Skip to main content

Guerra a Gaza, Usa: “Non supportiamo indagine su Israele della Corte penale internazionale dell’Aia”

Continua la guerra a Gaza: l’accordo per il cessate il fuoco ancora è lontano e la Striscia è una scacchiera in balia degli attacchi tra Israele e Hamas. In un’operazione aerea dello Stato ebraico contro la città di Rafah sarebbero morte almeno 13 persone. La comunità internazionale resta con il fiato sospeso intanto, in vista del possibile accordo tra le due potenze. Un destino incerto, le sorti del conflitto sono appese ad un filo.

Tutto si giocherà sulla proposta di accordo proposta da Israele: Hamas sta studiando se accettare o meno. Si tratta dell’intesa per il cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi. Se il gruppo palestinese non scenderà al compromesso, l’esercito israeliano minaccia di entrare al valico di Rafah, a sud della Striscia. 

Tutti gli aggiornamenti in diretta sulla guerra di lunedì 29 aprile 2024.

Israele: “Ogni Paese Ue che riconosce Palestina premia Hamas”

23:00

Il governo israeliano afferma che “qualsiasi dichiarazione sulla possibilità che i Paesi europei riconoscano uno Stato palestinese è un premio per i terroristi di Hamas“, il gruppo islamista palestinese che il 7 ottobre 2023 ha compiuto l’attacco in territorio israeliano che ha ucciso 1.200 persone e scatenato l’attuale guerra a Gaza.

Usa: sospeso da Columbia, disse “sionisti meritano di morire”

22:17

Un rappresentante dell’università, nel corso dell’audizione, gli aveva chiesto: “Riesci a vedere perché questo (atteggiamento, ndr) rappresenta un problema?”. “No”, aveva risposto in modo secco.
James si era ripreso durante l’udienza, mentre diceva: “Togliere la vita a qualcuno in certi scenari è necessario ed è meglio per il mondo intero”.

Il giovane è stato sospeso.

Tajani: “Una svolta è possibile”

21:46

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è da oggi in Arabia Saudita dove partecipa a una serie di incontri sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medio Oriente.

Onu: “In aumento aiuti a Gaza, ma problemi restano”

21:22

L’Onu ha confermato l’incremento dell’arrivo dei camion a Gaza con gli aiuti umanitari, ma questa “non è la migliore misura” per valutare l’effettivo miglioramento della macchina dei soccorsi.

Usa: “Non supportiamo indagine su Israele della Corte penale internazionale”

20:55

Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca, ha incontrato la stampa per annunciare un colloquio tra il presidente Usa Joe Biden con l’emiro del Qatar e il presidente egiziano.

Nell’occasione, ha chiarito la posizione statunitense sugli accordi per la tregua, spiegando che spetta ad Hamas accettare l’accordo sugli ostaggi e deve farlo e dichiarando che il governo americano non supporta “l’indagine della Corte penale internazionale dell’Aia contro Israele poiché non si ritiene che la Corte “abbia la giurisdizione” per intervenire.

Von der Leyen: “Inaccettabile invasione israeliana di Rafah, reagiremo”

20:05

Von der Leyen Rafah

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, commenta la possibilità dell’attacco israeliano su Rafah, ritenendolo “inaccettabile“:

“Non traccio mai linee rosse ma credo che sarebbe totalmente inaccettabile se Netanyahu invadesse Rafah. Se dovesse succede, ci siederemo con gli Stati membri e agiremo in merito“.

Infine, ha ribadito che l’unica soluzione per arrivare alla pace è quella che prevede due popoli e due Stati.

Usa, cinque unità israeliane colpevoli di “macroscopiche violazioni dei diritti umani”

19:57

Vedant Patel, vice portavoce del dipartimento di Stato Usa, durante una conferenza stampa ha accusato cinque unità dell’esercito israeliano di aver commesso macroscopiche violazioni dei diritti umani in Cisgiordania, prima dell’attacco di Hamas del 7 ottobre.

Delegazione israeliana attesa domani al Cairo per nuovi colloqui sulla tregua

19:45

Una delegazione israeliana è attesa per domani al Cairo per discutere del rilascio degli ostaggi. Si tratterà di ulteriori colloqui in attesa della risposta di Hamas alla nuova proposta israeliana che prevede la liberazione degli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco temporaneo.

Il Times of Israel riporta alcune indiscrezioni provenienti dal governo israeliano dove circola la convinzione che l’accordo potrebbe essere raggiunto velocemente se Hamas rinunciasse ad alcune sue richieste relative alla fine del conflitto e al ritiro completo dell’esercito israeliano da Gaza.

