Battendo il Torino per 2-0, l’Inter suggella la conquista dello scudetto avvenuta nel turno precedente di campionato contro il Milan.

La squadra di Simone Inzaghi ha fatto la voce grossa in Italia quest’anno e ha regalato ai propri tifosi una grande gioia: la possibilità di esibire sulle maglie le due stelle per il 20° scudetto.

Ora è tutto pronto per il classico bagno di folla, con due pullman scoperti che porteranno dirigenti, staff tecnico e calciatori a festeggiare insieme a moltissimi tifosi nerazzurri. Il viaggio terminerà in piazza Duomo, già pronta al grande evento: una festa scudetto attesa da tanti.

Inter, al via i festeggiamenti: i tifosi attendono la squadra

Grazie alla doppietta di Hakan Calhanoglu, a quota 13 gol in campionato, l’Inter avvia la sua festa scudetto con l’ennesimo regalo ai tifosi. Oggi il Giuseppe Meazza era addobbato a festa e ha registrato un altro tutto esaurito: insieme alla Roma, l’Inter è una di quelle squadre che negli ultimi tempi ha sfruttato egregiamente il fattore tifo.

Calciatori e staff tecnico, dopo la fine della gara contro il Torino, sono scesi in campo per festeggiare e per mostrare a favore di telecamera la propria soddisfazione per aver raggiunto quota 20 scudetti. I giocatori hanno lanciato più volte in aria, davanti ai tifosi, l’allenatore Simone Inzaghi, mentre non si sono sprecate le bottiglie di champagne dentro e fuori dal campo.

Manca poco quindi alla festa scudetto dei nerazzurri: inizio fissato alle 16. I tifosi, secondo il programma deciso qualche giorno fa, vedranno due pullman scoperti sfilare fino a piazza Duomo, dove l’Inter potrà mostrare la coppa dello scudetto.

I nerazzurri sfileranno per 8 chilometri e sarà ancora più bello, per i suoi tifosi, rispetto all’ultimo scudetto vinto con Antonio Conte: se in quel periodo c’erano ancora preoccupazioni per il Covid, oggile temperature gradevoli permetteranno un grande afflusso di persone. Anche se nel corso del pomeriggio il cielo è diventando plumbeo, minacciando pioggia, i tifosi nerazzurri continuano ad arrivare.

Il Meazza nel frattempo si è già svuotato: in migliaia sono scesi in strada per fare da ala festante ai pullman scoperti.

Le voci dei protagonisti, Calhanoglu: “Bella giornata, non cerco rivincite”

In campo a dar spettacolo sono stati Arnautovic e Calhanoglu. L’attaccante austriaco si è “travestito” da capo ultras per festeggiare megafono alla mano una vittoria che lui aveva già assaporato, da riserva, nel 2010.

Il centrocampista turco, invece, ha segnato due gol e mostrato ancora una volta le proprie capacità. Un rimpianto per il Milan? Calhanoglu preferisce glissare sull’argomento e mostra la propria soddisfazione per quanto appena successo:

Sono contento, non mi aspettavo la doppietta. E’ bello giocare e segnare in uno stadio così pieno. Il rigore con Lautaro? Sì, gliel’ho chiesto, vorrei vincesse la classifica marcatori, ma mi ha detto di tirarlo io. Si vede in ogni momento che è un capitano. Rivincita? E’ una bella giornata, non voglio parlare dell’altra parte, ho già spiegato quanto dovevo. Non voglio fare casino, ho rispetto e voglio solo festeggiare.

I due pullman dell’Inter sono partiti: Dimarco scatenato

Festeggiamenti che Federico Dimarco, esterno autore di un’ottima stagione, ha preso molto sul serio: non appena partito il pullman con una parte dei suoi compagni di squadra, il nerazzurro ha intonato tanti cori in risposta a quelli dei tifosi in strada, dando il tempo da vero “capo ultras”.

Birra e selfie di gruppo fanno da contorno ai classici “la capolista se ne va” e “i campioni d’Italia siamo noi“. Alcuni striscioni appesi ai pullman ringraziano i tifosi per la vicinanza durante il campionato.

I due pullman sono circondanti da un cordone di steward per una questione di sicurezza. Anche se la festa finale è prevista per le 21 (con ospite anche il conduttore e tifoso nerazzurro Amadeus), i due veicoli procedono a passo d’uomo e molto lentamente.

I due pullman sono su viale Sempione: ritardi, ma nessuna modifica alla tabella di marcia

In 30 minuti dall’inizio del loro viaggio, i calciatori e lo staff dell’Inter hanno percorso solo 200 metri sugli 8 chilometri previsti fino a Piazza Duomo: sarà una lunga attesa fino alla festa di stasera, con i tifosi che non vogliono smettere di celebrare lo scudetto.

Chi è arrivato già in Piazza Duomo è Javier Zanetti, il vicepresidente dell’Inter. Mentre i pullman percorrono lentamente Viale Caprili, l’ex capitano interista parla dalla terrazza in piazza:

Abbiamo vinto un campionato grazie a tutti voi che ci avete sostenuto, l’Inter si ama sempre, sempre, sempre. Abbiamo scritto una delle pagine più importanti della storia dell’Inter, sta arrivando il pullman scoperto con i giocatori. Forza Inter sempre, vi voglio bene. Inter ti amo.

Nel frattempo, come accennato, i tifosi interisti sono già arrivati in massa in Piazza Duomo, non preoccupandosi del considerevole ritardo che giocatori e staff tecnico sta accumulando: nella piazza transennata non mancano cori e fumogeni per celebrare il trionfo in campionato.

La festa in Piazza Duomo slitterà di 2 ore. Marotta: “Questo titolo è indimenticabile”

I veicoli scoperti sono arrivati soltanto intorno alle 20:30 a Porta Volta: la festa in piazza è naturalmente confermata, ma slitterà di 2 ore rispetto all’idea originaria (cioè alle 21). I due pullman sono passati anche davanti viale Liberazione, sede dell’Inter.

L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha commentato il bagno di folla che attende i giocatori e lo staff nerazzurri:

Grande emozione, qui c’è tutta l’essenza dell’Inter. Una serata indimenticabile, nonostante io abbia vinto qualche titolo non potrò dimenticarla. Si pensa che le società debbano essere ricche e dispendiose sul mercato. Non per me: vanno scelti giocatori e allenatori con valori, senso di appartenenza e ambiziosi, che non significa arroganti. Vincere è sempre bello, sono tutte vittorie differenti, quella di stasera è un’occasione che non ho mai vissuto perché parliamo di scudetto e stella.

L’Inter è arrivata in Piazza Duomo: si festeggia lo scudetto

Con “solo” 2 ore di ritardo sul programma, la squadra nerazzurra è arrivata a godersi l’abbraccio delle migliaia e migliaia di tifosi interisti accorsi in piazza. Non c’è un angolo libero, a malapena i pullman hanno lo spazio per manovrare.