“Sulla scheda elettorale vorrei che scriveste solo il mio nome di battesimo. Scrivete solo Giorgia”.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiesto agli elettori italiani che sceglieranno di votarla alle prossime Elezioni Europee, in programma l’8 e il 9 giugno, di scrivere sulla propria scheda elettorale solo il suo nome, senza il cognome, solo “Giorgia”, perchè è così che le persone si rivolgono a lei quando la incontrano per strada, chiamandola solo per nome.

Una cosa di cui la presidente Meloni si è detta particolarmente fiera, perchè significa che viene riconosciuta come una persona vicina, “come una persona del popolo”.

“E’ così che le persone così si rivolgono a me e di questo sono fiera, perchè io sarò sempre fiera di essere una persona del popolo. Io sarè sempre e solo una persona al quale dare del tu senza formalismi senza distanza.”

Elezioni Europee 2024, Meloni: “Sulla scheda scrivete solo Giorgia”. Lollobrigida: “Ecco perchè si può fare”

L’insolita richiesta è arrivata dopo l’annuncio della sua decisione di candidarsi come capolista di Fratelli d’Italia in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali per il voto dell’8 e 9 giugno.

L’annuncio questa mattina nel corso del suo discorso di chiusura della Conferenza Programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara durante il quale la Presidente ha spiegato anche le ragioni che l’hanno spinta a scendere in campo.

Ma è davvero possibile scrivere sulla scheda elettorale solo “Giorgia” senza che questa venga annullata? A quanto pare sì e la conferma arriva dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha spiegato che non ci sarebbe alcun pericolo di annullamento del voto dal momento che nelle liste del partito il nome della Presidente del Consiglio sarà indicato con la dicitura “Giorgia Meloni detta Giorgia”.

Un escamotage che consentirà agli elettori di indicare solo il nome di battesimo della Premier senza rischiare di compromettere la validità del voto.

Lollobrigida: “Sulla scheda sarà scritto “Giorgia Meloni detta Giorgia”

“C’è la possibilità, nelle elezioni di ogni tipo, di dare all’elettore la scelta se mettere il nome del candidato per esteso oppure semplificarlo, quando è chiarito in fase di presentazione di candidatura come è sostituibile il nome”.

Ha spiegato il ministro di Fratelli d’Italia che poi ha aggiunto:

“Accade in tutte le elezioni, quindi sarà scritto ‘Giorgia Meloni detta Giorgia’. È una possibilità che la norma dà proprio per semplificare il concetto. In questo caso assume anche un valore differente perché Giorgia ha chiarito che la sua forza è che lei è rimasta una donna legata ai suoi valori, considerandosi una rappresentante del nostro popolo dal quale non intende distinguersi nemmeno con questioni di natura formale”.