La Famenne Ardenne Classic 2024 ha visto il ritorno vincente di Arnaud De Lie, della Lotto Dstny. Dopo un periodo complicato segnato da una pausa forzata a causa della malattia di Lyme, il corridore belga ha fatto il suo ritorno alle gare conquistando subito la vittoria nella corsa, ottenendo così anche il suo primo successo stagionale. Il ventiduenne, già vincitore lo scorso anno su questo stesso percorso, ha dominato lo sprint finale superando Axel Zingle (Cofidis), con il podio che è stato completato da un altro membro della Lotto Dstny, Maxim Van Gils. Nella top-10 si è distinto anche Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), primo degli italiani al traguardo.
Famenne Classic, De Lie lascia il segno
La gara è stata segnata da una serie di cadute nella prima parte, ma una volta che la situazione si è stabilizzata, sono occorsi circa 50 chilometri di attacchi e contro-attacchi prima che una fuga prendesse forma durante una delle salite del percorso. Tra i fuggitivi c’erano nomi importanti come Axel Zingle (Cofidis), Derek Gee, Hugo Houle, Riley Sheehan e Mads Würtz Schmidt (Israel-Premier Tech), Jasper De Buyst, Pascal Eenkhoorn, Maxim Van Gils e Brent Van Moer (Lotto Dsnty). Anche Jordi Bouts (TDT-Unibet), Samuel Leroux (Van Rysel-Roubaix), Daniel Stampe (Airtox-Carl Ras) e Artur Sowinski (Voster ATS Team) hanno tentato di raggiungere senza successo i nove fuggitivi, ma la loro fuga ha guadagnato fino a tre minuti di vantaggio.
De Lie, ritorno con successo alla Famenne Classic
Tuttavia, il gruppo principale si è organizzato e ha ripreso la fuga poco prima degli ultimi 100 chilometri di gara. Nuovi attacchi sono seguiti e alla fine si è formato un nuovo gruppo di undici fuggitivi, ma il loro vantaggio non è mai salito oltre il minuto, con Lotto Dstny e Israel-Premier Tech che hanno mantenuto sotto controllo il tentativo, annullandolo a 45 chilometri dal traguardo.
La corsa si è accesa sul penultimo passaggio della Côte de Roy, con la formazione di un nuovo gruppo di attaccanti, tra cui Van Gils, Van Moer, Zingle, Gee, Houle e Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty). Tuttavia, il plotone si è ricompattato a 33 chilometri dall’arrivo. Gli attacchi sono proseguiti e la Israel si è dimostrata molto attiva, mandando in avanscoperta in solitaria Würtz Schmidt, ma è stato ripreso poco dopo. Gli ultimi tentativi di attacco sono stati annullati dalla Cofidis a 14 chilometri dal traguardo.
I chilometri finali
La formazione francese ha deciso di puntare su uno sprint con Zingle, vincitore dell’edizione 2022, mantenendo un ritmo elevato per evitare ulteriori attacchi. A 5 chilometri dal traguardo, Charles Paige (TDT-Unibet), e nuovamente Matthys e Würtz Schmidt hanno tentato un’azione, ma sono stati ripresi rapidamente dalla Lotto Dstny. La squadra belga si è organizzata bene per preparare lo sprint finale per Arnaud De Lie, mantenendo le posizioni di testa. Zingle ha lanciato lo sprint in leggera salita, ma De Lie è riuscito a superarlo negli ultimi metri, ritrovando così la vittoria.
Ricordiamo che De Lie, prima della Famenne Ardenne Classic, aveva corso l’ultima volta un mese fa alla Gand-Wevelgem, ma a causa della malattia di Lyme è stato costretto a saltare la campagna del nord. Intorno al belga era nato anche un alone di mistero, in quanto la Lotto Dstny aveva dichiarato che non si sarebbe aspettata una prova superlativa del proprio corridore, il quale, invece, è riuscito a trionfare in maniera brillante. Per il belga ora ci saranno da affrontare una serie di gare tra Francia e Belgio prima di un mese in altura per preparare il Giro di Svizzera.