Dove non si festeggia il 1° maggio? Dal 1890, in quasi tutto il mondo la festa dei lavoratori viene celebrata il primo giorno di maggio anche se esistono alcune nazioni che non celebrano questo giorno.
Nel corso dei decenni il modo di vivere questo giorno ha subito diversi cambiamenti. Il Primo Maggio nasce infatti come festività che ricorda i lavoratori in lotta e si è poi trasformato in un giorno da trascorrere in completa libertà.
Dove non si festeggia il 1° maggio: il Labor day degli Stati Uniti
Nonostante le origini di questa festa siano legate alla storia degli Stati Uniti questo Paese rappresenta una delle poche eccezioni dove la ricorrenza non si celebra il 1° maggio.
In sostituzione infatti gli americani hanno istituito il Labor day, una specie di festa generale del lavoro, che si tiene il primo lunedì di settembre. Per l’occasione si organizzano gite, raduni e manifestazioni.
Ogni anno moltissimi attivisti di sinistra e sindacalisti tornano a ricordare che il Labor day è solo un surrogato del primo maggio, creato per dare agli Usa un’alternativa alla festa del movimento socialista e comunista.
Al di là delle interpretazioni ideologiche, la scelta del Labor day e non del canonico primo maggio nacque soprattutto dal bisogno di isolare il movimento sindacale americano da quello internazionale, in modo da far dimenticare il massacro di Chicago.
Settembre, inoltre, sembrò un ottimo periodo per una festa nazionale da inserire tra il 4 luglio, giorno dell’indipendenza e il giorno del ringraziamento, a fine novembre.
Da allora il governo boicottò in ogni modo le manifestazioni che i sindacati continuavano a tenere a maggio così da rendere ufficiale solo quella di Settembre.
Nel 1947 si sviluppò addirittura una festività di orgoglio patriottico da contrapporre nello stesso giorno, il “loyalty day”, una celebrazione della lealtà alla bandiera che però durò poco. Il Labor day, già nei primi anni 60, infatti era riuscito ad oscurare questa altra celebrazione, fino a farla poi scomparire.
Gli altri Paesi che non festeggiano il 1° maggio
Allo stesso modo degli Usa, i Paesi Bassi e la Danimarca non seguono la tradizione e non festeggiano il primo maggio che di fatto non rappresenta una data ufficiale, nonostante esistano comunque alcune celebrazioni nate per l’occasione.
Da non dimenticare poi il Giappone, un altro paese nel quale il 1° maggio non rappresenta una festività nazionale. Qui, tra il 29 aprile e il 5 maggio, ricorre la cosiddetta Golden Week, nella quale si celebrano il compleanno dell’imperatore Hirohito, la Festa della Costituzione, la Festa del Verde e la Festa dei Bambini. Si tratta quindi di un periodo di festa ma non dedicata ai lavoratori.
Come si festeggia nel Mondo
I Paesi, oltre all’Italia, in cui la Festa dei lavoratori si celebra sono veramente tanti. Il primo maggio si festeggia in Russia, in Messico, a Cuba, in Brasile, in Turchia e in Cina e nella maggior parte dei paesi europei.
Alcuni paesi la celebrano invece in altri periodi dell’anno come in Svizzera che a seconda dei Cantoni cade in giornate e periodi diversi o in Australia o ancora, in Nuova Zelanda che la celebra durante il mese di ottobre.
Nel Regno Unito ricorre invece il cosiddetto May Day, giorno di maggio, una festività celebrata il primo lunedì del mese che coincide con la tradizionale celebrazione dell’inizio della primavera.
In Francia, per festeggiare il 1° maggio si è soliti donare un fiore di mughetto, il quale porta fortuna a chi lo riceve. In Germania, invece, per questa giornata si indossa un garofano rosso, simbolo dei movimenti socialisti.
Infine, il primo maggio si festeggia anche in Finlandia che lo celebra in concomitanza con il Vappu, un periodo dedicato alla festa della primavera nordica. Qui, dal 30 aprile in poi, lavoratori e studenti organizzano picnic e brindisi indossando il tradizionale berretto bianco, tipico dei neodiplomati e simbolo del periodo di festa.