Leader del Partito dei Verdi statunitense e di origini ebraiche, Jill Stein è un medico ed una storica ambientalista. E’ candidata alle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo 5 novembre e da sempre contesta Israele definendolo un ‘regime di apartheid’.

Chi è Jill Stein?

Nata il 14 maggio 1950, Stein è stata candidata alle elezioni del 2012 e 2016 per la presidenza degli Usa e come governatore del Massachusetts nel 2002 e 2010. Le sue proposte per la presidenza si sono concentrate fortemente sulla proposta di un Green New Deal che include una serie di riforme per affrontare il cambiamento climatico e le disuguaglianze economiche.

Nel 2023, è stato annunciato che Stein avrebbe aiutato a gestire la campagna presidenziale del Partito dei Verdi 2024 di Cornel West salvo poi diventare lei la candidata dopo il ritiro dello stesso West.

Stein durante la sua carriera da medico si è preoccupata del legame tra la salute delle persone e la qualità del loro stile di vita. Inizialmente elettrice del Partito Democratico si è successivamente avvicinata al Partito dei Verdi quando i dem hanno “modificato la riforma del finanziamento della campagna elettorale nel suo Stato”.

Carriera politica

Nel 2004, Stein si candidò alla carica di rappresentante statale per il nono distretto del Middlesex. Ha ricevuto 3911 voti (21,3%) in una corsa a tre, davanti al candidato repubblicano ma molto indietro rispetto al democratico in carica Stanley.

Dal 2005 al 2011 è membro del Consiglio cittadino di Lexington, nel Massachussets. Ha partecipato alle elezioni presidenziali nel 2012 e nel 2016 restando critica nei confronti dei principali candidati. Ha definito Obama ‘un lupo travestito da pecora, Hillary Clinton come ‘una guerrafondaia’ ed infine Trump come un ‘pericolo per il Paese’.

Le recenti proteste e l’arresto

Stein è stata arrestata oggi durante una protesta alla Washington University di St. Louis contro le azioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. Sui suoi profili social ha postato diversi video della giornata di oggi. Stein è da sempre vicina alla causa palestinese e spesso ha protestato anche per altre cause come Occupy Wall Street nel 2011.

Negli ultimi giorni ci sono state molte proteste all’interno dei campus statunitensi contro Israele.