Il pezzo io l’ho scritto insieme a Golden Years e Darst ed era un momento in cui avevo bisogno di dirmi che bisogna essere se stessi fino in fondo. Questo Non ho bisogno di te è legato alle persone negative, situazioni con pensieri negativi che ci fanno essere meno felici di come ci meritiamo perché in realtà sai poi fai delle cose diciamo esagerate. Non ho bisogno di te dice di viverci bene la vita”.