Il Milan sceglie i tifosi e frena per Lopetegui: dopo la rivolta dei rossoneri, poco convinti della scelta dirigenziale, la società riapre il casting e valuta altri allenatori tra cui De Zerbi, stimato sia dalla dirigenza che dall’ambiente.

Il Milan frena per Lopetegui dopo la rivolta dei tifosi

Resta tutto in stand by con Lopetegui, il Milan non è più convinto del tecnico spagnolo vista anche la reazione dei tifosi alla possibilità di vederlo sulla panchina rossonera. La dirigenza, dunque, si sta nuovamente guardando intorno.

L’ex Wolverhampton, dunque, non sembra più essere una priorità per la società rossonera che dopo aver stretto per assicurarsi le sue prestazioni dal prossimo anno non è più convinta del percorso che potrebbe compiere.

Un’indecisione fortemente alimentata dal mormorio dei tifosi, rivoltatosi contro la società non appena è fuoriuscito il nome dello spagnolo. L’ambiente rossonero, quindi, non sembra pronto ad accettare Lopetegui e vorrebbe un altro tecnico alla guida del Milan.

Un atteggiamento che i tifosi stanno riservando anche per Stefano Pioli, vista l’annata claudicante e la mancanza di trofei che inevitabilmente stride con il lavoro fatto dall’Inter, campione d’Italia e di Supercoppa.

A non convincere principalmente l’ambiente lo stato da svincolato da più di un anno, non per scelta, dello spagnolo dopo l’avventura al Wolverhampton e la brevissima parentesi al Real Madrid dove fu esonerato nell’arco di due mesi.

Nel mezzo, però, resta l’ottima parentesi al Siviglia dove Lopetegui ha conquistato l’Europa League: un risultato che ha sbloccato finalmente la sua bacheca trofei, ferma alla Spagna U19 che allenò poco più di 10 anni fa.

Messo da parte Julen Lopetegui, Furlani e Moncada insieme a Ibrahimovic sono a lavoro per inquadrare quello che potrebbe essere un profilo capace di entusiasmare non soltanto la società stessa ma anche l’ambiente.

Riaperto il casting: prende quota De Zerbi

La dirigenza sa quanto sia importante avere l’appoggio dei tifosi, per questo tra i diversi nomi che il Milan starebbe valutando sta salendo di quotazioni quello di Roberto De Zerbi: il tecnico italiano piace per il suo modo di vedere il calcio e per le ottime potenzialità che dimostra.

L’ex Sassuolo, nonché attuale allenatore del Brighton, ha dimostrato che con i giusti interpreti è possibile fare bene anche in Italia: la sua filosofia di gioco, dunque, non cozza con la Serie A e per questo motivo potrebbe essere lui il miglior candidato a prendere il posto di Pioli.

Ormai in Premier League da due anni, De Zerbi potrebbe rinunciare a concludere la sua esperienza contrattuale con il club inglese e partire prima. La scadenza, infatti, è datata 30 giugno 2026 ma sembra difficile che l’allenatore resti in Inghilterra per altre due stagioni.

Sullo sfondo restano i nomi di Fonseca e Van Bommel. Il primo sta portando il Lilla a qualificarsi in Champions League, dietro a Psg e Monaco e ad un solo punto di distanza dal Brest. Il portoghese, inoltre, è in scadenza di contratto e da luglio potrebbe accordarsi liberamente i con rossoneri.

L’olandese, invece, ha ancora un altro anno di contratto ma potrebbe ugualmente concludere la sua avventura all’Anversa al termine di questa stagione. Dopo aver compiuto un vero e proprio miracolo sportivo portando a vincere la squadra belga prima il campionato, poi la Coppa belga e infine la Supercoppa, quest’anno il tecnico vorrebbe salutare in grande stile.

A spingere affinché approdi in rossonero Zlatan, che stima molto il suo amico e compagni di squadra ai tempi rossoneri. La separazione con l’Anversa non sarebbe un problema né per lui che per il Milan ma la pista, rispetto alle alternative, resta fredda visto che Van Bommel è l’unico a non aver mai allenato a grandi livelli.