Blinken ha incontrato Mohammed bin Salman a Riad

19:41

Blinken bin Salman

Secondo quanto riportato dal Times of Israel e ripreso dall’agenzia di stampa Reuters, Antony Blinken, Segretario di Stato americano, ha incontrato a Riad il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.

Il viaggio di Blinken in Arabia Saudita e in Medio Oriente mira a discutere del dopoguerra a Gaza e a premere affinché il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu faccia ciò che ha promesso per favorire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

Centinaia di persone manifestano a Tel Aviv per il rilascio degli ostaggi

19:27

Manifestazione Tel Aviv

La polizia di Tel Aviv riporta di una nuova manifestazione per le strade della città israeliana da parte di centinaia di persone che chiedono il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas.

Secondo quanto riportato dal sito israeliano Ynet, le forze di polizia ha chiuso alcune strade per tenere sotto controllo i manifestanti mantenendo l’ordine pubblico.

Missione Aspides: fregata italiana abbatte drone Houthi nel Mar Rosso

19:21

La fregata italiana Virginio Fasan della Marina Militare, impegnata nella missione ‘Aspides’ di difesa delle rotte commerciali nel Mar Rosso, ha abbattuto un drone nei pressi dello stretto di Bab El Mandeb diretto contro un mercantile europeo.

È avvenuto nella mattinata di oggi. Il drone era stato presumibilmente lanciato dagli Houthi, poiché  presentava le medesime caratteristiche di altri già utilizzati in precedenti attacchi dei ribelli yemeniti.

Attualmente, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa, la fregata Fasan e il mercantile posto sotto la sua scorta stanno proseguendo la rotta verso sud, in uscita dal Mar Rosso.

Tajani: “Punto di svolta nei negoziati per la tregua”

18:56

Tajani tregua

Antonio Tajani, da poco giunto in Arabia Saudita per una serie di incontri sulla crisi in Medio Oriente, afferma che la trattativa per il cessate il fuoco potrebbe essere ora “a un punto di svolta“.

“Il movimento islamico ha ricevuto una proposta di mediazione che, se accettata, permetterebbe di abbassare il tono dello scontro militare con la contemporanea liberazione di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi“.

Media israeliani: sirene anti-razzo suonano a Sderot, al confine con Gaza

18:43

Vicino al confine di Israele con la Striscia di Gaza, per la precisione a Sderot, avrebbero iniziato a risuonare le sirene di segnalazione di un attacco con razzi.

Lo riferiscono i siti israeliani Haaretz e Ynet.

Genitori di soldati israeliani chiedono al governo di non entrare a Rafah

18:30

Il quotidiano israeliano Haaretz riporta l’appello dei genitori di 400 soldati dell’esercito israeliano che chiedono al governo di Tel Aviv – in particolare ai ministri del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz e Gadi Eisenkot – di non dare il via all’operazione a Rafah.

Entrare a Rafah sarebbe a dir poco una trappola mortale. Nelle circostanze attuali, non staremo a guardare e non permetteremo ai nostri figli di rischiare la vita”.

Il molo temporaneo per gli aiuti a Gaza costerà 320 milioni di dollari

18:24

Il Pentagono ha reso nota la possibile spesa che gli Stati Uniti dovranno sostenere per la costruzione del molo temporaneo vicino alle coste di Gaza per la consegna di aiuti umanitari alla popolazione. Si tratta di circa 320 milioni di dollari.

Lo ha riferito ai giornalisti Sabrina Singh, vice portavoce del Dipartimento della Difesa statunitense spiegando che si tratta del “costo iniziale del molo temporaneo“, la cui costruzione è iniziata alcuni giorni fa.

Corte penale dell’Aia potrebbe incriminare anche i leader di Hamas

18:03

Il New York Times riporta che la Corte penale Internazionale dell’Aia sta valutando la possibilità di incriminare alcuni funzionari del governo israeliano per aver bloccato il transito degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e per la risposta militare eccessiva dopo l’attacco del 7 ottobre.

Allo stesso tempo, il quotidiano riferisce che mandati di arresto potrebbero riguardare anche i leader di Hamas, anche se non sono state rese note le possibili accuse nei loro confronti.

Israele, colpiti obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano

17:40

Una raffica di razzi è stato lanciata dal Libano contro il Nord di Israele. L’attacco è stato confermato dalle Forze di difesa israeliane: una quindicina di razzi sono partiti dalle postazioni di Hezbollah. L’attacco ha fatto scattare le sirene d’allarme in diversi centri e al momento non si hanno notizie di vittime.

Rafah, il bilancio dei morti sale a 25

17:07

Con il passare dei minuti diventa sempre più tragico il bilancio delle vittime a Rafah. L’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che il numero dei morti a causa degli attacchi aerei israeliani è salito a 25, con “almeno quattro civili, tra cui tre donne”.

