L’UAE Team Emirates ha dominato la Vuelta Asturias 2024, aggiudicandosi tutte e tre le tappe della breve corsa spagnola. Dopo le prime due vittorie, la formazione emiratina ha completato il tris anche nella frazione finale, con Finn Fisher-Black che ha attraversato per primo il traguardo di Oviedo, vincendo lo sprint contro un gruppetto di circa dodici corridori formatosi dopo l’ultima asperità del percorso. Isaac Del Toro, compagno di squadra di Fisher-Black, ha concluso al secondo posto, assicurandosi agevolmente la vittoria nella classifica generale, davanti a un altro corridore UAE, Rafal Majka, distanziato di 1’15”. Jordan Jegat (TotalEnergies) ha ottenuto il terzo posto di giornata, mentre il podio finale della classifica generale è stato completato da Antonio Eric Fagundez (Burgos-BH), che si è classificato a 1’20” dal vincitore messicano.

Vuelta Asturias, dominio UAE Team Emirates

La corsa è stata animata da una fuga di sei corridori nelle prime fasi, con Julen Amézqueta (Iles Balears Arabay Cycling), Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma), Fernando Gaviria (Movistar), Eduardo Pérez-Landaluce (Sidi Ali-Unlock Team), Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi) e Thomas Bonnet (TotalEnergies) all’attacco. Tuttavia, il gruppo ha mantenuto il controllo della situazione, principalmente grazie al lavoro dell’UAE Team Emirates, limitando il vantaggio dei fuggitivi a un massimo di 2 minuti.

Nell’ultima fase della gara, i fuggitivi hanno affrontato gli ultimi 40 chilometri con ancora circa 100 secondi di vantaggio sul gruppo, ma l’arrivo dell’Alto El Violeo ha segnato la fine della loro fuga, con la selezione che si è verificata lungo la salita, lasciando solo una quindicina di corridori a contendersi la vittoria di tappa. Nello sprint finale, Fisher-Black è stato il più veloce, superando Del Toro e assicurando così il successo alla sua squadra, sia nella tappa che nella classifica generale. Tra l’altro, per il leader della classifica generale finale, Isaac del Toro, non sono previste per il momento partecipazioni a grandi corse a tappe in questa stagione. Il corridore messicano, in fondo, è ancora un neoprofessionista, nonostante si sia già messo particolarmente in evidenza nel corso di questa stagione. La UAE Team Emirates, anche dopo la Vuelta Asturias, potrebbe quindi aspettare almeno un altro anno prima di farlo esordire in uno dei tre grandi giri a tappe, anche se questo ragazzo ha dimostrato di avere la stoffa per poter competere sulle grandi salite e contro avversari di alti livello.

Giro di Turchia 2024, annullata l’ultima tappa

Nel frattempo, al Giro di Turchia, è stata annullata l’ultima tappa. A causa delle forti piogge che hanno colpito Istanbul, dove avrebbe dovuto svolgersi l’ottava e conclusiva frazione della gara, gli organizzatori hanno deciso di neutralizzare l’intera giornata. I corridori hanno affrontato solo uno dei cinque giri pianificati sul circuito cittadino, senza che ci fossero modifiche alle classifiche stabilite dopo la settima tappa. I partecipanti hanno seguito l’itinerario previsto dietro alla vettura dell’organizzazione e hanno concluso la loro pedalata nel quartiere di Sultanahmet, dove era posizionato il traguardo.

Così, il podio finale del Giro di Turchia 2024 ha visto Frank Van Den Broek (Team dsm-firmenich PostNL) salire sul gradino più alto; accanto a lui, Merhawi Kudus (Terengganu Cycling Team) si è classificato secondo a 4″, seguito da Paul Double (Team Polti-Kometa) al terzo posto a 9″. Il miglior risultato degli italiani è stato ottenuto da Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), dodicesimo a 45″.