L’intervista di Calzona e De Rossi al termine di Napoli-Roma – La partita tra Napoli e Roma, valida per la 34ª giornata di campionato, è terminata in parità con il risultato di 2-2. Dopo l’iniziale vantaggio dei giallorossi, firmato da Dybala su rigore, i campani hanno ribaltato la gara grazie ai gol di Olivera e Osimhen (sempre su rigore). Nel finale di partita, però, Abraham ha segnato di testa il gol del definitivo pareggio.
Con questo pareggio, la squadra di Calzona sale a 50 punti in classifica e si porta a -9 dalla zona Champions League. La squadra di De Rossi, invece, resta al quinto posto a quota 59 punti, a +2 dall’Atalanta sesta (che ha però una partita in meno) e -4 dal Bologna quarto. Al termine della partita tra Napoli e Roma di questa sera, Francesco Calzona e Daniele De Rossi hanno rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione delle rispettive squadre e la gara.
L’intervista di Calzona al termine di Napoli-Roma
L’allenatore del Napoli si è detto molto dispiaciuto per la mancata vittoria vista la grande prestazione della sua squadra:
“Ero molto arrabbiato perché oggi meritavamo di vincere questa partita. Abbiamo messo qualità, ordine, voglia, orgoglio. Sono felice e faccio i complimenti alla squadra, ma quest’anno non ce ne va una bene. Tante ce le siamo cercate, però oggi la squadra meritava di vincere. Non so cosa accadrà questa estate. Questa squadra se è quella di oggi può continuare a essere l’organico giusto, magari aggiungendo qualcosa. Però non me ne occupo io, ci pensa la società. Abbiamo giocatori importanti e oggi lo hanno dimostrato. Mi dispiace perché andavano premiati da un risultato pieno. Sono convinto che giocando così, di partite ne perdi pochissime e ne pareggi poche”.
Poi, Calzona ha spiegato come ha preparato la partita di oggi e, infine, ha parlato degli obiettivi del suo Napoli per questo finale di stagione:
“Abbiamo modificato qualcosa tatticamente, ma non molto. Ho chiesto più attenzione per non far passare le palle dentro perché la Roma è micidiale con Dybala tra le linee e con le combinazioni nello stretto. Li abbiamo limitati bene. È stata una settimana difficile. I responsabili di quanto accaduto sono tre: la società, io e i giocatori. La società ora ci sta facendo lavorare tranquilli, io e i giocatori dovevamo darci una svegliata perché l’andazzo degli ultimi tempi non era quello giusto. Dobbiamo provare a vincerle tutte perché ne abbiamo la possibilità. Poi tireremo le somme. Chiaro che non vincendo le speranze diminuiscono. Spero di aver ritrovato la squadra che volevo, perché io sognavo una squadra così. Oggi hanno fatto una grande gara. Non ci resta che continuare così”.
Le parole di De Rossi
De Rossi ha commentato le prestazione dei suoi, spiegando che questa non è stata la miglior partita della sua Roma:
“Questo punto vale 1 in classifica e non vale troppo dal punto di vista morale, perché non abbiamo fatto una prestazione convincente. Con il Bologna non abbiamo fatto male, gli episodi ci hanno girato contro. Oggi abbiamo preso un punto in più però la prestazione ha convinto meno. Loro sono una squadra tanto forte. Dovevamo fare una prestazione super e non eravamo in grado di farlo contro una squadra così. Loro erano in un momento difficile e hanno tirato fuori l’orgoglio dei campioni. Sono difficili da affrontare. Abbiamo concesso poca profondità a un giocatore davvero bravo, è difficile contenerlo. Potevamo far meglio in alcune circostanze, però nel finale Mancini salva un gol. Anche nelle partite difficili, i giocatori provano a tirare fuori qualcosa da questa stagione. Abbiamo un altro trittico difficile, poi ci saranno le ultime due che speriamo saranno intervallate dalla finale. Sarà dura ma non dobbiamo dircelo sempre, dobbiamo trovare le forze per raggiungere la Champions”.
Poi, ha commentato la gara di Azmoun e Abraham, decisivi con un rigore conquistato e un gol segnato:
“Gli episodi fanno la differenza, loro sono stati protagonisti di questi episodi. Ci hanno aiutato come hanno potuto. Si può sempre fare meglio, ma sono contento degli attaccanti che ho. Quando giochi contro squadre così forte, il mio primo pensiero è levargli la palla e il ritmo. Ogni volta che avevano palla, si percepiva potevano essere pericolosi. Non l’abbiamo tenuta bene, perché potevamo farci qualcosa di più e anche la prestazione degli attaccanti sarebbe potuta essere più positiva”.
Infine, il tecnico giallorosso ha parlato del Bayer Leverkusen, prossimo avversario della Roma in Europa League:
“Io ritenevo molto forte anche il Milan, avevo paura anche di Brighton e Feyenoord, sono squadre simili, tutte giocano a calcio. Preparare le partite contro squadre che vogliono giocare, è più difficile. Dovremo stare attenti in difesa e cercare di non fargli avere la palla. Hanno palleggiatori molto bravi, se gli levi la palla si innervosiscono. Dobbiamo fare entrambe le fasi in maniera perfetta. Non perdono mai, pareggiano nel finale, hanno qualcosa di speciale. Sono imbattuti ma non esistono squadre imbattibili”.
I prossimi impegni della due squadre
Nelle ultime quattro giornate di campionato il Napoli affronterà l’Udinese in trasferta, il Bologna in casa, la Fiorentina in trasferta e, infine, il Lecce in casa. La partita contro l’Udinese è in programma lunedì 6 maggio alle 20:45 al Bluenergy Stadium di Udine. Le date e gli orari delle successive tre giornate devono invece ancora essere annunciati dalla Lega Serie A.
La Roma, invece, negli ultimi quattro turni di Serie A dovrà vedersela con la Juventus in casa (domenica 5 maggio alle 20:45), l’Atalanta in trasferta, il Genoa in casa e l’Empoli in trasferta. A differenza dei campani, la squadra di De Rossi sarà però anche impegnata in Europa. Il prossimo giovedì, alle 21:00, i giallorossi ospiteranno all’Olimpico il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso nella semifinale di andata di Europa League, mentre il giovedì successivo (sempre alle 21) giocheranno il ritorno alla Bayer Arena.