Blinken: “Il no di Hamas al rilascio degli ostaggi prolunga la guerra”

16:38

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha parlato della situazione in Medio Oriente durante il suo incontro con il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan. Blinken, ancora una volta, ha esortato tutti a fare il massimo per convincere Hamas ad accettare l’attuale proposta di cessate il fuoco.

Il rifiuto di Hamas di accettare un accordo di cessate il fuoco in cambio del rilascio degli ostaggi è responsabile della continuazione del conflitto a Gaza“, ha dichiarato Blinken.

Iran: “Contro Israele non abbiamo ancora usato armi sofisticate”

16:00

L’ambasciatore iraniano in Siria, Hossein Akbari, ha parlato ai microfoni dei media siriani a Damasco. Nel suo discorso si è soffermato sulle armi a disposizione dell’Iran che potrebbero essere utilizzate contro Israele.

Contro Israele l’Iran non ha ancora usato armi sofisticate. È certo che risponderemo a ogni aggressione nemica. Comunque finora non abbiamo usato le nostre armi sofisticate” ha detto Akbari.

Borrell: “Diversi Stati Ue riconosceranno Palestina entro fine maggio”

15:22

L’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, ha parlato del riconoscimento della Palestina a margine di un incontro del World Economic Forum a Riad, in Arabia Saudita.

“Diversi Stati dell’Unione Europea dovrebbero riconoscere la Palestina come Stato entro la fine di maggio”, ha sottolineato Borrell. Il Belgio e la Spagna avevano già annunciato questa intenzione e potrebbero essere seguiti da altri Paesi dell’Unione europea.

Arabia Saudita: “Vicina intesa con gli Usa sul governo di Gaza”

14:45

Il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan, ha incontrato oggi il segretario di stato Usa, Antony Blinken. Dal colloquio è emerso che l’intesa sul futuro di Gaza e del suo governo è davvero a un passo.

Le nuove intese bilaterali tra l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti – ha detto bin Farhan – sono molto vicine anche sul futuro governo a Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e Hamas. La maggior parte del lavoro è già stata fatta. Abbiamo le grandi linee di ciò che pensiamo debba accadere sul fronte palestinese“.

Hamas: “La proposta di accordo è ancora in fase di studio”

14:07

Il funzionario di Hamas, Izzat al-Risheq, ha spiegato come per raggiungere la tregua ci siano ancora dei passi in avanti da dover fare. Ieri sera un membro anonimo del gruppo aveva parlato alla Afp, sottolineando di non aver trovato grandi problemi sull’ultima proposta per la tregua. Al-Risheq ha invece chiarito che “la proposta è ancora in fase di studio“.

Hamas, il bilancio dei morti a Gaza sale a 34.488

13:33

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 34.488 persone sono state uccise dall’inizio del conflitto. Nel bilancio ci sono almeno 34 morti nelle ultime 24 ore, mentre il numero dei feriti dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas è di 77.643 persone.

Blinken: “Contro ‘minaccia’ Iran serve difesa integrata”

13:00

Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha dichiarato ai ministri del Consiglio di Cooperazione del Golfo riuniti a Riad che gli eventi degli ultimi mesi in Medio Oriente evidenziano “la minaccia acuta e crescente da parte dell’Iran, ma anche l’imperativo di lavorare insieme sulla difesa integrata”.

Raid su Rafah e Gaza City: almeno 27 morti

12:40

Secondo quanto riportato da Al Jazeera, durante i bombardamenti notturni israeliani su Rafah e Gaza City, almeno 27 palestinesi, inclusi bambini, hanno perso la vita.

Tajani a Riad

12:03

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, questo pomeriggio sarà a Riad per una serie di incontri sulla crisi in Medio Oriente:

Lo scopo è premere per un cessate il fuoco immediato, per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e per far entrare al più presto, massicciamente, gli aiuti per la popolazione civile di Gaza. L’emergenza è insostenibile, va affrontata immediatamente.

Egitto e Giordania chiedono evitare attacco Rafah

11:44

Durante il World Economic Forum straordinario in corso a Riad, Egitto e Giordania hanno entrambi chiesto a Israele di evitare un attacco a Rafah, poiché ciò potrebbe provocare un disastro umanitario:

“Dobbiamo fare del nostro meglio per evitarlo. Qualsiasi attacco a Rafah causerà disastri e sfollamenti di palestinesi”, così il primo ministro egiziano Mustafa Madbouly. Anche il primo ministro giordano Bashar al-Hasawneh ha affermato che “un’operazione a Rafah sarebbe un disastro e il mondo deve unirsi per raggiungere un cessate il fuoco e garantire che gli aiuti raggiungano Gaza”.

