“Ricordatemi come vi pare” è stato pubblicato oggi, 30 aprile 2024, da Mondadori ed è il secondo libro postumo alla morte di Michela Murgia, scomparsa il 10 agosto 2023. Si tratta di un progetto di scrittura molto ampio che nasce dalla domanda posta dall’attivista relativa alla storia dell’Italia e al periodo che stiamo vivendo. Il suo è un racconto che riprende le registrazioni lasciate a Beppe Cottafavi, suo editor e amico.
Il nuovo libro di Michela Murgia postumo alla sua morte
A distanza di otto mesi dalla morte di Michela Murgia, è stato pubblicato il secondo libro postumo, un lavoro terminato poco prima di morire e diventato un bene da condividere da oggi 30 aprile 2024.
Il punto di partenza del testo è una domanda che l’attivista e scrittrice si è fatta:
Come siamo arrivati a questo punto così, di colpo?
Da tale quesito è iniziato il racconto dell’autrice che ha tentato nel corso della storia di dare una risposta. Lo ha fatto anche attraverso una serie di stories di Instagram, in cui ha ha ripercorso gli ultimi trent’anni di storia italiana, cercando di spiegare come, dal canto suo, si sia arrivati ad un nuovo fascismo.
Il libro è intitolato “Ricordatemi come vi pare” ed è disponibile in libreria e online. E’ un racconto in cui emerge il punto di vista della scrittrice Michela Murgia che con determinazione e intraprendenza ha sempre affermato la sua opinione, nel bene o nel male.
Il libro è frutto di una settimana di lavoro dell’attivista e il suo amico e editor Beppe Cottafavi al quale la diretta interessata ha lasciato in eredità alcune registrazioni relative all’argomento del libro. Dunque è stato lui, in collaborazione con Alessandro Giammei, a farne un testo e a renderlo un prodotto da pubblicare postumo alla morte della scrittrice.
Di cosa tratta “Ricordatemi come vi pare”
L’argomento principale del libro è il racconto degli ultimi 30 anni della vita di Murgia in relazione ad un’analisi politica, riportando il suo punto di vista della trasformazione della Destra tra Lega Nord, Bossi e Giorgia Meloni. Non solo, altri temi trattati sono il potere, il femminismo, la fede e la letteratura.
La Mondadori, casa editrice del libro, parla di una Michela Murgia franca e visionaria, antifascista e immune dai compromessi che attraverso il libro tiene a rimarcare come da una ragazza di provincia, abituata a leggere il Vangelo e addestrata ad accontentarsi di sopravvivere, si sia messa in gioco ed abbia tentato di cambiare il mondo e soprattutto se stessa.
Il primo libro dopo la sua morte
“Ricordatemi come vi pare” è il secondo libro postumo alla morte di Michela Murgia. Infatti, già a gennaio 2024 è stato pubblicato un testo intitolato “Dare la vita” che raccoglie 128 pagine che affrontano il tema della queerness familiare, i legami dell’anima che possono essere sovrapponibili ai legami di sangue.
Tra i vari argomenti affronta anche il tema della gestazione per altri ed è curato da Alessandro Giammei, “figlio d’anima” della scrittrice.
L’orientamento politico di Michela Murgia
Michela Murgia è da tutti conosciuta per essere stata una scrittrice, un’attivista politica che nel corso della sua vita si è impegnata in temi legati alla parità di genere.
Lungo il suo percorso ha affermato di essere favorevole al pensiero gramsciano che vede come doveroso partecipare e conoscere il mondo altrui. Secondo il suo punto di vista, lo scrittore è un pontefice che attraverso le parole fa da tramite tra le persone, è, quindi, un ponte. La politica rientra tra i temi da dover spiegare al prossimo. Il mezzo migliore per farlo è la scrittura. L’attivista ha riferito in più occasioni di distaccarsi dai partiti di Destra in particolare la Lega di Matteo Salvini.