Si tengono le elezioni legislative e regionali in Togo. Il voto del 29 aprile 2024, è il primo dopo la riforma costituzionale che ha trasformato il paese in un sistema parlamentare. Secondo gli oppositori, la riforma consentirà al presidente Faure Gnassingbe di restare a capo dello stato a tempo indeterminato.
Le elezioni in Togo del 29 aprile 2024
Circa 4,2 milioni di aventi diritto al voto si recheranno alle urne per le elezioni legislative del 2024. A differenza delle elezioni precedenti non si voterà più per le presidenziali. Il parlamento del Togo ha approvato il 19 aprile, una riforma costituzionale che ha trasformato il Paese da sistema presidenziale a sistema parlamentare.
I cittadini del Togo eleggeranno 113 deputati e anche 179 deputati regionali per cinque distretti del Paese, i quali, insieme ai consiglieri comunali, eleggeranno il nuovo Senato.
La situazione politica in Togo ha una notevole importanza per la regione. Il porto di Lomé è una tappa fondamentale per il commercio marittimo nel continente e funge da porta d’accesso ai paesi interni dell’Africa occidentale.
La riforma costituzionale
Secondo la nuova costituzione adottata dai legislatori il 19 aprile, il Togo è passato a un sistema parlamentare, dove il presidente assume un ruolo prevalentemente cerimoniale e viene eletto dal parlamento per un mandato di quattro anni.
Secondo la riforma, il potere spetta al nuovo presidente del “consiglio dei ministri”, una sorta di primo ministro con maggiori poteri, che automaticamente sarà il leader del partito di maggioranza nella nuova assemblea. L’Unione per la Repubblica di Gnassingbe, UNIR, domina già il parlamento. Se il partito al governo dovesse vincere, Gnassingbe potrebbe assumere il nuovo incarico.
I partiti candidati
Gnassingbe è impopolare nel paese e prima delle elezioni del 2018 i togolesi sono scesi in strada per chiedere le dimissioni del presidente. Tuttavia ci si aspetta un’altra vittoria dell’UNIR. Oltre al partito del presidente ci sono altre cinque forze sulla scheda elettorale. L’UFC, il secondo partito più grande in parlamento, è guidato da Gilchrist Olympio, figlio del presidente fondatore del Togo, Sylvanus Olympio. L’ANC, il principale partito di opposizione, è guidato dal due volte candidato presidente, Jean-Pierre Fabre. L’ANC fa parte della coalizione di opposizione Save Togo.
Il MPDD, il PDP e il MRC sono i partiti minori che sono rappresentati nell’attuale parlamento.
Anche se l’opposizione sembra essere debole e frammentata, i partiti non hanno boicottato le elezioni. Si sono mobilitati per portare più togolesi possibili alle urne.