Cairo: “Pressioni interne a Israele e Hamas bloccano tregua”

10:47

Il primo ministro egiziano, Mustafa Madbuli, ha espresso rammarico per le “pressioni interne” all’interno del governo israeliano e del gruppo islamico Hamas, che ostacolano la possibilità di concordare una tregua nella Striscia di Gaza. Madbuli ha sottolineato che entrambe le parti sono riluttanti a fare concessioni, rendendo la situazione più complessa.

Durante un seminario sul tema di Gaza alla riunione speciale del World Economic Forum in corso a Riad, Madbuli ha dichiarato: “Nella mia analisi, la situazione è più complicata a causa della configurazione politica interna di entrambe le parti. Sto parlando di Israele e di Hamas”.

Schlein: “No violenze atenei. Meloni lavori a cessate fuoco”

10:22

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha dichiarato a Sky Start che il PD “non condivide e non condividerà mai alcuna forma di violenza, che va sempre condannata”. Rispondendo a una domanda sugli scontri nelle manifestazioni pro-palestinesi e sulle tensioni nelle occupazioni universitarie, ha aggiunto che gli episodi di violenza verificatisi durante i cortei e negli atenei sono stati fortunatamente sempre episodi isolati.

Bilancio vittime raid israeliano a Rafah: 27 morti

9:27

Il bilancio delle vittime dei raid israeliani contro la città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, è salito a 27 vittime. Tra i morti ci sarebbero molti bambini e donne, secondo quanto riporta Al Jazeera.

Israele, sirene anti-razzi in Galilea al confine col Libano

9:21

L’allarme delle sirene anti-razzo sta risuonando in Israele, nella regione della Galilea, vicino al confine con il Libano. La minaccia di attacco interessa la zona a nord dello Stato ebraico, in particolare i villaggi di Maayan Baruch, Kfar Yuval, Metula, Kfar Giladi, Kiryat Shmona, Tel Hai, Beit Hillel and HaGoshrim. La notizia è stata riportata da Ynet.

Egitto invita delegazione di Israele al Cairo

9:00

L’Egitto ha invitato una delegazione di Israele a recarsi oggi al Cairo per partecipare ai negoziati in corso. L’obiettivo è quello di trovare finalmente un accordo per procedere alla restituzione degli ostaggi ancora prigionieri di Hamas. Agli incontri dovrebbe quasi certamente partecipare anche il gruppo sciita. La notizia arriva dal Times of Israel.

Israele, raid contro Hezbollah in Libano

8:24

Questa notte l’IDF ha colpito diversi obiettivi di Hezbollah nella regione di Jabal Blat, situata a sud del Libano. Le strutture colpite, secondo i media vicini all’esercito di Israele, sarebbero edifici militari del gruppo sciita.

Raid israeliani contro Rafah: sale a 20 il bilancio delle vittime

8:13

I raid aerei israeliani della scorsa notte sulle città di Rafah e Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, avrebbero causato la morte di almeno venti palestinesi. Tra loro ci sarebbero anche  cinque bambini. Gli aggiornamenti sulle vittime sono stati rilasciati da al-Jazeera.

Gaza, tredici palestinesi uccisi in raid israeliani a Rafah

7:50

Almeno tredici palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano a Rafah. I raid avrebbero colpito, secondo fonti locali, tre case nella città nel sud della Striscia, provocando anche diversi feriti.

guerra-a-gaza-israele-minaccia-entrare-a-rafah

Blinken a Riad: “Prima tappa per il possibile cessate il fuoco”

7:20

Il segretario di Stato degli Usa, Anthony Blinken, è in visita a Riad, in occasione dei nuovi colloqui diplomatici per raggiungere il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Uno degli obiettivi fondamentali degli incontri di questi giorni sarà incrementare la quantità e la velocità degli aiuti umanitari necessari per la popolazione della Striscia.

Successivamente Blinken è atteso in Giordania, dove incontrerà i ministri degli Esteri arabi ed dell’Europa per discutere sui piani in programma per la ricostruzione di Gaza dopo la fine del conflitto.

blinken egitto

Colloqui per la tregua a Gaza, delegazione di Hamas oggi attesa in Egitto

7:05

Una delegazione di Hamas è attesa in Egitto, oggi, 29 aprile 2024, per rispondere all’ultima proposta di Israele. Un patto per raggiungere finalmente un accordo sul rilascio degli ostaggi e una tregua nella Striscia, dopo sette mesi di guerra. Paese come l’Egitto, il Qatar e gli Usa, da tempo cercano una via diplomatica e di mediare tra Israele e Hamas. La popolazione nella Striscia è stremata dalla fame e dalle malattie; il bilancio delle vittime degli attacchi continua a salire.