Modello Precompilato 2024 pronto a partire dal 2 maggio 2024: per il momento non è ancora disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
La stagione fiscale è oramai alle porte e ci sono tanti contribuenti che stanno tentando di accedere al Modello 730 Precompilato, ma non è ancora disponibile. Per il momento non è possibile consultare il Precompilato 2024, quindi è necessario attendere ancora l’ultimo “ponte” di primavera prima di poter visualizzare il Precompilato sul portale dell’amministrazione tributaria.
L’AdE aveva precedentemente comunicato che il Modello Precompilato 730 sarebbe stato reso disponibile a partire dal 30 di aprile, ma c’è stato uno slittamento di due giorni per la festività del primo maggio. Quindi, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza prima di scaricare e di modificare il Modello 730 Precompilato.
Modello Precompilato 2024 pronto a partire dal 2 maggio
Mancano ancora pochissimi giorni prima che il Modello 730 Precompilato sia finalmente disponibile e scaricabile dai contribuenti. La data avrebbe dovuto essere il 30 di aprile, ma invece con i “ponti” primaverili è slittata al 2 maggio 2024. A partire dal corrente anno fiscale ci saranno interessanti novità che riguardano il Precompilato.
L’esecutivo Meloni punta alla semplificazione, per questo il Precompilato 2024 sarà più semplice da gestire e dovrebbe permettere l’agevolazione del lavoro dei contribuenti italiani. Come ribadito dalla stessa Agenzia delle Entrate (cfr. Circolare n.8 dell’11 aprile 2024), nel Precompilato devono essere evidenziate le informazioni di natura fiscale, che il soggetto interessato può confermare o rettificare.
I contribuenti avranno la possibilità di confermare o di rettificare le informazioni già in possesso dell’amministrazione tributaria. Dopo aver risposto ad una serie di quesiti richiesti al contribuente, verranno ricostruite le informazioni di natura fiscale che saranno inserite all’interno della dichiarazione. In questo modo, la compilazione sarà molto semplice e veloce.
Modello Precompilato 2024: la platea di fruitori sarà estesa
Tra le altre novità che riguarderanno il Modello Precompilato 2024 vi è l’estensione della platea di fruitori. Un provvedimento dell’amministrazione tributaria consente di utilizzare il modello ai contribuenti che percepiscono i redditi da capitale ed i redditi da lavoro dipendente. Il modello non può essere utilizzato per i redditi derivanti da lavoro autonomo (Partita IVA).
Per accedere al Precompilato è molto semplice: basta collegarsi al sito dell’amministrazione fiscale ed utilizzare la CIE, la CNS e lo Spid. I contribuenti possono visionare una sezione dedicata ai redditi da lavoro dipendente e assimilati ed una sezione dedicata a tutti gli altri redditi. Sono tenuti a compilare il 730 Precompilato i contribuenti che lo scorso anno hanno percepito i redditi da capitale, i redditi da lavoro autonomo senza Partita Iva, i redditi da lavoro dipendente ed assimilati, i redditi dei terreni e i redditi percepiti dagli eredi.
Modello Precompilato 2024: le altre novità in arrivo
Tra le altre novità introdotte a partire dal corrente anno c’è la possibilità di inserire nuovi dati reddituali, che includono i redditi non legati alla Partiva Iva ed i redditi derivanti da investimenti esteri. Il modello va a recepire la disciplina sulla tassazione del Bitcoin e delle altre criptovalute.
Per gli agricoltori c’è il quadro RU aggiuntivo: i lavoratori del settore agricolo che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA, che lo scorso anno hanno fruito di specifici crediti d’imposta, possono procedere con la presentazione del quadro RU come quadro addizionale al modello 730.
Modello Precompilato: le spese detraibili
Per beneficiare delle detrazioni fiscali è necessario che le spese siano documentate e pagate con mezzi tracciabili (bonifico, bancomat e carta di credito). Sono detraibili le spese sanitario-mediche, comprese le spese sostenute per acquistare farmaci. Per avere diritto alla detrazione è necessario avere la residenza sul territorio nazionale e aver sostenuto spese sanitarie documentabili.
La franchigia prevista dalla normativa vigente è pari a 129 euro e la detrazione fiscale è pari al 19%, che viene computata sulla parte eccedente. Il contribuente è tenuto alla compilazione del quadro E del modello 730 e le spese devono essere indicate nei righi compresi tra E1 ed E5.
Tra le altre spese detraibili ci sono le spese veterinarie: la soglia massima è pari a 500 euro e la franchigia è pari a 129 euro. Tra le altre spese detraibili ci sono le spese sostenute per le attività sportive, le spese scolastiche ed universitarie, le spese di trasporto pubblico, le spese per detrarre gli interessi passivi del mutuo, le spese per il canone di locazione.