C’è grande imbarazzo nel centrodestra e nella Lega per la candidatura del generale Roberto Vannacci. La scelta del leader della Lega, Matteo Salvini, di candidare il generale del “Mondo al contrario” sta creando diverse frizioni nel centrodestra.
Le sue dichiarazioni sulle classi separate per i bambini disabili sono state letteralmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, suscitando le reazioni degli altri partiti del centrodestra che, fino ad allora, avevano mantenuto una posizione neutrale, sostenendo di non volersi intromettere nelle scelte di un altro partito.
Sono di questa mattina, invece, i commenti del presidente del Senato, Ignazio La Russa, di Maurizio Lupi e di numerosi altri esponenti di spicco della coalizione di Governo che si aggiungono ai distinguo che continuano ad arrivare dai big del Carroccio, decisi a sottolineare come il Generale non sia un militante della Lega, ma un candidato indipendente.
Critiche e attacchi che non scalfiscono la determinazione di Matteo Salvini che proprio oggi ha annunciato che martedì 30 aprile il Generale sarà presente a Roma alla presentazione del suo nuovo libro, “Controvento”.
Insomma, ormai il dado è tratto e in un modo o nell’altro il leader leghista è determinato ad andare fino in fondo.
Vannacci, La Russa: “Ha detto una sciocchezza. Grave contestare Crosetto”
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è intervenuto – nel corso della Conferenza Programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara – sulle polemiche che, in queste ore, stanno travolgendo il generale Roberto Vannacci.
“Buon per lui che non ha un bambino portatore di handicap, altrimenti capirebbe di aver detto una sciocchezza”.
Il presidente del Senato ha poi criticato duramente le contestazioni del generale al Ministro della Difesa, Guido Crosetto:
“Come fa un militare a contestare il proprio ministro della Difesa? Non appartiene alla logica dei militari. Per me questo è più grave di tutto il resto”.
Lupi: “Follia pura. Spero elettori diano risposta chiara.” Mulè: “Solenne fesseria, gravemente offensiva”
Durissime le parole del leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, che in un’intervista al Corriere della Sera ha definito le dichiarazioni del generale Vannacci “follia pura, parole in libertà”.
“Classi differenziate per studenti in base alle capacità? Al pensiero debole, alla stupidità non c’è limite. Idee così non circolano nemmeno nei bar della più remota periferia. Mi preoccupa che un generale, che ha giurato sulla Costituzione, le abbia pronunciate”.
Ha detto Lupi che, poi, ha anche sottolineato che questi non sono i valori del centrodestra e neppure della Lega, evidenziando il forte disagio degli “amici leghisti” di fronte a tali esternazioni.
Il leader di Noi Moderati ha poi auspicato che gli elettori possano “dare una risposta chiara”.
Molto critiche anche le parole del vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè che a Sky Tg24 ha etichettato le dichiarazioni del generale come
“una solenne fesseria, per giunta gravemente offensiva”.
Un pensiero, ha detto Mulè che “non troverà mai cittadinanza in chi aderisce a Forza Italia”. Richiama agli elettori anche il deputato azzurro che sottolinea:
“Le campagne elettorali però servono a questo: chi va a votare deve esprimere una preferenza sulla persona, dunque è bene che conosca i candidati perché se li conosci li puoi anche evitare”.
Chiede al generale di scusarsi con gli italiani la presidente della Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, Michela Vittoria Brambilla di Noi Moderati.
“Il generale Vannacci dovrebbe chiedere scusa, innanzitutto ai bambini e ai ragazzi disabili, alle loro famiglie e poi a tutti gli italiani. Se si realizzasse la società che immagina, vivremmo tutti in un incubo.”
Martedì il debutto di Salvini e Vannacci, Garavaglia: “Totale disaccordo, in particolare su disabilità”
Tanto il malcontento anche nella Lega per la scelta di candidare il Generale anche se come indipendente, nelle liste del Carroccio. Ricordiamo che Roberto Vannacci sarà candidato nel collegio di nord-est e martedì ci sarà il primo evento che lo vedrà insieme al leader della Lega, per la presentazione a Roma del libro di quest’ultimo.
Dopo la gelida accoglienza della notizia della candidatura da parte dei big del partito e il rincorrersi di dichiarazioni volte a prendere le distanze, oggi è stata la volta del senatore Massimo Garavaglia che sul suo profilo social ha ribadito di essere in “totale disaccordo su diverse posizioni, in particolare su disabilità” con le dichiarazioni di Vannacci. Disaccordo è stato espresso anche dall’eurodeputata Susanna Ceccardi.
#Vannacci
— Massimo Garavaglia (@massimogara) April 27, 2024
Totale disaccordo su diverse posizioni, in particolare su disabilità
Già che ci sono, visto che il 25 aprile è passato, e per chi non mi conosce, sono #AntiFascista
W la #Lega