Lo Smart City Index 2024, realizzato dall’IMD World Competitiveness Center in collaborazione con la World Smart Sustainable Cities Organization (WeGO), offre una panoramica esclusiva delle città che eccellono in termini di innovazione e tecnologia. Questo indice è particolarmente significativo per comprendere come le metropoli globali stiano evolvendo per migliorare la qualità della vita urbana e affrontare le sfide dell’urbanizzazione moderna. Andiamo a vedere quali città sono state premiate le migliori Smart Cities al mondo nel 2024.
Le migliori Smart Cities al mondo: dominano Europa e Asia
Lo Smart City Index 2024 non solo mette in evidenza le città che eccellono, ma vuole servire anche da campanello d’allarme per quelle in ritardo, stimolando un dibattito su come le tecnologie intelligenti possano essere implementate efficacemente per trasformare l’urbanizzazione in un’opportunità di crescita sostenibile e inclusiva.
La classifica del 2024 evidenzia un trend interessante: le città in Europa e Asia continuano a dominare la scena mondiale, grazie alla loro capacità di integrare tecnologie avanzate nelle infrastrutture urbane. Zurigo, per il quarto anno consecutivo, si conferma la città più innovativa al mondo, seguita da Oslo e Canberra, che completano il podio grazie alla loro eccellenza in termini di qualità della vita e sostenibilità.
Le migliori Smart Cities al mondo: la top 10
La top ten del Smart City Index 2024 include città come Singapore, Copenaghen, Losanna, Londra e Helsinki, con Ginevra e Abu Dhabi che fanno notevoli balzi in avanti. Queste città si sono distinte per la loro capacità di offrire servizi efficienti e di utilizzare soluzioni tecnologiche innovative per affrontare problematiche urbane complesse. Com’è facile intuire, nessuna città italiana compare nella top 10 delle città più innovative e smart.
La classifica delle 10 città più innovative del 2024
Ecco la top ten dello Smart City Index 2024:
- Zurigo, Svizzera: riconosciuta per l’alta qualità della vita e l’innovazione nei servizi pubblici.
- Oslo, Norvegia: nota per la sua eccellenza nel bilanciare crescita e sostenibilità.
- Canberra, Australia: emerge per l’efficacia delle sue politiche urbane e infrastrutture.
- Ginevra, Svizzera: sale in classifica grazie agli investimenti in tecnologia e ambiente.
- Singapore: costante presenza in top 10, pioniera nelle soluzioni smart city.
- Copenaghen, Danimarca: leader nell’innovazione verde e nella mobilità sostenibile.
- Losanna, Svizzera: un modello di integrazione tecnologica e qualità della vita.
- Londra, Inghilterra: continua a innovare, nonostante la costante complessità delle sfide urbane.
- Helsinki, Finlandia: nota per la sua eccellenza nel settore tecnologico e della governance.
- Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti: ha fatto grandi passi nella trasformazione tecnologica e urbana.
Cosa fa di una città una Smart City
L’analisi dettagliata dell’IMD mostra che il successo di queste città non è casuale, ma è il risultato di politiche mirate a:
- Attrarre e trattenere talenti attraverso iniziative di sviluppo culturale e sociale.
- Promuovere investimenti selettivi, particolarmente quelli orientati alla sostenibilità.
- Ridurre le disuguaglianze geografiche e migliorare l’inclusione sociale.
Smart City Index 2024: parametri di valutazione
Le città sono state valutate su base di criteri rigorosi che includono:
- Salute e sicurezza: efficienza dei servizi sanitari e sicurezza pubblica.
- Mobilità: infrastrutture di trasporto moderne e mobilità sostenibile.
- Attività: ricchezza di eventi culturali e accesso alle piattaforme digitali.
- Opportunità: offerta di lavoro, educazione e accesso al credito.
- Governance: trasparenza e partecipazione cittadina alle decisioni politiche.
Situazione critica per le città italiane
Nonostante il contesto globale favorevole all’innovazione, le città italiane stanno incontrando notevoli difficoltà. Bologna, ad esempio, si trova al 78° posto, segnando un netto calo rispetto all’anno precedente, principalmente a causa della scarsa qualità dell’aria e delle limitate opportunità di impiego. Anche Milano e Roma mostrano segni di difficoltà, con l’ultima che si posiziona vicino al fondo della classifica a causa di problemi legati alla sicurezza, alla efficienza dei trasporti pubblici e alla gestione dei rifiuti.