Non accenna a placarsi il terremoto scatenato dalle parole di Roberto Vannacci sulle classi separate per i disabili e ora è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a esprimere la sua dura critica nei confronti del generale. Lo fa a margine della conferenza stampa di presentazione della campagna istituzionale in vista del voto europeo dell’8 e del 9 giugno, svolta oggi, 29 aprile 2024, a Roma.

Gualtieri sulle parole di Vannacci: “Spero che gli italiani scelgano di essere rappresentati da altri”

Tutti contro Vannacci. Sembra che il generale non riesca a trovare nessuno in grado, se non di approvare, quantomeno di comprendere o giustificare le sue esternazioni sui disabili, pronunciate durante un’intervista al quotidiano La Stampa di ormai due giorni fa.

Dopo aver generato un evidente imbarazzo anche tra gli alleati della stessa Lega, che lo ha candidato alle prossime Elezioni europee, Vannacci continua a raccogliere critiche dall’opposizione.

Stavolta è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che, a margine di un evento organizzato dalle istituzioni europee per sensibilizzare sul voto dell’8 e 9 giugno prossimi, ai microfoni dell’inviato di TAG24 Thomas Cardinali attacca Vannacci e auspica non sia lui a rappresentare l’Italia in Europa.

“Sono parole inaccettabili e vergognose. Speriamo che gli italiani scelgano di essere rappresentati da volti diversi, perché poi ci guarderanno in tutta Europa…”

Un giudizio che riflette quanto il Primo cittadino aveva già scritto su Twitter il giorno dell’intervista della discordia.

Il sindaco di Roma sulle Elezioni europee: “Decisive, determineranno il nostro futuro”

Commentando, poi le prossime Elezioni europee, Gualtieri sottolinea l’importanza del voto, consapevole del distacco tra i cittadini e le istituzioni europee, viste come entità lontane e indifferenti e, invece, determinanti per la vita quotidiana nei singoli Stati membri.

Un’importanza sancita anche dalla candidatura di molti leader di partito – compresa la presidente del Consiglio Meloni – alla corsa elettorale.

“Saranno elezioni decisive. Penso che, mai come questa volta, il nostro futuro dipenderà anche dagli equilibri che si determineranno nel Parlamento europeo, quindi il mio messaggio è duplice: quello istituzionale è di partecipare, perché se non si vota alle Elezioni europee, qualcun altro deciderà per noi, magari con idee e interessi diversi dalle nostre. In secondo luogo, io, ovviamente, penso sia fondamentale che prevalga un’idea di Europa dello sviluppo, della crescita e della giustizia sociale e del rispetto dell’ambiente. Poi sono legittime anche altre posizioni, ma sarà da questo che dipenderà molto del nostro futuro”.

Elezioni europee 2024, Parenti e Corazza sul voto come “crocevia per l’Europa”

Le parole del sindaco di Roma sono arrivate da uno degli appuntamenti indetti dalle istituzioni europee per sensibilizzare sul voto dell’8 e 9 giugno.

Una giornata che ha avuto luogo presso lo spazio Esperienza Europa – David Sassoli a piazza Venezia e alla quale hanno preso parte anche il direttore dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo Carlo Corazza, il rappresentante della Commissione europea in Italia Antonio Parenti, il direttore Offerta Estero della Rai Fabrizio Ferragni, il Segretario generale dell’Associazione Civita Simonetta Giordani.

Sia Antonio Parenti sia Carlo Corazza hanno sottolineato l’importanza di questa tornata elettorale, che arriva mentre l’Europa affronta un crocevia molto delicato sul piano degli equilibri internazionali.

Parenti mette in risalto soprattutto i rischi del conflitto in Ucraina e, confermando il sostegno costante a Kiev, ribadisce quanto sarebbe deleteria un’eventuale vittoria della Russia.

Dal canto suo, Carlo Corazza, insiste sul ruolo fondamentale giocato dalle giovani generazioni, spiegando come proprio a coloro che voteranno per la prima volta saranno dedicate iniziative specifiche di sensibilizzazione.