Felini e volatili nella stessa casa potrebbero non essere ottimi coinquilini. Questi animali sono perfetti per essere allevati dentro le mura domestiche, ma la loro presenza in contemporanea può comportare dei rischi, soprattutto per le sorti del pennuto. Scopriamo dunque a quali condizioni gatto e pappagallo possono convivere e quando invece è meglio evitare di farli stare sotto lo stesso tetto.
Gatto e pappagallo possono convivere?
Gatto e pappagallo possono convivere solo a determinate condizioni, anche se la loro presenza sotto lo stesso tetto andrebbe in linea di massima evitata. Mentre la presenza di un cane non mette in pericolo l’incolumità del volatile, purché venga tenuto a debita distanza, il gatto può invece rappresentare un serio pericolo per il pennuto.
Il felino infatti ha una natura predatoria che si manifesta in tutti gli esemplari nonostante abiti le nostre case da millenni. Questo istinto incontrollabile è ben noto a coloro che hanno un gatto libero di scorrazzare in giardini, terrazzi e circondari: capita molto spesso infatti che il pelosetto, nonostante quell’aria tenera e innocua, ci porti in dono bestiole di vario genere, da topolini a lucertole, passando per sfortunati uccellini.
Lasciare le prede sulla soglia di casa equivale per il gatto a una dimostrazione di affetto per il suo padrone. A nulla vale dimostrasi inorriditi e sgridarlo con veemenza, il suo istinto predatorio è insopprimibile. Inoltre, la saliva del gatto contiene una sostanza che potrebbe risultare tossica per il pappagallo.
Questa è la principale ragione per cui la convivenza tra pappagallo e gatto è sconsigliata. Un consiglio che non vale solo se avete in casa dei pappagallini, vittime designate delle fauci del gatto, ma anche in caso di esemplari più grandi, come le Are, in quanto piumaggio e ciangottare, il loro tipico verso, funziona comunque come un richiamo irresistibile.
Se volete sapere come far andare d’accordo cane e gatto sotto lo stesso tetto, qui potete trovare un approfondimento che vi spiega come fare e gli errori da evitare.
Strategia per rendere possibile la convivenza tra pappagallo e gatto
Se gatto e pappagallo si trovano comunque a vivere dentro la stessa casa, bisognerà usare alcune cautele necessarie a preservare la vita del volatile. Posizionare la gabbia del pappagallo a una certa distanza dal suolo, strategia solitamente utilizzata quando ci sono cani in casa, con il felino non funziona.
Il gatto cercherebbe ogni modo possibile per avvicinarsi a quella irresistibile e variopinta preda, mettendo in campo tutte le sue abilità da acrobata. Dunque, la stanza dove solitamente vive il pappagallo dovrà essere resa inaccessibile al micio.
Anche una semplice zampata può essere fatale all’uccello, per questo la gabbia va posizionata dove il felino non può raggiungerla in nessun modo.
Se in casa avete più di un uccello, una soluzione ideale sarebbe quella di posizionarli tutti in una voliera di grandi dimensioni, proporzionata alla grandezza della casa naturalmente.
Avere molto spazio per volare oltre ad essere una risorsa che rende felici e sani i nostri pennuti domestici, riduce le possibilità che il gatto riesca ad acciuffare le prede volanti.
Se il micio riesce a eludere i nostri controlli e avvicinarsi alla voliera, gli uccelli possono volare via, schivando i suoi artigli, solo se hanno spazio a sufficienza per mettersi in salvo. Resta comunque indispensabile vigilare sul gatto quando razzola intorno ai pappagalli.
I pappagalli sono ottimi animali da compagnia, bellissimi da ammirare e gran chiacchieroni. Qui potete trovare un articolo che illustra tutti i vantaggi di adottarne uno.