Il pubblico la conosce come La Belva per eccellenza, determinata e sempre pronta a curiosare sulla vita pubblica e privare dei suoi ospiti, il suo nome è Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice di “Belve” che oggi, 30 aprile 2024, ha pubblicato il libro “Mala. Roma Criminale”.

“Mala. Roma Criminale” il nuovo libro di Francesca Fagnani

Mala – Roma criminale” è il primo libro scritto da Francesca Fagnani. Esce oggi ed è in vendita in tutte le librerie e siti online. Si tratta di un’inchiesta riguardante la malavita romana dell’ultimo lustro, a partire dall’omicidio di Francesco Piscitelli, detto Diabolik, avvenuto nel 2019.

Attraverso l’evento da cui parte il racconto vengono portati in superficie alcuni dettagli fino ad ora rimasti nascosti come i conflitti tentacolari o le varie difficoltà di rapporti tra organizzazioni criminali anche differenti tra loro che all’epoca si litigavano le piazze più importanti dello spaccio e del commercio illegale della Capitale.

Di cosa si tratta

L’inchiesta portata avanti da Francesca Fagnani riguarda l’episodio che vede come protagonista Piscitelli, capo ultrà della Lazio e conosciuto anche come narcotrafficante. Fino al giorno della sua morte ha fatto da tramite tra tra gli interessi del clan camorristico Senese, comandato da Michele ‘o Pazzo, cui lo stesso Diabolik (è questo il suo soprannome) era legato, e le bande di narcotrafficanti albanesi che hanno tentato di conquistare il potere, dopo anni di gavetta trascorsi a fare manovalanza al servizio delle altre consorterie.

Attraverso il progetto Fagnani ha voluto tracciare un quadro della situazione socio-politica di quel periodo e lo ha riportato anche nel corso di un’intervista rilasciata il 21 aprile sul settimanale “Oggi” in cui ha fatto riferimento a figure della malavita dell’epoca come Michele Senese, a capo di un cartello del narcotraffico, Ciccio D’Agati, per anni referente di Cosa Nostra a Roma.

Lo stile del libro è quello da documentario e la scrittrice si è affidata alle fonti primarie, senza mediazione ma dialoghi veri che hanno lo scopo di fare uscire allo scoperto un mondo ricco di sfaccettature e doppi giochi di persone che si sono autodefiniti “la Cassazione” o “l’Isis”.

Senza dubbio il focus della storia è l’omicidio di Piscitelli. Al riguardo, la Fagnani ha scelto un fil rouge del racconto di quel mondo che all’epoca era a capo della città eterna. Non solo, la giornalista ha tentato di raccontare anche alcuni dettagli sulla vita privata o particolari omessi sull’identità del personaggio.

Infine, il libro vuole essere un viaggio di una violenza attraverso la quale le figure criminali tentano di eliminare chi non la pensa come loro gioco. La giornalista ha voluto partecipare in prima persona all’inchiesta, confrontandosi con alcuni dei personaggi e la vita mafiosa, protagonista della storia italiana.

Biografia e carriera Francesca Fagnani

Classe 1978 Francesca Fagnani è nata a Roma il 25 novembre del 1978. Giornalista e conduttrice, ha iniziato a lavorare in Rai nel 2001, nella sede distaccata di New York. Dopo il suo rientro in Italia, ha debuttato in tv con programmi come “Annozero” e “Ballarò”.

Una volta terminata la gavetta da conduttrice, ha intrapreso la carriera da solista con la prima trasmissione in arrivo qualche anno dopo il suo arrivo sul piccolo schermo. Si tratta del programma “Il prezzo”, in cui, ha intervistato giovani che hanno scontato una pena all’interno di un carcere minorile a causa di reati legati alla criminalità organizzata.

A seguire, dal 2018 ad oggi, Francesca Fagnani è la conduttrice e autrice della trasmissione “Belve”. Il programma di intrattenimento è stato prima mandato in onda su Nove per poi sbarcare su Rai 2 a partire dal 2021. La giornalista chiama all’appello molti personaggi del mondo della televisione e dello spettacolo che intervista senza filtri con un tocco di ironia che la contraddistingue in ogni puntata.