Imposta sulle transazioni finanziarie: ecco quali sono i modelli che possono essere utilizzati per l’anno 2024. Dove possono essere scaricati? Scopriamolo.
Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i form per procedere con la dichiarazione relativa all’imposta sulle transazioni finanziarie (financial transaction tax), nota come Tobin Tax. Tra le principali novità che concerne l’imposta sulle transazioni finanziarie c’è la possibilità di inserire l’importo del credito direttamente nella dichiarazione dell’anno precedente.
Ciascun contribuente ha la possibilità di utilizzare il modello F24 per procedere con la compensazione di eventuali contributi ed imposte. L’amministrazione tributaria ha provveduto a fornire specifiche tecniche ed istruzioni che devono essere seguite ad hoc per inviare telematicamente la documentazione. I nuovi form ed il nuovo software devono essere utilizzati a partire dal 25 gennaio 2024.
Imposta sulle transazioni finanziarie: ecco i nuovi form da utilizzare per il 2024
A partire dal 25 gennaio 2024 i contribuenti devono utilizzare il nuovo software ed il nuovo modello FTT, che consente di adempiere l’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax). Il form precedente era stato approvato tramite differenti provvedimenti, con le disposizioni dell’articolo 28, terzo comma del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, è stata sentita la necessità di aggiornare il precedente form.
L’imposta sulle transazioni finanziarie è stata assoggettata alle regole sulla compensazione e sul versamento unitario. Per procedere con l’attuazione della normativa e per consentire ai soggetti interessati di indicare l’ammontare del credito risultante dalla dichiarazione del 2023, si è sentita la necessità di procedere con l’aggiornamento del form.
Per indicare tali somme si è provveduto con l’inserimento del campo 1° nel rigo TT49. Oltre all’aggiornamento del form, l’amministrazione tributaria ha aggiornato le tecniche e le istruzioni per procedere con la compilazione del modello e con il successivo invio. Il modello è scaricabile dal portale dell’Agenzia delle Entrate ed è utilizzabile a partire dal 25 gennaio.
Imposta sulle transazioni finanziarie: chi può utilizzare i nuovi form nel 2024?
Il nuovo form aggiornato e disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate può essere utilizzato per comunicare al fisco i dati relativi alla financial transaction tax (Tobin Tax). L’imposta sulle transazioni finanziarie deve essere applicata alle negoziazioni ad alta frequenza, ai trasferimenti di proprietà dei titoli azionari e di altri strumenti finanziari ed alle operazioni su valori mobiliari e su strumenti finanziari derivati. Nel caso in cui l’imposta liquidata ecceda l’importo di 50 euro deve essere presentata la dichiarazione.
Il contribuente deve provvedere ad adempiere in modalità telematica, rispettando la scadenza del 31 marzo. La dichiarazione può essere presentata tramite gli intermediari abilitati e direttamente dal contribuente. Con la Risoluzione n. 56 del 26 ottobre 2023, l’amministrazione tributaria ha provveduto ad istituire il codice tributo 4067 per utilizzare in compensazione eventuali crediti che derivano dall’imposta sulle transazioni finanziarie.
Imposta sulle transazioni finanziarie: di cosa si tratta e a quanto ammonta?
L’imposta sulle transazioni finanziarie nota come Tobin Tax non è altro che un’imposta che viene applicata alle transazioni finanziarie. Tale imposta è stata introdotta per la prima volta dall’economista statunitense Tobin negli anni ’70 del XX secolo. Tale imposta trova applicazione sui trasferimenti di titoli azionari e di altri strumenti finanziari sui derivati, oltre che sul trading ad alta frequenza. L’imposta va a gravare sull’acquirente della negoziazione e la finalità è quella di frenare la speculazione e di rendere i mercati più stabili.
La Tobin Tax comporta l’applicazione di un’aliquota pari allo 0,2 percento per le operazioni che hanno come oggetto il trasferimento della proprietà di strumenti finanziari partecipativi e di titoli azionari, che sono emessi dalle società che risiedono sul territorio italiano. Sono escluse dall’applicazione della Tobin Tax le operazioni di emissione e di annullamento degli strumenti finanziari e delle azioni e le operazioni di conversione dei bond in titoli azionari di nuova emissione.