Si era messa in evidenza davanti al pubblico di tutto il mondo lo scorso anno vincendo la Paris-Roubaix Femmes, e ora Alison Jackson vince alla Vuelta Femenina 2024. La portacolori della EF Education-Cannondale si è imposta nella prima tappa in linea della corsa spagnola, la Buñol-Moncófar (118.3 km), superando allo sprint la talentuosa Blanka Kata Vas, portacolori della SD Worx ProTime, e l’olandese Karlijn Swinkels, in forza alla UAE Team Adq. Chiude in sesta posizione Giorgia Vettorello, portacolori del Team Roland, in qualità di migliore delle azzurre. Grazie al successo conquistato quest’oggi, Blanca Vas si consola del secondo posto conquistando la maglia di leader della classifica generale della Vuelta Femenina 2024.

Jackson si impone alla Vuelta Femenina

Dopo la cronometro a squadre di ieri, le atlete della gara a tappe spagnola hanno dovuto affrontare la prima tappa in linea, lunga 118,3 chilometri. L’unica asperità tra Buñol e il traguardo di Moncófar è stata quella del Puerto de l’Oronet (4,9 km al 4,7%).

Durante questa ascesa, si è scatenata una battaglia avvincente per la maglia di miglior scalatrice. Di solito, nelle gare come la Vuelta CV Feminas e la Setmana Valenciana, il traguardo era posizionato a Valencia, ma questa volta è stato posto a Moncófar, dopo quasi quaranta chilometri di pianura o discesa finale. È stato quindi inevitabile che la corsa si concludesse con uno sprint lungo la costa.

La fuga

Nella fase iniziale, la fuga è stata animata da Idoia Eraso (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Angela Oro (Bepink-Bongioanni) e Marine Allione (Winspace). Le belghe Valerie Demey (VolkerWessels) e Audrey De Keersmaeker (Lotto Dstny), insieme all’italiana Silvia Zanardi (Human Powered Health), sono riuscite a raggiungere il trio di testa dopo trenta chilometri, portando il gruppo a sei unità. Il vantaggio si è ampliato fino a superare i tre minuti, mettendo pressione sul gruppo principale. Tuttavia, sulla salita, il distacco si è rapidamente ridotto.

Vuelta Femenina 2024, il sigillo di Jackson

È stata la squadra Visma | Lease a Bike a prendere il controllo della corsa e a far sì che il gruppo si ricongiungesse. Il loro obiettivo era chiaro: tenere il gruppo compatto per la loro leader Marianne Vos. Karlijn Swinkels ha attaccato poco prima della cima, conquistando i punti per i gran premi della montagna. Nella discesa dal Puerto de l’Oronet, la Lidl-Trek ha preso l’iniziativa. A poco più di venti chilometri dal traguardo, è iniziata la grande bagarre per conquistare le posizioni migliori: nel finale nervoso ci sono state parecchie cadute: Niamh Fisher-Black, della SD Worx-Protime, è finita a terra ma fortunatamente dentro la zona neutralizzata dei tre chilometri. Con tante concorrenti, lo sprint è stato caotico. Alison Jackson ha preso il comando al momento giusto e ha vinto, seguita da Blanka Kata Vas e Karlijn Swinkels. La favorita Marianne Vos non è stata presente nello sprint. In classifica generale, Vas ha ottenuto la maglia di leader, superando Gaia Realini. Jackson torna così al successo alla Vuelta Femenina dopo la grande soddisfazione della Roubaix dello scorso anno.

Domani si parte per la terza tappa della Vuelta Femenina 2024, la Lucena del Cid – Teruel (130.2 km). Attualmente, la migliore delle azzurre in classifica generale è Elisa Longo Borghini, terza, mentre Gaia Realini, che oggi ha corso con la maglia di leader della classifica generale, insegue a 9 secondi dalla Vas, con lo stesso tempo di Longo Borghini.